astruseria notturna
ecco un altro capolavoro. credo di essere il primo esponente di una nuova corrente, il "trasferellismo".
interpretazione: ho valuto raccogliere un'accozzaglia di elementi astrusi.
prima di tutto willywonka, che mi sembra un film e un libro molto astruso (e degli umpalumpa? ne vogliamo parlare? vedete quanto ho ragione?...).
poi il brucaliffo e lo stregattoastratto, che mi sembrano abbastanza astrusi anzicchénno.
poi meliès, che quanto ad astrusaggine pisciava e piscia in testa a molti.
poi goldrake, che a meliès deve tutto.
poi tori amos e alanismorrisette, due cantanti astruse.
poi marktwain, uno scrittore astruso.
poi altre cose astruse come i mangiafuoco, che li trovo fottutamente astrusi; anche se trovo più astruso il fatto che noi li guardiamo sempre e comunque.
e poi altre cose astruse, varie ed eventuali, quelle che ho trovato, reperito ecc.
il tutto a comporre una sarcastica critica sociale.
(perché se non metti una cosa del genere in una intepretazione poi sembra che hai fatto solo cazzate.)
Etichette: trasferellismo
10 Comments:
la critica sociale è una cazzata...
tra l'altro ho rischiato di morire disidratato e alla società non glie ne è fragato nulla... nemmeno una riga in ultima pagina
pg
certo, queste cose ci fanno molto riflettere. e riflettendo riflettendo capita a volte che uno scoreggi.
Questa tagliente critica sociale rischia di non farmi più vedere le cose in modo sereno come una volta.
infatti sì.
ma che ne pensate del trasferellismo?
Il trasferellismo è la piena realizzazione dell'altro da sè in termin freudian-trotzkisti. Epistemologia pure. Prostaferesi. Ce ne fosse.
cantagliele niccolò! gridiamo al mondo il nostro manifesto!
(scusa la sinestesi.)
Vede Astrosio...
se si ricoverasse, darebbe alla scenza quella opportunità mancata propria della carenza di adeguati finanziamenti.
L'accesso alla sua psiche favorirebbe lo studio di sterminate patologie della mente umana, il tutto senza aggravi strutturali e logistici, propri dell'utilizzo di un campione vasto ed eterogeneo.
In riguardo al trasferellismo, ha mancato l'associazione con i barbapapà ed il signor Bonaventura, che insieme ai puffi ed all'intimo amore di Peyo, La Pimpa, hanno caratterizzato il rigido e vincolante percorso formativo di migliaia di giuovani, che, come me, ancora devono capire checcazzo di conseguenze ha oggidì tale esperienza.
Spero di aver alimentato con nuovo propellente il suo cammino, porgo siffatti saluti...
Un anonimo qualunque
senta,
guardi. la differenza tra me e lei, gentile anonimo, sa qual'è? no? io sì. ma non la dico. intanto voglio solo precisare che il trasferellismo non si limita alla solita trita retorica dell'infanzia cartonianimatara, molto in voga nei centri sociali verso la fine del ventesimo secolo, ma bensì spazia nello spazio.
basta, mi sono rotto il cazzo.
tanto ho capito che sei rocco.
loturzo.
il giovane.
p.s. -i-
sarebbero bastate una ventina di righe in meno e non mi avresti riconosciuto....
uno più anonimo di prima
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