vichinghi
ai tempi dei vichinghi in basilicata non si sa bene che cosa succedesse.
tutti a pensare ai vichinghi, e nessuno alla basilicata.
la cosa che mi colpisce è che nessuno ci pensa mai.
povera basilicata.
grazie a dio, non sono basilicate (no, lucano non mi piace, proprio a livello di desinenza). altrimenti, fossi basilicate, soffrirei molto di più di questa cosa.
anche perché, a pensarci bene, quasi mai nessuno parla della basilicata.
neanche oggi. già è tanto se qualcuno sa che esiste.
io lo so per certo in quanto ci hanno fatto una specie di via crucis in grande stile, con tanto di mel gibson, telecamere, cazzi e mazzi.
ma ciò non toglie che della basilicata non si parla mai.
se per esempio avessi intitolato il post: "basilicata", credo avrebbe perso molto del suo fascino.
e invece l'ho chiamato VICHINGHI! termine reboante, che ancora oggi incute qualcosa.
e a proposito di incutamenti, voglio tornare a parlare della povera, povera basilicata.
io ho deciso che quest'anno passo il capodanno a potenza. anzi no, vabbe', quasi quasi vado a oslo.
14 Comments:
Non credo che questo ti farà sentire meglio, però io ci penso alla Basilicata. Quando vedo degli agrumi.
un agrume è per sempre.
però marcisce.
quindi non è vero.
in sud africa invece...
preferisco i rubini o le pietre dure economiche. ma anche un fiore o un hot-dog.
con molta senape, grazie.
barynia.
fra le righe leggo un secondo senso, ma non essendone sicuro mi accontento.
non c'era, ho solo fame.
b.
peccato, ma io sono disgutoso, e voglio immaginarti mentre ti sazi.
è vero, sei davvero disgustoso.
b.
sì ma almeno non faccio la cacca a terra.
non ho capito.
b.
gooooooooooooooooooooooool!!!!!!!!
oh, no.
il più bel post sulla basilicata che ho mai letto... ti amo già
Progetto ghiaia
grazie grazie, anche se io già mi amo molto fa sempre piacere.
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