autobiografico - parte 1 - scacchi
a scuola scovai scolare a scuscinarsi scoccandosi anche scacchi.
re, regine, torri, alfieri, cavalli e pedoni.
alt! disse a quel punto un vigile che passava di lì. ma era finto. noneraunverovigile. era uno qualunque travestito da ballerino di merenghe con tre o quattro amici. un compagno di merenghe. ah-ah-ah. (autosarcasmo.)
io allora andai a muso duro dal tipo e gli dissi: "hei, sai dirmi per caso che ore sono". e lui, senza indugiare, mi rispose: "le sei e un quarto".
solo uno sforzo estremo di autocontrollo mi fece evitare di rispondergli con una rima sconcia.
a quel punto lui apprezzò il gesto e insieme ai suoi amici, batté in ritirata.
io orgoglioso tornai agli scacchi e vinsi la partita con un arrocco audace + scacco del barbiere.
che poi sono le uniche cose che mi ricordo degli scacchi. ah! (sospiro.) gli scacchi!
quanti bei ricordi, no? no. ho tutti brutti ricordi legati agli scacchi. prima di tutto perché perdevo sempre, poi perché mi annoiavano a morte. ad una certa punta, una venne da me e mi fa: "sai giocare a scacchi?" e siccome mi piaceva, le risposi "sì!" e cominciai a mietere figure di merda e lei che si incazzava perché non mi concentravo, diceva. in realtà io mi rompevo le palle ma era solo perché lei mi piaceva. c'erano momenti, quando giocavo a scacchi, in cui speravo che da qualche parte spuntasse brusuillis con un mitra e sventagliasse scariche intorno facendo una strage. oppure mi sorprendevo a immaginare scimmiette chi si spulciano. insomma, poi da tutti questi deliri in genere mi risvegliava una sola solita frase: "tocca a te!".
devo ringraziare la mia formidabile, incredibile intelligenza se ora ho deciso di non giocare più a scacchi.
2 Comments:
devo ammetre che quando leggo i tuoi post mi sorprendo a sognare di busuillis ed il suo mitra...
poi di papa razzingher e la sua mitra
poi di budda e del suo mantra ed eccomi arrivato alla fine del post!
PG (che sta per Progetto Ghiaia)
vuoi dire che i miei post sono noiosi e senza senso? è questo che vuoi dire? eh? eh? eh?
dai, scherzo. mica faccio sul serio. non ti preoccupare. non ho un mitra. nè una mitra, a pensarci bene. no, non sono il papa. pero' potrei. mi faccio una tessera di papa. l'ho letto su un libro.
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