lunedì, febbraio 27, 2006

la morte


la morte è la cosa più astrusa del mondo.
un momento prima di morire uno è ancora vivo.
il momento dopo no.
cioè non ci sei più e con te muore tutto quello che c'è intorno.
niente più parenti, amici, nemici, cose, case, città, animali, piante, fiori e frutti.
non si può fare più quel gioco lì, nomi, cose, città...
ma non è l'unica cosa che non si può più fare.
ci sono molte altre cose che non si possono fare, da morti.
ma ci sono altre che si possono fare. per esempio imputridire e concimare il terreno.
fare crescere con i propri umori piante, fiori e frutti.
nutrire qualche vermetto.
stare fermi immobili chiusi in una cassa.
insomma, se non ci si lascia abbattere dalla nuova condizione, da morti c'è il modo di passare il tempo.

venerdì, febbraio 24, 2006

storia della letteratura italiana (dedicato a i&i)

questo post è dedicato all'autore del blog www.idiotaignorante.splinder.com, in quanto si merita una lezione.


Caro idiotaignorante,
scusa ma tu esageri parlando di questo con tanta esaltazione. sarà pure un bravo scrittore questo martin ma certo non è che è un dante, un petrarca.
quelli sì che sono grandi scrittori. non martin.
che invece è solo uno che si inventa storie inventate dove niente è vero ed è tutto inventato. mica parla di come l'inferno il paradiso o il purgatorio, come dante.
questo si inventa proprio tutto. e così tutti lo possono scrivere un libro.
invece, mica tutti vanno in giro con un fantasma in inferno, purgatorio e paradiso. o come a petrarca che scriveva le poesie solo su quelle che non gliela davano. perché se no, non era più amore angelicato, ma amore terreno.
Sulla scorta di quello che la mia professoressa mi ha insegnato al liceo (classico), ecco una breve storia per acculturarti, caro idiotaignorante.
Dopo dante e petrarca venne l'epoca degli scrittori pessimisti.
Dove tutti erano più o meno pessimisti. Gli ultimi ottimisti furono dante e petrarca.
guicciardini e machiavelli erano infatti entrambi pessimisti, solo che a questo punto una domanda è d’obbligo, cioè è normale che uno se la ponga. E la domanda è: chi era più pessimista dei due? Apparentemente si può dire machiavelli perché diceva che l’uomo nasce cattivo, mentre invece guicciardini diceva che l’uomo nasce buono. Ma invece non è vero, perché per guicciardini l’uomo anche se nasceva buono, diventava per forza cattivo. Mentre invece per machiavelli anche se l’uomo è cattivo di natura, poi qualcuno, ma solo qualcuno può diventare buono. Quindi, in sostanza, guicciardini era più pessimista di machiavelli.
E veniamo a leopardi, che pure era molto pessimista. Infatti il pessimismo, più o meno sono tutti pessimisti gli scrittori. Quelli bravi. Poi vabbè, ce ne sono tanti che sono ottimisti, ma non sono bravi. Leopardi aveva pure la gobba, ma non era per quello che era pessimista. Era pessimista perché non lo facevano uscire di casa. Poi, quando finalmente uscì di casa e viaggiò, rimase deluso dei viaggi e rimase pessimista.
Poi c’erano i futuristi e i crepuscolari. Ma non erano molto bravi.
Poi venne pirandello, che pure era pessimista però era ironico, quindi alla fine, era simpatico. Ma purtroppo aveva la moglie pazza, e così pur essendo ironico, rimase pessimista.
Poi venne svevo che si interessava alla psicanalisi ma non ci credeva. Infatti, c’era sempre l’ultima sigaretta accesa e non riusciva a smettere di fumare, non lui, zeno, che però era svevo stesso.
E questo dimostra che era pessimista.
Ai giorni nostri scrittori bravi non ce ne sono più.
FINE


precisazioni e ringraziamenti: non so se è abbastanza chiaro, ma tutto quanto riportato in questo post può a buon titolo considerarsi un estratto delle lezioni di italiano della mia professoressa del liceo (classico, ripeto, classico). sono il cuore delle sue riflessioni, la sostanza dei suoi insegnamenti. e non si stancava mai di ripetere quanto sopra riportato, anche per due o tre mesi, ogni volta che prendeva in considerazione un autore. tranne i crepuscolari e i futuristi, che "sì, vabbè, stanno sull'antologia, ma non erano molto bravi". ora è morta. guerra all'anima sua.

