lunedì, agosto 30, 2010

rientro


vedete, oggi e' un giorno che chiunque potrebbe definire come l'ultimo lunedi' di agosto del 2010. in realta', oggi e' un giorno che sta sotto una trentina di giorni dello stesso mese. fa da base a questo pilastro di giorni, ore e minuti, che potrebbero raccontare la storia di un'estate. una storia molto probabilmente noiosa e insulsa, che ripeterebbe le migliaia di storie sull'estate di cui in genere ci si sente attori protagonisti. ma se si guarda questo giorno da un altro punto di vista, allora sta in cima a un grattacielo di giorni di stress e lavoro. in cui si e' solo una comparsa. o meglio, dipende. insomma, basta. questo post non ha senso. era solo per scrivere una cosa qualsiasi. e rovinarvi sia il ricordo dell'estate che il rientro al lavoro. questo perche' e' difficile rovinare una cosa che gia' di per se' e' una merda. e a me piacciono le sfide. ecco.

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martedì, agosto 24, 2010

la religione cosista


secondo la religione cosista, una religione diffusa in alcune zone dei monti appaltati dalla shell, gli uomini quando muoiono si reincarnano, perfettamente coscienti, in cose inanimate. se si sono comportati male, si reincarnano nelle cose peggiori; se si sono comportati bene, in quelle migliori; se si sono comportati cosi' e cosi', si reincarnano in cose cosi' e cosi'. per esempio, una delle minacce maggiori degli scritti cosisti e' quella di reincarnarsi in un materasso. anche se a prima vista puo' sembrare una cosa tutto sommato non malaccio, se si fa un po' di mente locale, si puo' capire come reincarnarsi in un materasso sia una cosa veramente spiacevole. si immagini infatti di essere un materasso, di essere coscienti di esserlo e di provare tutte le cose che prova un materasso. tipo il peso delle persone, le loro scoregge, il loro sudore eccetera. ma anche se ci scopano sopra, non e' proprio il massimo. voglio dire, provate a immaginare due che scopano su di voi. e che poi magari eiaculano... o peggio. voglio dire, tranne la possibilita' che siano due donne, belle e leggere, tutte le altre possibilta' fanno veramente cagare. quindi reincarnarsi in un materasso, alla fine, e' peggio che reincarnarsi in un cesso dove la tortura dura poco. e poi con lo sciacquone va tutto via. per questo gli esegeti cosisti, interpretando la parola del profeta Coso, sono arrivati alla conclusione che si e' evidenziata. d'altra parte, le popolazioni cosiste, per tradizione, per fare impressione ai bambini dicono cose del tipo: se fai cosi' diventi un materasso! basta. fine.

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lunedì, agosto 23, 2010

antartide


da tempo pensavo di scrivere un post a proposito di una sorta di convergenza astrale che si e' verificata nell'ambito di un sottobosco malavitoso che ha visto nascere dappertutto serie infinite di congetture a proposito del coinvolgimento del vaticano, della pidue, della pitre, della corsa selvaggia all'accaparramento di provviste per l'inverno. oggi tuttavia non e' il giorno adatto per scrivere quel post, pertanto ne scrivo un altro a proposito di un argomento a riguardo del quale puo' dirsi solo una cosa e questa cosa e': antartide.

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venerdì, agosto 20, 2010

cucina astrusa - insalata di pietre


se vi dispiace mangiare oltre che i componenti del regno animale, anche quelli del regno vegetale, allora potete nutrirvi con una bella insalata di pietre.
la ricetta e' semplice e veloce: prendete delle pietre, mettetele in una insalatiera e condite il tutto con il dressage che maggiormente vi aggrada. quindi mangiate il tutto.
si avverte, pero', che il cibo puo' risultare coriaceo e alquanto indigesto. pertanto se ne sconsiglia vivamente la preparazione e il consumo.
tuttavia, se insistete nel vostro non voler cibarvi di esseri animali e\o vegetali, che vi resta da mangiare? le pietre! e quindi si torna a bomba con il discorso dell'insalata di pietra ecc. ecc.

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mercoledì, agosto 18, 2010

dio e l'epidurale


una signora un giorno mi chiese un'indicazione per andare non mi ricordo dove. io non sapevo nulla di come si arrivava nel posto dove voleva andare la signora. ma per non fare il maleducato, le dissi cose a casaccio. lei mi ringrazio' molto e mi regalo' un milione di euro. io, prudentemente, non lo accettai e scappai a casa a ringraziare i santi numi tutelari degli orfani zoppi, che sono delle divinita' inesistenti ma dal nome altisonante. se ho raccontato questa storia, e' perche' oggi ho motivo di credere che gli ufo vogliano imparare la cucina terrestre in modo comodo e senza fatica. ma cari miei, niente si impara senza dolore e sacrificio. per esempio, dio disse che la donna partorira' con dolore. poi hanno inventato l'epidurale e dio se l'e' presa un po' in culo. diciamo. ecco.

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domenica, agosto 15, 2010

l'estate


un'estate particolare. presente la signora astrusa, ho investito un albero con la macchina. ma non e' stata colpa mia. e' stata colpa dell'albero. che e' rimasto immobile mentre facevo manovra. non e' colpa mia se gli alberi non si muovono e non parlano. e' quanto ho cercato di spiegare all'avvocato dell'albero, che in quanto albero anch'esso, non mi ha degnato di una risposta in quanto, appunto, non parla. gli ho telefonato ma sentivo solo fruscii. e non ha spiaccicato una parola che sia una. insomma, questo mi ha fatto riflettere anche sul problema della deforestazione e sulla differenza fra uomini e alberi. se uno viene da me con una sega elettrica, io che faccio? me ne scappo! come farebbe ogni essere dotato di un minimo di senso critico. invece gli alberi che fanno? stanno li', fermi, impalati! e non vanno da nessuna parte! questo secondo me e' il principale motivo del disboscamento della foresta amazzonica, per dire.
poi ho conosciuto una ragazza triste. questa poveretta e' triste per via del suo nome. si chiama infatti maria emmenthal. insomma, i suoi genitori hanno pensato questo: siccome maria e' un nome che va con tutto, tipo un panino che lo puoi riempire come vuoi, perche' non chiamare la figlia maria emmethal? insomma, ci sono nomi come maria giovanna, maria emilia, maria gomena eccetera, allora perche' discriminare maria emmethal? tutto questo senza pensare che maria emmenthal e' un nome che rende tristi i soggetti a cui viene dato questo nome.
infine, anche se e' la prima cosa che e' successa questa estate, il mio amico fambrus, autore di alcuni post su questo blog, si e' sposato. ho apprezzato molto il ricevimento. ho mangiato un mucchio di cose e bevuto ancora di piu'. sono tornato a casa quasi a piedi, visto che il posto distava meno di un chilometro da casa mia. poi, vabbe', visto lo stato un passaggio in macchina me lo sono fatto dare lo stesso. auguri all'amico fambrus e all'amica anna. ora sono in viaggio. ma quando torneranno troveranno 'sto post dove gli rinnovo gli auguri. ecco.

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