venerdì, giugno 15, 2007

breve saggio sull'interpretazione dei sogni

Una volta ho fatto un sogno in cui c’era una piazza con due persone. Ma bugia, non ho mai fatto un sogno del genere. E forse un sogno del genere non esiste. O se esiste, chi l’ha fatto non ne parla mai perché è un sogno da quattro soldi. Una piazza con due persone. Che razza di sogno è? Tutti a chiedersi che significato hanno i sogni. Ma se non significano un cazzo?, mi chiedo. È possibile che i sogni non significhino un cazzo? O per forza devono significare qualcosa? Io mi sogno un calamaro fritto in un piatto e io che me lo sto per mangiare. Di sicuro potrebbe significare qualcosa, non è che non lo so. Ma potrebbe anche significare un niente. Poi magari ci sono sogni più complessi di quello del calamaro fritto (che, fra parentesi, è una delle cose più buone del mondo). Ma non c’entra la complessità. Può essere che anche quelli non significhino un cazzo. Ma porco mondo! Dove sta scritto che devono significare qualcosa? Tutti che si sforzano di capire che significava il sogno che hanno fatto. E se non significa un cazzo?
Ecco. Questo è il mio breve saggio sulla interpretazione dei sogni.

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6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

A me personalmente i calamari fritti piacciono molto!
Ma di solito nn li sogno...li mangio direttamente!
Secondo te ... è grave?:)

15 giugno, 2007 11:12  
Blogger astrosio said...

no, ma magari non significa niente. cioè, non ho mai sentito nessuno che si vanta dicendo: mi piacciono i calamari fritti. dicendo: ho la macchina grande, ho un sacco di soldi, sono l'uomo più bello del mondo, sì. ma dicendo: mi piacciono i calamari fritti, no. e questo mio ragionamento non fa una grinza.

15 giugno, 2007 11:18  
Anonymous Anonimo said...

io una mattina di qualche annetto fa andai a Lugano, in svizzera, sopra all'italia.

quando dopo un giro della madonna tra funicolari soprapassaggi e sottopassaggi, giunsi infine in piazza a lugano, assissteei ad una sciena da fantascienza:

la piazza era gremita di persone, macchine, motocicli, cicli, bicicli, carrozze e quant'altro , insomma come una fottutissima piazza qualsiasi...

eppure c'era qualcosa di strano e surreale in tuttocciò:
nessuno parlava. c'era un silenzio assordante, fatto di vento rumore di zoccoli e ruote, di portiere, di scarpe che camminano, ma nessuno parlava...

i svizzeri sono una cosa assurda

Rocco Loturzo

15 giugno, 2007 12:19  
Blogger astrosio said...

sì, e vendono anche buchi con intorno il formaggio. pazzesco.

15 giugno, 2007 15:06  
Blogger _____ said...

Senti... hai i buoni pasto della tichet restorant?

18 giugno, 2007 16:28  
Blogger astrosio said...

ne avevo alcuni ma me li sono mangiati. per sublimare il tutto. e fare prima.

18 giugno, 2007 19:00  

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