giovedì, febbraio 23, 2006

parole sante - il mistero



Quella del mistero è la più straordinaria esperienza che ci sia dato vivere. E' l'emozione fondamentale situata la centro della vera arte e della vera scienza. Da questo punto di vista chi sa e non prova meraviglia, chi non si stupisce più di niente è simile a un morto, a una candela che non fa più luce.

Albert Einstein

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parole sante - art



The purpose of art is not the release of a momentary ejection of adrenaline but is, rather, the gradual, lifelong construction of a state of wonder and serenity.

Glenn Gould

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mercoledì, febbraio 22, 2006

osservazioni indubitabili - parte prima

se solo in pochi, probabilmente, passeranno alla storia, abbiamo più o meno tutti le stesse probabilità di passare alla preistoria.

reginald e la contessa - ennesima parte

-reginald, vieni qui per favore...-
-oh! contessa, desolato. troppo tardi...-

martedì, febbraio 21, 2006

ode alla bellezza (la mia)

nessuno mai sui blog, o quando parla di sé stesso, nemmeno nelle biografie delle fotomodelle, dicono di essere o di vedersi belli.
bene. oggi io voglio rompere questo incantesimo e parlare di quanto sono bello.
io effettivamente sono bellissimo.
fin da quando ero piccolo, punto molto sul mio aspetto fisico.
senza annoiare chi legge con descrizioni puntigliose, vi dico che sono così bello che quando passo, la gente si stupisce e si sente umiliata.
la fama della mia bellezza mi precede, e quando arrivo nei posti dove non mi conoscono, in genere vengo accolto con la seguente frase: "ci avevano detto che eri bello, ma non così bello!".
una volta ho vinto un concorso di bellezza senza presentarmi.
ormai vinco concorsi di bellezza ad honorem.
mi chiamano e mi consegnano direttamente il premio.
io faccio molti soldi grazie alla mia bellezza.
quando apre un salone di bellezza mi pagano per dire che io mi servo da loro.
anche se in realtà non vado mai nei saloni di bellezza in quanto potrebbero solo abbruttirmi.
perché più bello di così non posso essere.
sono proprio bello, non c'è niente da fare.
porca troia quanto sono bello.
mortacci mia quanto sono bello.
pensate che una volta mi hanno dedicato una canzone dal titolo:
"sei bello come il sole, più del sole, anzi, il sole a te ti fa una pippa, quanto a bellezza".
è importante essere belli algiornodoggi.
prima no, era importante essere brutti.
mo' invece è importante essere belli.
sono bello da fare schifo.

lunedì, febbraio 20, 2006

astruseria notturna



ecco un altro capolavoro. credo di essere il primo esponente di una nuova corrente, il "trasferellismo".

interpretazione: ho valuto raccogliere un'accozzaglia di elementi astrusi.
prima di tutto willywonka, che mi sembra un film e un libro molto astruso (e degli umpalumpa? ne vogliamo parlare? vedete quanto ho ragione?...).
poi il brucaliffo e lo stregattoastratto, che mi sembrano abbastanza astrusi anzicchénno.
poi meliès, che quanto ad astrusaggine pisciava e piscia in testa a molti.
poi goldrake, che a meliès deve tutto.
poi tori amos e alanismorrisette, due cantanti astruse.
poi marktwain, uno scrittore astruso.
poi altre cose astruse come i mangiafuoco, che li trovo fottutamente astrusi; anche se trovo più astruso il fatto che noi li guardiamo sempre e comunque.
e poi altre cose astruse, varie ed eventuali, quelle che ho trovato, reperito ecc.
il tutto a comporre una sarcastica critica sociale.
(perché se non metti una cosa del genere in una intepretazione poi sembra che hai fatto solo cazzate.)

