giovedì, aprile 30, 2009

eventi


la vita di ogni uomo e' caratterizzata da eventi importanti, meno importanti, poco importanti, per niente importanti. concentrando l'attenzione sugli eventi meno importanti, si tratta di quegli eventi che sono si' importanti, ma non importanti importanti quanto i primi. questi secondi eventi sono quelli che da un lato lasciano il segno, ma da un altro insomma poi non e' che questo segno sia particolarmente profondo. se si analizzano infatti i segni lasciati dagli eventi del primo tipo e i segni lasciati dagli eventi del secondo tipo, si potra' facilmente notare come i segni lasciati dagli eventi del primo tipo siano, come si e' detto, piu' profondi dei segni lasciati dagli eventi del secondo tipo. ovviamente, gli eventi del terzo tipo lasceranno segni via via meno profondi. fino ad arrivare alla scomparsa totale dei segni per gli eventi del quarto tipo.

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mercoledì, aprile 29, 2009

in precedenza

poiche' oggi, 4 settembre, festeggio il mio compleanno, voglio festeggiare in modo particolare. voglio cambiare il punto di vista sulle cose, per un giorno. spegnero' il mio cellulare. e a quelli che, di persona, mi diranno "auguri", rispondero' "vaffanculo". mangero' solo insalata. accompagnando ogni pasto con una tisana. voglio festeggiare brindando a birra analcolica. voglio festeggiare spegnendo una candela gigante. tuttavia, poiche' oggi non e' il 4 settembre, e poiche' non e' il mio compleanno, e poiche' le due date non coincidono, mai faro' quanto ho scritto in precedenza. ecco.

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martedì, aprile 28, 2009

un signore

c'era questo signore, che non mi ricordo come si chiama, che faceva un lavoro che non mi ricordo e aveva una particolarita' che non ricordo. faceva qualcosa da qualche parte e tutti rimanevano stupiti da quel qualcosa. ma non ricordo dove facesse questo qualcosa. questo qualcosa era qualcosa di veramente insolito e stupefacente. ma purtroppo non mi ricordo nemmeno questo. ora che ci penso meglio, non ci giurerei sul fatto che questo signore sia realmente esistito. ecco.

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lunedì, aprile 27, 2009

l'attraversamento

l'attraversamento della strada e' un' operazione molto complicata. bisogna guardare a destra, a sinistra, e solo quando si e' perfettamente sicuri che non passi alcun veicolo e\o che gli stessi veicoli siano a distanza di sicurezza, si puo' dare inizio all'attraversamento. in presenza del semaforo, l'operazione e' facilitata dalla segnaletica colorata che suggerisce ai passanti il comportamento da tenere. la segnaletica semaforica fa ricorso a tre colori, ognuno con un significato diverso. il rosso suggerisce di sostare. il giallo di prestare attenzione. il verde, invece, e' il gradito segnale di via libera che consente l'attraversamento.
se si seguiranno questi pochi consigli, attraversare la strada non sara' piu' un problema, e si potra' attraversare la strada con la sicurezza dell'uomo del ventunesimo secolo.

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venerdì, aprile 24, 2009

il gatto igienico

mentre un gatto, seduto sulle zampe posteriori, si leccava la zampa anteriore destra per poi passarsela sulla faccia, dando cosi' il via alle sue operazioni di igiene personali abituali, due uomini insaguinati, appena usciti dalle loro auto distrutte, litigavano su chi avrebbe dovuto dare la precedenza a chi. nessuno dei due si era fatto abbastanza male da svenire, ma entrambi si erano fatti abbastanza male da sanguinare in piu' punti. in particolare uno dei due, che sanguinava dal naso, mentre urlava all'indirizzo dell'altro, sembrava sputare sangue in quanto il sangue che gli colava dal naso finiva sulle labbra per poi venire sputato via dalle sue urla. e mentre in lontanza si sentiva la sirena di un'ambulanza che si avvicinava, il gatto, finite le sue abluzioni, ando' verso un albero. lo guardo', gli giro' intorno e si allontano'. poi fece altre cose senza senso e poi non so.

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giovedì, aprile 23, 2009

ctooroaasffafrroorooogggddosoo

avevo un amico che si chiamava ctooroaasffafrroorooogggddosoo. si chiamava cosi' in quanto quando il padre stava dettando il nome all'ufficiale dell'anagrafe, quest'ultimo ebbe un infarto, la mano sfuggi' al suo controllo e scrisse a caso. il povero ctooro (era il diminutivo), ogni volta che doveva scrivere il suo nome da qualche parte ci impiegava un sacco di tempo. quando poi partecipo' a un torneo di calcetto, la sua maglia quasi non bastava per scrivere il nome e inoltre era motivo di prese in giro da parte dei tifosi avversari. insomma, non fu facile per ctooroaasffafrroorooogggddosoo portarsi dietro quel nome. ecco.

