venerdì, dicembre 30, 2005

astruserie assolute - parte 1


il superamento della logica dicotomica comporta l'implicazione, fra due termini retorici, di vari gradi di verità.
la contrapposizione retorica di due fattori antagonisti è imprescindibile ai fini del discorso.
la retorica in generale presuppone che ci siano due fattori antagonisti. e pertanto studia il modo in cui affermarne uno dei due. sostanzialmente la retorica ha una base dicotomica. che resta comunque uno dei sostegni della logica formale comunemente percepita.
al contrario, a un approfondimento emerge la sostanziale fallibilità della logica dicotomica laddove, per esempio, la riflessione converge su macrocosmo o microcosmo.
proseguendo con l'esempio, una grandezza di una certa entità non è percepibile se non ricorrendo a uno sforzo, pressocché estremo, di logica e immaginazione. la verità o falsità di questa grandezza non sarà comprensibile se non attraverso un'approssimazione dei concetti, appunto, di verità e falsità, mancando la possibilità di una verifica empirica della stessa.
una fotografia di un'esplosione stellare, ad esempio, non è altro che una scelta del fotografo stesso di ridurre alle possibilità delle percezioni dell'occhio umano fenomeni altrimenti non rilevabili. la scelta dei colori avviene grazie a una "traduzione" del fenomeno in termini matematici prima, fisici poi, ma che rientrano nei codici comunicativi a disposizione dell'essere umano.
in sostanza, quando si sposta l'asse dell'attenzione da fenomeni vicini e verificabili empiricamente a fenomeni lontani e non verificabili, un tipo di logica formale che superi la dicotomia vero\falso è di grande aiuto.
e questo lo trovo molto astruso.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

stai facendo della facile retorica!!!
sei deprecabile

PG

30 dicembre, 2005 15:03  
Blogger astrosio said...

porca miseria.

a.

30 dicembre, 2005 15:05  

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