lettera
ho ricevuto una mail dal signor T. M., il quale mi ha pregato di pubblicare qui quanto da lui scrittomi:
"Gentile Astrosio,
da diverso tempo seguo il suo blog, e mi sono accorto che lei copia e imita tutto quello che io ho scritto in un libro che ho pubblicato vent'anni fa. il libro si intitola: "Cane beve Bonarda". E parla di una bottiglia di bonarda che attraversa circa vent'anni della storia italiana passando di cantina in cantina, fin quando un tale, di nome Cane, la stappa e se la beve. Il mio libro e' un capolavoro incompreso, infatti ha venduto pochissimo ed e' sconosciuto, ma sono sicuro che una copia e' arrivata in qualche modo nelle sue mani. Cio' che caratterizza soprattutto il libro, e' lo scavo psicologico della bottiglia di Bonarda. Apparentemente sembra subire passivamente tutto quello che le capita. Ma poi si scopre che in realta' soffre e gioisce come ogni altro. E il momento drammatico della bevuta del signor Cane, tocca delle punte di pathos difficilmente raggiunte da altri scrittori contemporanei. Mi farebbe piacere che Lei, gentile Astrosio, sottolineasse o segnalasse, quanto meno, il fatto che il mio libro le ha fatto da ispirazione.
Cordiali Saluti,
T. M."
Ebbene si', il libro del signor T. M. e' un capolavoro e gli sono molto debitore.
"Gentile Astrosio,
da diverso tempo seguo il suo blog, e mi sono accorto che lei copia e imita tutto quello che io ho scritto in un libro che ho pubblicato vent'anni fa. il libro si intitola: "Cane beve Bonarda". E parla di una bottiglia di bonarda che attraversa circa vent'anni della storia italiana passando di cantina in cantina, fin quando un tale, di nome Cane, la stappa e se la beve. Il mio libro e' un capolavoro incompreso, infatti ha venduto pochissimo ed e' sconosciuto, ma sono sicuro che una copia e' arrivata in qualche modo nelle sue mani. Cio' che caratterizza soprattutto il libro, e' lo scavo psicologico della bottiglia di Bonarda. Apparentemente sembra subire passivamente tutto quello che le capita. Ma poi si scopre che in realta' soffre e gioisce come ogni altro. E il momento drammatico della bevuta del signor Cane, tocca delle punte di pathos difficilmente raggiunte da altri scrittori contemporanei. Mi farebbe piacere che Lei, gentile Astrosio, sottolineasse o segnalasse, quanto meno, il fatto che il mio libro le ha fatto da ispirazione.
Cordiali Saluti,
T. M."
Ebbene si', il libro del signor T. M. e' un capolavoro e gli sono molto debitore.
Etichette: mac kennet-saw
6 Comments:
Managgia... mi manca!
Dimmi dove rovarlo, ti prego, Astrosio...
Nel frattempo.... Buongiorno!!!!!!!!!!!
heheh, buongiorno kaishe... e quel libro e' rarissimo. diciamo. ecco.
yawwwwwwwnnnnn..giorno giorno...chi è che beve bonarda a quest'ora? e il cane non lo portiamo giù a far pipì?..boh forse sto dormendo..
'giorno elisabetta, la bonarda e' buona a tutte l'ore. ecco.
Accidenti, che scùp! Astrosio copione copione!
maledetti! mi hanno scoperto! anzi, scuperto! BUAHAHAHA!!!
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