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venerdì, febbraio 17, 2006

Per quanto io sia pessimista di natura e poco incline a riconoscere i meriti della razza umana, devo ammettere che vi è stato, in passato, un momento preciso in cui tutti i giovani italiani si sono ritrovati uniti sotto un unico ideale ed erano mossi dal medesimo entusiasmo e desiderio di partecipazione: cioè finire la collezione delle figurine degli SGORBIONS. Ah, che tempi! Avrei ammazzato per Annona Pustolona! Le mie relazioni sociali erano al loro top e chiaccheravo amabilmente con gli altri bambini con il solo scopo di sapere chi avesse l'ambitissimo Nippon Trippon. Poi purtroppo, la carica rivoluzionaria di queste figurine* è diventata nota anche alle sfere alte del paese e i servizi segreti (sempre loro, maledetti!), aiutati dalla CIA, le hanno tolte dal mercato. Ma io, in un cassetto segreto, a casa, ben riposte in una scatolina, conservo ancora le miei amate Sgorbions...

giovedì, febbraio 16, 2006

oirartnoc la ottut

.rep otnat, ìsoc. oirartnoc la ottut erevircs id osiced oh atlov atseuq rep

mercoledì, febbraio 15, 2006

animali

che mi piacciano gli animali è fuori discussione.
mi piacciono proprio molto. fin da quando ero piccolo.
anche se devo ammettere che ci sono animali che preferisco cotti.
tipo il maiale e il manzo. e il cinghiale. il pollame non mi è mai piaciuto perché me lo davano quando ero malato. e poi ho un trauma la cui origine si perde nel buio dell'infanzia. e cioè il fatto che i polli esposti al girarrosto nelle rosticcerie sono dei traditori. tu senti il profumo da cento chilometri, arrivi alla rosticceria, ti compri uno di quei polli convinto di sentire chissà che sapore, e poi non sanno di niente. maledetti polli!
comunque, a parte queste eccezioni, gli animali li preferisco vivi.
l' unico problema è che non ci puoi discutere.
avete mai provato a parlare dei vostri problemi con un cane?
o con un gatto?
o con un elefante, uno scoiattolo, un cervo, un lama?
niente, se ne fregano.
al limite ti fanno tipo un verso.
mai che ti sappiano dare un consiglio, che ti espongano chiaramente il loro punto di vista, mai!
pensano solo a mangiare e a scopare. e, nel migliore dei casi, a darti una leccatina.
ecco, questo sinceramente degli animali mi dà un po' fastidio.

lunedì, febbraio 13, 2006

avvolte mimmaggino


avvolte mimmaggino mondi alternativi dove tutto è uguale.
per esempio, mentre sto seduto in poltrona a non fare un cazzo, mi immagino di stare seduto in poltrona a non fare un cazzo.
allora mi chiedo: e se fosse tutto frutto della mia immaginazione?
capisco di essermi ficcato in un circolo vizioso e mando affanculo questa riflessione.
anche perché un po' mi prendo paura.
anzi, pure tanta.
ma può uno prendersi paura mentra sta seduto in poltrona a non fare un cazzo?
evidentemente sì.
e ciò lo trovo altamente astruso.

