sabato, giugno 23, 2007

la casbotola

grazie a uno scambio di idee con mia cugina, mi sono accorto, o semplicemente ricordato che io impazzisco per le botole. le botole sono stupende. mi costruirò una casa pienzeppa di botole. botole che portano sul tetto, in cantina, in cucina, in bagno, in camera da letto. se vuoi entrare in casa, devi entrare da una botola. le botole sono pazzesche. sono fantastiche. io voglio vivere in una casbotola. da dove partono cunicoli che portano dappertutto. botole e cunicoli. così mi costruirò la casa. pienzeppa di botole e cunicoli. tanto che si chiamerà casbotola. così posso andare dove voglio. ma cosa c'è di più bello di una botola, dico io? le botole spaccano oltremisura.

23 Comments:

Blogger Kaishe said...

... ma...
Dalla foto pare che sarà una castorta... altro che casbotola...

Astro'... non barare... rigira l foto e dai alle porte quello che è delle porte e alle boto quello che è delle botole...

24 giugno, 2007 08:19  
Blogger astrosio said...

hehehe, kaishe, hai torto. però "dare alle porte quello che è delle porte eccetera" mi piace un frego!

24 giugno, 2007 09:09  
Anonymous Anonimo said...

Io voglio aprire un negozio di catapulte. Adoro le catapulte. Penso ce ne sarebbe un gran bisogno. E poi potremmo unire il business, se io vendo catapulte, e qualcuno inizia a catapultare, ci sarà un gran bisogno di sotterranei, e quindi ecco la necessità delle botole, che tu venderesti a caro prezzo.

Vedo un futuro di arricchimento per entrambi!

Come stai Astro'? Un saluto

Astarte

24 giugno, 2007 11:15  
Blogger astrosio said...

astarte, il progetto mi sembra promettente. dovremmo pero' rivolgerci ai sette saggi che governano il mondo in segreto per diffondere la paura e la necessità. di botole e catapulte. e poi fonderemo due città fra cui semineremo rivalità: pienzeppa di casbotole e pienzeppa di Santa Catapulta. che ne dici? eh? eh? eh?

p.s. bene grazie, tu?

24 giugno, 2007 11:24  
Blogger Kaishe said...

Non so... non mi convince mica tanto... rimango dell'idea della castorta...
Però se c'è un business posso ripensarci...
Mi pare interessante anche l'abbinamento assonante:
Astro' & Asta' & Co.

Mi catapulto in una botola a pensarci...

24 giugno, 2007 12:09  
Blogger Kaishe said...

... ancora un dubbio mi attanaglia...

Ma per "7 saggi" intendi i 7 blogger che gestiscono il turnamento settimanale del circuito che sai???

24 giugno, 2007 12:12  
Anonymous Anonimo said...

i sette saggi (Mammolo, Pisolo, Eolo, Gongolo, Brontolo, Dotto, Cucciolo) hanno detto che i loro progetti de paura (a cura di Rokko Smitherson) sono pienamente confacenti alla strategia che abbiamo in mente. Quindi settimana prossima erigeremo (forte erigeremo, è da un sacco di tempo che non lo dicevo, più o meno da quando il cardiologo mi ha proibito la pillola blu, e però non c'era una pillola rossa su cui ripiegare, in pratica né realtà né matrix - né carne, né pesce, la mia ansia non decresce - e adesso che nemmeno il limbo c'è più, praticamente sto in mezzo allo spazio siderale, una cosmicomica calviniana, e aspetto nel buio che qualcosa accada, anche un eccesso di forfora andrebbe bene per movimentare un po' 'sta mosceria), dicevo erigeremo (forte erigeremo) le mura intorno a Santa Catapulta. E sì, ci vogliono le mura, sennò a che mi servono le catapulte, se non ci sono le mura a 'sto punto va bene pure un trattore, ma a me i trattori non piacciono, nonnò, io voglio le catapulte, per cui dicevo, erette le mura con spregio del periglio e sacrifizi umani annessi (morti bianche, niente de che, solite robe), finalmente potremo scavalcarle con prodigiuosi lanci mirati verso la prospicente Casbotola City, interrotti solo da brevi periodi carnascialeschi in cui gli abitanti di entrambe le città potranno congiungersi carnalmente in spregio alle direttive di stato al fine di moltiplicare la specie, però con un'evidente deriva di geni, per cui tra qualche secolo avremo delle botole catapultate e delle catapulte botolate e nessuno vorrà fare la guerra all'altro e un periodo di pace inimmaginabile si profilerà all'orizzonte...
Finché un'astronave Vogon non si piazzerà sulle nostre teste...

p.s. benino pure io.

