sabato, gennaio 31, 2009


Voiturbatidalsolopensierodiballareconeleganzaosservate
inqualguisamelaspassoiotruffatoredicarteruffianodi
piazzadavoichesietefradicidamoreda
voicheneisecoligrondastelacrimeiomi
staccheròincastrandoil
Solecomeunmonòcolo
nelmioocchiodivaricato
cammuffatomiinmodo incredibilemeneandròperla
Terraadestargodimentoea
infiammarmiedinnanziamecondurròalla catenaNapoleonecomeunbotolo
laterratuttasdraiandosicomeunadonnadimeneràlesue carnivogliosadidarsielecosesianimerannoe
lelabbradellecosebiascicheranno.
Chi?
Perchè garriscano bandiere!
Nella febbre delle scariche!
Come in ogni festa ragguardevole,
levate in cima ai pali dei lampioni
le insanguinate carcasse
dei mercanti!
E bestemmiava, implorava e trinciava
e s’arrampicava dietro qualcuno
per addentarne i fianchi.
Sula volta celeste,
rosso come la marsigliese,
sussultava crepando il tramonto.
Ormai, la follia.
Non ci sarà più nulla.
La notte verrà ancora a rodere a mangiare,
vedete?
come un Giuda vende di nuovo il cielo,
per una manata di stelle spruzzate di tradimento?
E’ venuto a banchetto alla maniera di Mamai,
con il culone sulla città.
Non riusciremo a sbrecciare con gli occhi
questa notte nera,come Azèf.

5 Comments:

Blogger Kaishe said...

Sono senza fiato... per aver letto in una sola torata il primo pezzo.

Sono senza parole sul prosieguo di questo post.

Un'unica cosa: BUONGIORNO!!!

31 gennaio, 2009 09:54  
Blogger astrosio said...

buongiorno a te! :)))

31 gennaio, 2009 09:57  
Anonymous Anonimo said...

ma come l'hai trovato sto pezzo! un solo commento: gloab.

31 gennaio, 2009 14:22  
Blogger astrosio said...

siviglia, tipo che a un certo punto e' diventata una droga. ecco. gloab!

31 gennaio, 2009 15:05  
Anonymous Anonimo said...

sì. è una droga.

02 febbraio, 2009 13:46  

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