domenica, febbraio 12, 2006

panorama astruso


plis, clik tu enlarsc

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sabato, febbraio 11, 2006

parole sante - la natura


"lo scienziato non studia la Natura perché è utile farlo; la studia perché ne trae diletto, e ne trae diletto perché la Natura è bella. se non fosse bella, non varrebbe la pena di conoscerla, e se non valesse la pena di conoscere la Natura, la vita non sarebbe degna di essere vissuta."
Henri Poincaré

venerdì, febbraio 10, 2006

bibbia astrusa

susanna era bona e buona, ma i vecchioni che la spiarono nuda e che rosicavano perché non gliel'aveva data, andarono dal marito e dissero: "quella ti fa le corna".
e il marito disse: "brutta zoccola...".
e susanna fu condannata a essere presa a pietre finché non moriva.
ma poi arrivò daniele, che non era uno qualsiasi ma bensì un profeta, e disse: "buggia!".
e così susanna si salvò e invece i vecchi furono fatti a fette.

giovedì, febbraio 09, 2006

quadri astrusi - 3


anche questo mica male... è del guercino.
cioè, dei vecchioni che spiano susanna... tutta panna...

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quadri astrusi - 2


e di questo ne vogliamo parlare?
è di van gogh, mica pizza e fichi...

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quadri astrusi - parte 1


ci sono dei quadri, famosi, che sono astrusi.
ciò dimostra che.
eccone uno.

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comunicazione disservizio

ieri mi ho comprato il dominchio www.astruserie.com.
non so che ne farò, ma qualcosa ne farò.
mi sa che uno si può fare pure l'accaunt con un indirizzo con il nome del sito.
poi farò il logo, eccetera.
cazzo, astruserie deve diventare un... come cazzo si chiama... un brand, ecco.
non mi veniva.
cmq ho già deciso che due personcine come si deve saranno membri onorari, non so... qualcosa del genere... cioè, tipo accesso privilegiato, account regalato eccetera. essi sono: www.progettoghiaia.splinder.com e www.ilariar.splinder.com.
questi due sono due che saranno vicecapi del sito.
li nomino io. in questo momento.
anche se ancora il sito non esiste, mannaggia la puttana. mi devono dare entro oggi la conferma.
speriamo che si sbrigano.

frank zappa - un altro muso ispiratore


ebbene sì. man mano che vado avanti co' sto blog, mi vengono in mente i miei musi ispiratori.
prima capossela, mo' mi è venuto in mente frank zappa. un esempio di eleganza come si può vedere nell'immagine. peccato che non sapesse suonare bene. insomma, che peccato che avesse poco talento musicale. però quanto a eleganza...
che poi credo che, più che per la musica, è diventato famoso in quanto elegantone. (sì, sì, congiuntivo, hai ragione... coglione...)
e ricordate: non mangiate la neve gialla!

martedì, febbraio 07, 2006

sudato come uno molto sudato

aaaaaaaahhhhhhhhh! mi sento a casa!
ora posso ripartire con le mie astruserie.
anche se prima o poi ho deciso che ci devo fare proprio un sito.
con tanto di sezioni e robba varia.
perché penso di essere un pioniere dell'astruso.
qua tutti che si preoccupano di tante cose, mai nessuno delle astruserie.
e ce ne sono tante, checcazzo, e sono sotto gli occhi di tutti.
fortuna che la natura m'ha fatto astruso.
di modo che mi accorgo delle astruserie.
altrimenti non me ne accorgerei.
ma se la natura non mi avesse fatto astruso, io non esisterei.
e voi, cari affezionati lettori, sareste rimasti ignoranti.
bestie.
ma senza offesa, eh? bestie in senso lato.
non in senso stretto.
anche perché poi tutte le volte che le persone mi hanno detto che sono una bestia, a me non dispiaceva affatto. anzi. cazzo. mi piace quando mi danno della bestia.
tipo quando bevo e mi butto sulle donne a casaccio.
sudato come uno molto sudato. (non mi viene la similitudine.)

no splinder

basta. provai nei lontani ieri e l'altro ieri a spostarmi su splinder. ma proprio no.
non mi piace.
cioè, jò dovuto dà' er numero de cellulare pe' pubblica' e foto.
e poi me dicevano: "ce lli hai li diritti d'autore pe' pubblica' sta foto?".
aho', me so pijato paura.
mortacci sua (de splinder).
tutti sti problemi, tute ste formalità. ma nu me rompe li coijoni e famme fà 'n cazzo de blogghe.
mortacci tua.
e de chi nun te lo dice colla voce de maikbongiorno: "MORTACCITUAAAAAAAAAA!!!"

