encyclopedica - l'elettricità e la bicicletta
dalla notte dei tempi l'uomo sa che di notte, appunto, si vede meno che di giorno.
per questo ha inventato la luce elettrica.
o meglio, non l'ha inventata. l'ha scoperta e poi ha inventato il modo di controllarla e usarla.
se così non fosse stato l'uomo andava ancora in giro tipo con le lanterne. che fanno pochissima luce e sono pericolose perché se cadono sulla paglia tutto va a fuoco.
c'è da dire però che l'uomo ce ne ha messo di tempo a scoprire l'elettricità.
ma ancora peggiore è il caso della bicicletta, che è uno strumento veramente scemo, totalmente meccanico, e via discorrendo. e che fa l'uomo? inventa la bicicletta solo pochi anni prima di inventare la macchina! ma si può, dico io? senza dire che erano tutti felici quando l'hanno inventata! tutti a dire: "oh, che progresso! oh, che modernità!"... ma vavà!
la ruota l'hanno scoperta gli uomini primitivi, e invece la bicicletta l'hanno inventata dopo chissà quanti mila anni!
poi dicono che l'uomo è intelligente, pollice opponibile e tutta sta roba.
l'uomo sarà anche intelligente, sicuramente più dei polli con cui non ci puoi fare un discorso che sia uno, però c'ha messo una vita a inventare la bicicletta e a scoprire l'elettricità. ammettiamolo.
7 Comments:
http://www.thenonist.com/
Aiazzone!!! Provare per credere!!!
apparte che non sò che si trovi di così complicato in una lampadina dimmerda, mi spieghi che caz ci facevano con una bicicletta prima che era tutto sterrato??
Ammeno che....ammeno che.... tra le carte di leonardo non ci sia il progetto di una muntain baik!!
Come vedi, sono tornato, rompicazzo e supponente piùchemmai.
Abbraciami.
zorro
apparte che io ho appunto detto che l'uomo ha impiegato troppo tempo per inventare la lampadina, eppoi, tutto sterrato cosa? i romani hanno fatto delle vie che ancora oggi i ciclisti, dico, i ciclisti, percorrono tipo al giro ditalia o al turdefrans, fatte di pavè. e ci andavano sopra alle strade in questione con i carri. trainati dai buoi. e poi ci avevano le aurighe, che facevano le gare dentro allo stadio chiamato colosseo. anche perché lo stadio era una unità di misura. mica un edificio. (questo per dare sfoggio di culturra.)
quindi hai sbagliato tutto, caro zorro, dall'inizio alla fine.
ma mi fa piacere che sei tornato.
e adesso non fare come l'altra volta che sei sparito per tutto il mese di agosto.
tranne se è agosto.
nonono, ye pas nas daccord...innanzitutto i ciclisti ora ci si sfracellano sopra il pavè, e poi come le facevano le saldature del telaio senza l'acetilene?
z.z.z.zzz
Supponendo che le vostre teorie o ipotesi che dir si voglia siano esatte,
vi si farebbe un piacere...
Perciò no, non è possibile, voi scordate o ignioriate secoli di costante attività ecclesiastica, volta all'insabbiamento delle più banali scoperte dell'uomo, col fine ultimo di preservare la verginità femminile nei secoli dei secoli,
amen.
Solo grazie a
un manipolo di eroi in sella, a
un manipolo di filo metallico e a un manipolo di lattice di gomma anallergico, multiforme e multicolore,
tuttociò oggi è chiaro, usufruibile da tutti, evidente e quant'altro.
voi vi fate beffa delle più elementari regole di ingaggio, e perciò cadete in fallo come niente
e non ho accennato al sapone, ai grassi vegetali idrogenati, alla vaselina ed al caucciù...
povero mondo..
infatti, ha raggione rocco (fanno cinque euro).
la sella della bici notoriamente ha una visione privilegiata della donna.
e tu puoi essere stato a cuba, avere visitato il chiapas, ma non c'è niente da fare, la sella della bici resta privilegiata.
e tu puoi fare tutti i viaggi che vuoi.
e poi le biciclette le potevano anche fare in legno. come alle carrozze. o in ferro, come alle frecce degli indiani.
o in pietra, come a stoneg.
quindi non mi rompete il cazzo: abbiamo fatto tardi a inventare la bicicletta!
doveva essere inventata almeno 20 o 21 secoli prima. perché poi è arrivato gesù, e allora vale il discorso di rocco e della sella della bici. e si ritorna all'inizio.
non fa una grinza.
genio.
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