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mercoledì, aprile 22, 2009

l'antichita'

una brava compagna deve sapersi adattare alle esigenze del suo compagno. cucirgli le calze e cucinargli pietanze. lavare a terra, fare i letti e tenere la casa sempre in ordine. accettare le sue scappatelle ed evitare di avere storie extra-coniugali in quanto e' disdicevole. deve poi mantenersi in forma e coltivare qualche interesse come il giardinaggio o la cucina. deve andare a fare la spesa, badare ai bambini e farli crescere sani e intelligenti. questo deve fare una brava compagna. bisogna ritornare ai vecchi valori, alle usanze di un tempo. quando i gatti mangiavano i topi e i cani inseguivano i gatti. quando a carnevale ci si travestiva da balanzone o da arlecchino. quando non c'erano le automobili e si andava tutti in bicicletta. quando non c'erano gli aerei e si andava tutti in nave. quando la farina era bianca e a natale si mangiava il torrone. quando non c'era la televisione e si sentiva al massimo la radio. basta con tutta questa modernita'. ha rotto i coglioni. evviva l'antichita', porca puttana.

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martedì, aprile 21, 2009

spesso


spesso si sente parlar di cose di cui si sente parlar spesso.

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lunedì, aprile 20, 2009

l'uccellaccio

un signore stava mangiando pesche sotto un albero quando un uccellaccio di dimensioni giganti si avvento' su di lui in picchiata e gli rubo' le pesche. allora il signore suddetto premette un pulsante sulle sue scarpe e dalle scarpe spuntarono dei raggi ultrasonici che lo spinsero in alto verso l'uccellaccio che se ne scappava beato con le pesche nel becco. quando l'uccellaccio si accorse che il signore suddetto era alle sue calcagna, con un colpo d'ali viro' bruscamente verso destra, e il signore, che non se l'aspettava, tiro' dritto per un po' per poi copiare la manovra dell'uccellaccio con un colpo di piede. in breve, i due dettero vita a un inseguimento spettacolare nel cielo, peccato pero' che nessuno l'abbia potuto vedere in quanto c'era una nebbia della madonna.

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sabato, aprile 18, 2009

costantino

costantino era un mio amico delle medie che trovava estremamente fico, e ne rivendicava la paternita', fare tipo il gesto della scopata, cioe' con il polso rivolto all'esterno e il pugno mezzo chiuso che danno colpi all'aria, sottolineandolo con un rumore tipo "ffo-ffo-ffo"; al gesto della scopata seguiva poi un gesto che ricordava un po' king kong o godzilla che distruggono case e palazzi con una mano, e anche questo era sottolineato da un rumore tipo "btr-sciuuuuuuuu, btr-sciiiiiiiiiiiiiiiuuuuu". questa doppietta di gesti eseguiti l'uno dopo l'altro, con la stessa mano, era una sua invenzione e il primo giorno che sfoggio' il tutto in classe, ci tenne a precisare la questione. un giorno, ahime', costantino arrivo' in classe con i denti davanti, gli incisivi, rotti. il bello e' che si erano rotti in maniera estremamente simmetrica, tanto da formare una emme capovolta. se dan brown avesse visto il mio amico costantino, probabilmente ci avrebbe scritto un romanzo. non e' sempre una m quella che si forma fra i discepoli nell' ultima cena di leonardo da vinci? e non e' una m l'iniziale di maria maddalena? e non e' sempre una emme quella che si formo' nei denti del mio amico costantino, inventore del gesto suddescritto? ed e' forse un caso che si chiamasse costantino proprio come il primo imperatore romano cattolico? eh? eh? eh? cribbio! mica me le invento io certe cose!

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venerdì, aprile 17, 2009

una storia vera (bugia!)

un postino morse un cane. e lo insegui' per tutto l'isolato. il cane, poveretto, era uscito solo per farsi una pisciatina. il postino, appena lo vide, memore di altri cani che nel corso della sua carriera gli avevano dato filo da torcere, gli ringhio' contro. impaurito, il povero cane comincio' ad arretrare, ma non abbastanza in fretta. il postino in un attimo gli fu addosso e lo morse a una gamba. sebbene ferito, il cane corse via e il postino lo insegui' per tutto l'isolato. fin quando il cane non riusci' a raggiungere la sua casa e a entrarvi rapidamente. il postino rimase un po' li' a guardare il cane in cagnesco e poi continuo' il suo giro di consegna delle lettere. era al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione. e almeno quella soddisfazione se la volle prendere. ecco tutto.