venerdì, febbraio 03, 2006

suspans bonsai (mica tanto)

la finestra era semichiusa su una meravigliosa mattina di giugno.
una luce muliebre invadeva la stanza filtrando soffuse dalle trinoline delle tende.
l'acqua scrosciava allegra dalla doccia, creando mille riflessi di arcobaleno che invadevano l'intorno. sotto la doccia, diana si godeva quei brevi momenti di pace prima di iniziare un'altra giornata di lavoro intenso.
un'ombra sorse pian piano dalla parte più bassa della finestra, crescendo lentamente e creando la sagoma minacciosa di un uomo.
diana si godeva il fresco a occhi chiusi, rilassandosi e volendosi godere fino in fondo quegli ultimi momenti di pace.
il rumore dell'acqua coprì il lieve cigolio della finestra che si apriva permettendo all'uomo misterioso di entrare nel bagno.
diana, inconsapevole, stava cercando di trovare il coraggio di chiudere l'acqua, uscire dalla doccia, asciugarsi, vestirsi, uscire e prendere la metropolitana che l'avrebbe portata al lavoro.
l'uomo si avvicinava lentamente alla tendina della doccia, che sventolando lieve alla dolce brezza di giugno, con il suo motivo a fiori, sembrava essa stessa immersa nella stessa incoscienza di diana.
la tendina si strappò all'improvviso con un rumore sordo, e gli anelli ce la reggevano caddero a terra seminandosi sulle mattonelle bagnate.
diana ebbe un sobbalzo e quando finalmente aprì gli occhi vide l'uomo misterioso stagliarsi davanti a lei e assorbire la luce diffusa.
diana, paralizzata dal terrore, non riuscì a urlare e istintivamente si coprì come poteva con le sue braccia esili e candide.
l'uomo la guardò minaccioso ma non la aggredì, continuò a guardarla mentre lei, paralizzata dal terrore, come ho giò detto, non faceva niente. appunto.
i due si guardarono negli occhi per un lungo momento (come mi incazzo quando leggo "un lungo momento"... n.d.r.).
poi, l'uomo, con un brusco movimento, si strappo gli abiti di dosso, come quelli di full monthy.
e rimase nudo.
ma rimase ancora fermo, e i suoi occhi, dai buchi della maschera (era mascherato) continuavano a indugiare indecenti e selvaggi il corpo inerme di diana.
diana, seppur terrorizzata, non potè fare a meno di non notare la perfezione scultorea del corpo dell'uomo misterioso e il suo attrezzo inastato.
fu un attimo, come un accordo non scritto, come una magia d'intesa, come un raggio di luna, come un'ipnosi mistica, come qualche altra cazzata che non significa un cazzo ma che fa tanta suggestione, per farla breve, si avventarono l'uno sull'altra e scoparono furiosamente per un quarto d'ora. o, se preferite, lui la prese con forza e lei cedette ai suoi colpi selvaggi.
o, se preferite, lei decise di concedergli il suo angolo più nascosto, la sua intimità più estrema, la sua passione, il suo corpo, il suo tutto (e anche altre cazzate che non significano un cazzo ma che fanno molto bananaioscimoto).
insomma, scoparono per un quato d'ora poi l'uomo misterioso se ne andò da dove era venuto e diana non seppe mai chi fosse.
questo perché mi sono rotto i coglioni di scrivere questa minchiata e, probabilmente, voi di leggere.

violenza bonsai

jack era vecchio e si reggeva a stento con un bastone e non ci vedeva bene.
dei ragazzi che giocavano lì vicino a calcio, tirarono un calcio un po' più forte al pallone, che finì dritto nelle palle di jack. il quale, dopo aver ricevuto il colpo, si portò le mani all'inguine e cadde a terra rotolonadosi sull'asfalto e lamentandosi dal dolore.
fine.

