mercoledì, luglio 23, 2008

polemica


tornando al discorso di quando si parlava di questo e di quello, bisogna specificare che si parla sì di questo e di quello, ma anche dell'albero dei gelsi che fiorisce quando fiorisce e io non lo so e non me ne sbatte un cazzo, chiaro? e per favore non parliamone piu'!

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20 Comments:

Blogger STEFY said...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

23 luglio, 2008 06:51  
Blogger astrosio said...

grandissima steff! ottimo oro! complimenti!

23 luglio, 2008 06:52  
Blogger STEFY said...

ma......il tritadocumenti ha cambiato colore....

23 luglio, 2008 08:02  
Blogger astrosio said...

BUAHAHAHAHA!!! magia!!! BUAHAHAHAH!!!

23 luglio, 2008 08:12  
Blogger Kaishe said...

Sarà una piccolo indigestione che gli ha provocato un travaso di bile...

Buongiornoooooooooooooooooooo

e

SECONDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

23 luglio, 2008 08:17  
Blogger NYY said...

TERZOOOOOOOOOOOOOO!
questa lezione non mi piace ... volevo dire questo... ecco!

23 luglio, 2008 08:52  
Anonymous Anonimo said...

Io invece trovo molto interessante questa lezione...d'altronde ogni cosa che dice il prof Astrosio é cosa buona e giusta.

23 luglio, 2008 09:07  
Blogger astrosio said...

kaishe, intanto complimenti per l'argento. eppoi: nessuna indigestione in quanto, indispensabile presupposto di ogni indigestione e' una fagocitazione dei frutti in oggetto; mancando il presupposto, manca anche la conseguenza. mancando la causa, manca l'effetto. ecco. e' che proprio volevo prendermela con qualcosa a caso. ecco.

nyy, a volte le lezioni che meno piacciono sono le piu' utili. ma non e' questo il caso. e complimenti per il bronzo.

tit, quel che dici e' vero. ecco.

23 luglio, 2008 10:06  
Anonymous Anonimo said...

MA CHI CAZZO E' CHE TIRA FUORI SEMPRE GLI STESSI ARGOMENTI??

eccheccazzo proprio!!

23 luglio, 2008 14:39  
Anonymous Anonimo said...

Ecccheccacchio di nuoovo!!

basta!!

d'ora in poi vado in bici!!

ecco!!

23 luglio, 2008 14:40  
Blogger astrosio said...

rocco, cribbio, ma che ne so!

luigia, come sta il cavallo?

23 luglio, 2008 14:43  
Anonymous Anonimo said...

u'sò v'nnùt e m sò accattàte la'bbìsc!!

PS
così cùdd pregamuèrt cacacàzz non m' scrìv chiù!

23 luglio, 2008 14:56  
Blogger astrosio said...

capisco, luigia, ma non mi sembra cortese rivolgere tali epiteti a colui il quale scrisse per te un'ode.

23 luglio, 2008 15:04  
Anonymous Anonimo said...

moohhccc...
unA ode???
UNAAA??
quello è quello che sai tu,

guardi che quello sfigato mi ha riempito di lettere per una vita intera,

solo che io puntualmente le ho usate come cartine per fumare certa robba che mi mandava invece quel gran bel torero di Gabriele,

Poi una volta, che ho caduta da cavallo, siccome che stavo stesa a letto che non mi potevo alzare ed il comodino ballava, usai una di quelle lettere a mo' di spessore su una gamba e me la dimenticai...

e questa unica mia imperdonabile dimenticanza è finita ai posteri,

le altre sono andate in fumo..
e che fumo

volevo vedere a'ttè..
ogni lettera una grattata di palle
ed andava dicendo che invecie lui portava fortuna...

23 luglio, 2008 15:52  
Blogger astrosio said...

vabbe', luigia, che ne sapevo. scusa. ecco. ti capisco.

23 luglio, 2008 15:57  
Blogger Kaishe said...

Luigia....
Ma vedi tu quante se ne imparano da Astrosio!!!
MOOOOCCCCHHHHHH e ancora MOOOCCCCHHHHHH!

Ma non potresti essere un po' più esplicita sui "regali" di Gabriele???

23 luglio, 2008 17:27  
Anonymous Anonimo said...

cara Kay,
devi sapere che quel gran Manzo d'un Gabriele sapeva sempre come stupire una donna...

ogni volta he mi venia a trovare sempre recava seco un erbetta diversa dalle qualità organolettiche esaltanti..

e devi sapere che egli amava recitare versi latini e greci di uno spessore unico, soprattutto nel bel mezzo (e nel clou) dei nostri numerosissimi e frequenti incontri..

esiste poi un opera, tuttora sconosciuta a tutti, che Gabriele mi dedicò in una torrida notte di plenilunio, chiamata l'esondazione del Nilo, nella quale egli trasmutò in pura poesia, la passione che ci legò quel tempo..

mentre quello sfigato ravennate pensava agli uccellini....

23 luglio, 2008 17:40  
Blogger Kaishe said...

Porello Ughetto...
ma per lui almeno un pochino di pena la provavi, vero???
Dopotutto c'aveva già i suoi problemucci... e ne era consapevole.

23 luglio, 2008 17:46  
Anonymous Anonimo said...

Ugo...
grande uomo a parole..
Un di vedrete un cieco errar e penetrar avelli...
che grande fuoco ispiravano le sue parole...
ma rimaneveno sempre tali e solo quelle..

alle volte Gabriele non proferiva parola, ma profumi, sguardi, carezze, vertigini

aaaaahhhh se i muri potessero parlare...

per non parlare di Giacomo...
pensa che Silvia mi chiama ancora oggi al cellulare per raccontarmi le centinaia e centinaia di pantomime che continua a fargli quel topo di biblioteca....

a voglia io ad invitarla ad uscire con noi la sera... come Giacomo lo sapeva... apriti cielo!!

che secondo te perchè quell'altro ha scritto la quiete dopo la tempesta?
ogni notte era una tragedia che finiva solo quando silvia si ritirava a casa...

aahhh
sti uomni, tante chiacchiere e nessun fatto!!

Vate, O mio Vate, ove tu sei adesso?

23 luglio, 2008 18:19  
Blogger Kaishe said...

Ma guarda un po' quanti riscolti ai quali noi sempliciotti non pensiamo...

Che botta di culo hai avuto a cadere da cav...

No! Volevo dire... che donna fortunata sei stata a conoscere cotanti personaggi...

23 luglio, 2008 21:14  

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