Sulla necessità dell'adozione di simboli Araldici, all'alba della seconda repvbblica, e del terzo Millennio.
Oggigiorno, la pratica simbolistica dell'identificare con una effigie araldica la propria genealogia, è pratica desueta.
Purtuttavia è palese il rinvigorirsi di un forte sentimento di ritorno alle origini, che si manifesta attraverso la spasmodica ricerca di elementi storici e raffigurativi che riportino alla luce la propria appartenenza ad una nobiltà di altri tempi.
Spesso malinterpretato come gesto monarchico o anacronistico, l'uso e la proposizione di una effigie araldica a rappresentazione del proprio cognome è sempre più frequente ed accettata anche nelle classi sociali intermedio/borghesi, seppure sempre meno numerose, ma trova spesso adepti nelle classi sociali proletarie, che si identificano in un simbolo nobiliare, e che paradossalmente si giovano di questa pratica per corroborare le proprie tesi socio politiche.
Lo stemma in questione, riportato alla luce dal esimio Astrosio, rinnova questa succitata pratica con entusiastico vigore, ed eleva lo stesso a sommo rappresentante della stimatissima casata.
Prof. Rocco De Loturzis Y Azevedo Docente di Silifidicomania e praticità di campo presso la Regia Università di Tubinga
12 Comments:
bellissimo..
ma non avevdi detto di odiare i bigliettini da visita?
questo è uno stemma araldico, coglione.
Uno stemma araldico?
eccheccazzo centra sto stemma araldico sul tuo bigliettino da visita?
Coglione!
nulla.
http://www.stefanianobile.it/blog.asp?IDCategoriaBlogSel=1
Chi ti ha dato il permesso di usare lo stemma della mia casata?
diderot: la nobile ha fatto della vendita di fumo un'arte.
cellar: ti invidio da morire.
Sulla necessità dell'adozione di simboli Araldici, all'alba della seconda repvbblica, e del terzo Millennio.
Oggigiorno, la pratica simbolistica dell'identificare con una effigie araldica la propria genealogia, è pratica desueta.
Purtuttavia è palese il rinvigorirsi di un forte sentimento di ritorno alle origini, che si manifesta attraverso la spasmodica ricerca di elementi storici e raffigurativi che riportino alla luce la propria appartenenza ad una nobiltà di altri tempi.
Spesso malinterpretato come gesto monarchico o anacronistico, l'uso e la proposizione di una effigie araldica a rappresentazione del proprio cognome è sempre più frequente ed accettata anche nelle classi sociali intermedio/borghesi, seppure sempre meno numerose, ma trova spesso adepti nelle classi sociali proletarie, che si identificano in un simbolo nobiliare, e che paradossalmente si giovano di questa pratica per corroborare le proprie tesi socio politiche.
Lo stemma in questione, riportato alla luce dal esimio Astrosio, rinnova questa succitata pratica con entusiastico vigore, ed eleva lo stesso a sommo rappresentante della stimatissima casata.
Prof. Rocco De Loturzis Y Azevedo
Docente di Silifidicomania e praticità di campo presso la Regia Università di Tubinga
Uno stemma araldico? Ma se lo vede anche il maiale che è una fisc del casinò di Montecarlo! Quanto siete gnoranti.
ilaria, hai scoperto le carte.
rocco, smettila una buona volta di insinuare. e cerca invece di specchiarti.
Specchiarmi?
ogni volta che lo faccio.. rifletto...
e ciò non è bene....
Rocco
"e questa è bella!"
g. galeazzi
(quando commentava il tennis, fra un respiro affanso e l'altro.)
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