qui pro quo
mio nonno era un grande lettore del reader's digest.
divorava i brani di libri selezionati, e poi me li raccontava come fatti di cronaca.
che fossero pezzi di libri noir, storie d'amore, fantascienza o brani introspettivi, nei suoi racconti diventavano cose successe davvero. da qualche parte, in qualche tempo. e le raccontava con il tono grave dei vecchi, quasi le avesse vissute lui in prima persona, quelle storie.
non ho mai capito se davvero pensasse fossero storie vere, o meno.
ma questa storia, oltre a fare schifo, non è vera. e quello non è mio nonno ma un vecchio a caso.
8 Comments:
Fottuto astrosio... mi stavo commuovendo e hai rovinato tutto...
Un terzo a caso
sicuro che quello non è tuo nonno?
sniff sniff...
che storia commovente...
che grande che è stato tuo nonno...
e poi ti somiglia pure..
che fascino che vetustà...
Rocco
@terzo a caso: BUAHAHAHAHAHAHA!
@lagrace: giuro!
@rocco: BUAHAHAHAHAHAHAH!
vabbè, ma lo sai che mi piace quando mi maltratti.
fammi maleeeeeeeeeeeeeee!!!
(bugia.)
Questuanti, voi e le vostre facezie...
tiriteratiriteratiritera
eccomnque la selezione del reader's digest non era certo robba per tutti, solo i ricchi uomini di cultura potevano permettersi il lusso di facerne parte.
L'unica cosa che non ho mai capito è perchè non recapitavano i libri in ordine di dimensione, che tutte le volte mi toccava riallineare la libbreria del salone.
Riassunto:
pochi permettersi tale collana
prego spedire volumi in rigoroso ordine di dimensione
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