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giovedì, aprile 16, 2009

ritorno


ho mangiato cento ricci e un cervello, ho vinto a poker, ho ballato con dieci donne; ho bevuto quindici litri di alcol, fumato droghe e esagerato l'esagerabile. ho festeggiato pasqua sotto l'albero di natale. sono stato in mezzo a una bufera e sotto un sole cocente. ho litigato con il guardiano del faro ma questo non e' vero pero' suonava bene. ho visto il sole precipitare nel mare all'orizzonte dal cielo arrossato dal suo sangue. ho visto la gente ammutolire dal terrore in aereo e un giornale volare via dalle mani della passeggera affianco a me. l'aereo e' atterrato col rimbalzo e sono scappato guardandomi indietro. due camionette e un'autopompa si sono avvicinate discretamente all'apparecchio. vabbe'... l'importante e' altro. ecco.

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mercoledì, aprile 08, 2009

settimana

quest'oggi, alle ore 12 e 30, astrosio veleggera' a bordo della sua palla di cannone verso i lidi natii. in cui soggiornera' per una settimana intera, in uno stato di black out informatico. ragion per cui gli sara' impossibile aggiornare codeste pagine virtuali. pertanto coglie l'occasione del presente post per salutare chi eventualmente passasse da qui, fargli gli auguri di buone feste e dargli appuntamento a mercoledi' prossimo o giu' di li'. ecco.

lunedì, aprile 06, 2009

il salasso

c'era questa lavandaia che usava mischiare il sapone con lo strutto. ovviamente non usava quella mistura per lavare i panni. ma se la mangiava. che era anche peggio. infatti dovette subire un paio di lavande gastriche (era chiamata lavandaia proprio per questo) e un numero imprecisato di salassi. perche' a quel tempo pensavano di risolvere tutto con i salassi. al punto che se uno stava morendo dissanguato, gli facevano un salasso. al punto che una volta che uno era morto per un salasso, passavano a salassarne un altro la' vicino nella speranza che il primo guarisse. cosa che a volte causava delle stragi. salassavano assai. a quei tempi.

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domenica, aprile 05, 2009

domani

dal momento che domani possiamo morire, almeno fino a stasera cerchiamo di stare bene.

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venerdì, aprile 03, 2009

stamattina

stamattina mi sono svegliato e ho visto una bella e le ho detto cciao cciao cciao! BUAHAHA!!! a parte questo, non c'e' molto altro da aggiungere tranne che da qualche parte nel mondo c'e' qualcuno che come me stamattina si e' svegliato e ha visto una bella e le ha detto cciao cciao cciao! BUAHAHAH!!! ehm...

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giovedì, aprile 02, 2009

analogia e buchi neri

su per giu' fa non so quanto. cioe', se moltiplico il su per il giu' otterro' probabilmente una dimensione spaziale che non ho idea quale sia, possa essere eccetera. provero' quindi, in ambiente sterile, a fare quella moltiplicazione prendendo tutte le precauzioni necessarie. non vorrei creare un buco nero o un wormhole, meglio noto come ponte di einstein-rosen (no, e' meglio noto come wormhole), che trasporti in dimensioni oscure e ignote, robe tipo che appena atterri vieni inseguito da palmipedi umanoidi che vogliono attentare alla tua verginita' anale. faccio per dire. ma peggio ancora sarebbe se quel wormhole si creasse all'interno del buco del culo di qualcuno. si dovrebbe esporre poi il tutto tipo alle conferenze di scienziati. all'interno del suddetto buco del culo ci sarebbe un portale spazio-temporale. e insomma sarebbe abbastanza imbarazzante. il fatto e' che l'umanita' non ha mai superato il trauma di aver scoperto che viviamo su una palla che galleggia nello spazio. ma me ne sbatte assai poco di cio'. quello che mi interessa e' che e' vero. e dal momento che questo e' vero, e contraddice tutto quello che ci dicono i sensi (ovvero che viviamo su un piano, che il cielo e' azzurro e cazzi e mazzi), allora ben potrebbe darsi che si creasse un wormhole all'interno di un ano. a questo punto, meglio sarebbe quello di una donna giovane e carina. ecco.

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mercoledì, aprile 01, 2009

il critico dei pappagalli

sta parlando qualcuno di molto importante riguardo qualcosa di molto importante da cui credo dipenderanno i destini del mondo. sta in piedi sopra un trespolo e ripete sempre le stesse parole. intercalate da qualche cra di tanto in tanto. la gente sta ad ascoltarlo con molta attenzione, ma forse e' poca vista l'importanza dell'oratore e degli argomenti. in effetti si tratta solo di tre persone che stanno intorno al trespolo e lo guardano affascinati. l'oratore dice: "buongiorno", "stasera spaghetti" e "complimenti". e anche se dice solo questo e lo ripete in continuazione, trattandosi di un animale, la cosa riesce ad avere un centro riscontro di pubblico e critica. c'e' infatti, nel pubblico, un critico di pappagalli che giudica la prestazione molto buona. e domani fara' una recensione ottima sul giornale di pappagalli, il piu' importante in circolazione, su cui scrive.

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