thriller erotico bonsai

diana si stava facendo la doccia, e ovviamente era tutta nuda.
un uomo misterioso entrò dalla finestra del bagno e aprì la tendina della doccia.
diana, colta di sorpresa, provò a coprirsi con le mani, ma era tutto inutile.
l'uomo misterioso, in un attimo, si strappù i vestiti di dosso ma si tenne la maschera (mi ero dimenticato che era mascherato).
diana, visto che era ben attrezzato, pensò che tutto sommato...
e fecero all'amore per circa un quarto d'ora.
dopodicché l'uomo si rivestì ed uscì dalla finestra.
e diana rimase invece sotto la doccia.
e insomma, diana non seppe mai chi fosse.
quindi, insomma, è un po' un thriller.
no?
poi erano importanti le immagini, non la struttura. quindi non mi rompete il cazzo.

parole sante - dormire


dormite quando sarete morti.

dave courtney

ovunque proteggi


15 uomini, 15 uomini e 40 teste di porco
Brucia troia Brucia troia Troia brucia

altri animali - pangolino






e chi sapeva qualcosa di questo animale? io no... mah... fantastico comunque...

il piccolo del pangolino, per i primi tre mesi di vita, rimane attaccato alla coda della madre.

si cibano, non so se esclusivamente, di formiche. rimangono vicini a un formicaio, se le fanno salire addosso e le schiacciano fra le scaglie che ricoprono tutto il corpo del pangolino, ad esclusione del ventre.

sono animali solitari, che si incontrano solo per procreare e segnalano la loro posizione attraverso la cacca che lasciano in giro.

il nome scientifico è "manis", in quanto appartengono alla famiglia dei manidi. poi ci sono varie specie, fra cui quella pentadactyla e quella gigantea. vivono in alcune zone dell'africa e dell'asia.

qui ho riportato un po' di foto a cazzo, non so se si tratta di manis gigantea, pentadactyla o chessòio.

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giovedì, febbraio 02, 2006

vinicio


come ho fatto a non pensarci prima? ho trovato questa immagine in rete e ho avuto l'illuminazione.
vinicio capossela è la mia fonte principale di ispirazione!
eppure lo ascolto un giorno sì e l'altro anche.
eppure st'immagine l'ho scovata solo oggi.
eppure st'immagine somiglia un po' alla mia stanza.
eppure st'immagine somiglia un po' a quello che succede nel mio cervello.
certo, non proprio del tutto, ma un po'.
bravo capossela.
è il più grande.
ma veramente.
insomma, se 'sto blog si occupa di astruserie, non poteva mancare un omaggio al grande di cui sopra.
e non voglio scrivere altro. perché sarebbe presunzione.

mercoledì, febbraio 01, 2006

cassetti intriganti


quando ci avevo sui 18 anni, una mia amica mi confidò che una sua amica si eccitava pisciando nel cassetto del suo comodino.
non ho mai creduto troppo a quella storia. per quanto l'idea di una appollaiata sul comodino che piscia nel cassetto la trovi molto eccitante. giuro.
pero', insomma... cioè, è diverso io, che sono un vecchio porco assodato, è diverso una. cioè, è normale che mi eccito io se la guardo, e magari posso avere pure questa propensione vuaieristica, ma cazzo lei... che ci trova lei nel pisciare nel cassetto di un comodino?
a onor del vero devo dire che sono uno che crede fermamente nel fatto che gli esseri umani sono strani, tanto strani.
però... non so... lascio la parola a tutte le donne che vogliano commentare questa cosa... mi piacerebbe sapere che ne pensano... cioè se è minimamente verosimile o che ne so... è di sicuro una cazzata... mah... che post inutile... a meno che non risponda qualcuna... non so... bah... mah... chissà, chipuòdirlo, aivistomai?, eccetera... bah... mah... chissà...