venerdì, settembre 23, 2011

monologo su funi e altro


MONOLOGO IN CERCA DI ATTORE
"ho avuto un'infanzia difficile. i miei genitori, entrambi costruttori di funi, non trovavano molti clienti: le funi erano passate di moda da un pezzo. c'era adesso la moda dei bastoni di colonnata, una sorta di leccornia a base di legno ricoperto di lardo liquefatto grazie a un procedimento misterioso che conoscono solo cinque persone sulla faccia della terra. a quel tempo, c'era anche chi speculava sulla povera gente che, per assicurarsi i suddetti bastoni, si indebitava. allora i miei genitori decisero di darsi allo spaccio di debiti. facevano cosi': andavano dagli indebitati e dicevano: te lo pago io il debito, basta che mi dai il 20% dei tuoi debiti. e allora il debitore che trovava conveniente la cosa, versava il 20% e si liberava del debito. i miei genitori accumularono cosi' molti 20% con i quali cominciarono a pagare delle rate di debiti, ma poi non ce la fecero più e scappammo in Engorbia, dove nel frattempo erano tornate di moda le funi. ovviamente questa è una storia con dietro tante metafore che uno neanche se lo immagina quante sono. secondo me arrivano quasi a tre. o comunque non meno di due. poi, però, se non ce n'è nessuna, mi metto a piangere e non la smetto finché qualcuno non trova una metafora. eccheccazzo, avrò pur diritto a una metafora!"

2 Comments:

Anonymous Mr. Tambourine said...

Spettacolo.

03 ottobre, 2011 15:06  
Blogger astrosio said...

merci. ecco.

03 ottobre, 2011 17:45  

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