lunedì, dicembre 19, 2005

cento polpi di Smazzola - parte 1

caro diario,
come sai, mi trovo male qui a Smazzola. credo di essere sprecata in questo paesino della val di biada, dove niente è come vorrei. e dove nulla sembra soddisfare le mie aspirazioni. e io ne ho molte. oggi per esempio mio padre è tornato dal lavoro con una busta piena di polpi da lessare. mia madre, tutta contenta si è messa subito in cucina a spadellare. allora me ne sono scappata in camera perché niente era come volevo. una volta in camera, mi sono accorta di avere le mie cose... ma no, che hai capito? fammi finire! mica le mie cose in quel senso lì, no! dicevo, mi sono accorta di avere le mie cose tutte in disordine e così ho deciso di rifarmi la stanza. ma mentre stavo con una mano piegando un vestito, con un'altra spolverando la scrivania, ho notato che c'era uno sturalavandini che chissà come era finito sotto una sedia. allora avendo le mani occupate, mi sono piegata e ho cercato di prenderlo con la bocca. purtroppo, mentre ero piegata in avanti, avevo le mani occupate e il manico dello sturalavandini in bocca, è entrata mia madre la quale si è molto arrabbiata.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Aspetto con ansia il seguito. Dovrebbe essere "Le forme di quando stiro". E' proprio vero che ci sono bravi scrittori in Italia. Good writers, you know?

20 dicembre, 2005 00:34  
Anonymous Anonimo said...

lo sai che le donne non gradiscono questo genere di umorismo... s efossi donna mi incasseri... ma donna non sono

Progetto Ghiaia

20 dicembre, 2005 10:13  
Blogger astrosio said...

ma che donne conosci? sfortunello...

20 dicembre, 2005 13:22  

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