martedì, giugno 27, 2006

qui pro quo


mio nonno era un grande lettore del reader's digest.
divorava i brani di libri selezionati, e poi me li raccontava come fatti di cronaca.
che fossero pezzi di libri noir, storie d'amore, fantascienza o brani introspettivi, nei suoi racconti diventavano cose successe davvero. da qualche parte, in qualche tempo. e le raccontava con il tono grave dei vecchi, quasi le avesse vissute lui in prima persona, quelle storie.
non ho mai capito se davvero pensasse fossero storie vere, o meno.
ma questa storia, oltre a fare schifo, non è vera. e quello non è mio nonno ma un vecchio a caso.

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Fottuto astrosio... mi stavo commuovendo e hai rovinato tutto...

Un terzo a caso

28 giugno, 2006 08:52  
Blogger La GraCe said...

sicuro che quello non è tuo nonno?

28 giugno, 2006 09:14  
Anonymous Anonimo said...

sniff sniff...
che storia commovente...
che grande che è stato tuo nonno...
e poi ti somiglia pure..
che fascino che vetustà...

Rocco

28 giugno, 2006 14:55  
Blogger astrosio said...

@terzo a caso: BUAHAHAHAHAHAHA!

@lagrace: giuro!

@rocco: BUAHAHAHAHAHAHAH!

28 giugno, 2006 15:09  
Blogger astrosio said...

vabbè, ma lo sai che mi piace quando mi maltratti.
fammi maleeeeeeeeeeeeeee!!!
(bugia.)

28 giugno, 2006 15:21  
Anonymous Anonimo said...

Questuanti, voi e le vostre facezie...

28 giugno, 2006 15:49  
Blogger astrosio said...

tiriteratiriteratiritera

28 giugno, 2006 19:19  
Anonymous Anonimo said...

eccomnque la selezione del reader's digest non era certo robba per tutti, solo i ricchi uomini di cultura potevano permettersi il lusso di facerne parte.

L'unica cosa che non ho mai capito è perchè non recapitavano i libri in ordine di dimensione, che tutte le volte mi toccava riallineare la libbreria del salone.

Riassunto:
pochi permettersi tale collana

prego spedire volumi in rigoroso ordine di dimensione

28 giugno, 2006 20:19  

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