24 giugno, 2007 12:17  
Blogger astrosio said...

kaishe, i sette saggi sono un vecchio mito complottista. forse il più antico. ma ciò non vuol dire. la risposta è dentro di te. ma però, come sai, è sbagliata.

astarte, a questo punto parte la saga fantasy\patafisica. non ti negare!

24 giugno, 2007 13:40  
Anonymous Anonimo said...

Perché "astarte" mi suona familiare?

Sulle botole, non ho niente da dire.

24 giugno, 2007 13:56  
Blogger astrosio said...

astarte ti suona familiare per un motivo preciso. pensaci. poi fammi sapere. se vuoi. altrimenti fa niente.

24 giugno, 2007 15:10  
Anonymous Anonimo said...

"Astarte (dal greco Αστάρτη (Astártē)) fu una dea venerata nell'area semitica nord-occidentale."

Però non è questo il motivo per cui mi suona familiare.

24 giugno, 2007 17:31  
Anonymous Anonimo said...

Ma alle botole puoi metterci i gerani?

24 giugno, 2007 17:42  
Blogger astrosio said...

marcolo, comunque è una dea. pertanto.

titanus, secondo me no. anzi. direi che è proibito dalla legge di Pienzeppa di Botole. e sappi che la legge la faccio io.

24 giugno, 2007 18:39  
Anonymous Anonimo said...

pertanto cosa?
e i gerani?

24 giugno, 2007 19:03  
Blogger astrosio said...

marcolo, ma ti devo dire tutto? tanto per tanto uguale gerani. ecco.

24 giugno, 2007 19:04  
Anonymous Anonimo said...

Se la formula è scientifica, me la rivendo.
Altrimenti, al solito, ci vediamo in tribunale.

24 giugno, 2007 19:56  
Blogger astrosio said...

tribunale. ma stavolta il caffè lo paghi tu. diamine!

24 giugno, 2007 19:56  
Anonymous Anonimo said...

questo sarà il giudice a stabilirlo.
Oppure, io pago il caffè e tu le spese giudiziarie. Che mi sembra un buon compromesso.

24 giugno, 2007 20:10  
Anonymous Anonimo said...

Dea lo dite alle vostre sorelle.

Astarte è tutto un'altra cosa.

I gerani fanno fioriera di autogrill alle 15 del 23 agosto, quando stai tornando dalle ferie sulla Salerno-Reggio Calabria e dopo 48 km di coda a passo di lumaca storpia arrivato davanti ad un'insegna sbrilluccicante metti la freccia e ti fermi a prendere un caffè, ristretto al punto che era meglio dare direttamente una leccata al filtro e mandare giù la saliva, lo paghi come se fosse Jamaica Blue Mountain Wallenford Estate, esci passando dai +42° dell'impianto di condizionamento spento ai +38° esterni, distribuisci una cifra intorno ai 67 euro (ovvero ciò che ti era sopravvissuto in tasca dalle ferie e destinato al pagamento del rabbocco di benzina nei pressi di Roncobilaccio e per fortuna che del libretto d'assegni t'erano rimaste solo le matrici, le carte ormai erano due giorni che te le avevano tagliate all'ultimo ristorante dove sei rimasto a lavare piatti per una nottata intera) ai questuanti armati di coltello che gentilmente prendono in ostaggio la tua famiglia, poi d'improvviso s'accende la speranza, i tuoi occhi corrono alla strada e vedono due corsie vuote, con veicoli che sfrecciano ai 220 kmh, un sorriso estatico si dipinge sul tuo volto, fine delle file, acceleratore mio fatti capanna, ma resta sulle labbra il tempo utile per renderti conto che ti hanno fottuto la macchina.

È a quel punto che generalmente vedi i gerani.

Opzione A: li prendi a calci.
Opzione B: ci pisci sopra.

L'opzione B è per gente tosta assai.

24 giugno, 2007 20:16  
Anonymous Anonimo said...

Astarte, ma è la sceneggiatura del nuovo film di Natale dei fratelli Vanzina?

24 giugno, 2007 20:24  
Blogger astrosio said...

marcolo, è evidente che di economia te ne intendi. ma non mi freghi. sono un uomo di mondo.

astarte, o astarte! rivelati ordunque! (se dea non fosti.)

titanus, vanzina dici? a me sembra più Age e Scarpelli.

24 giugno, 2007 22:44  
Anonymous Anonimo said...

Pensa che coincidenza ASTROOOOO!!! Ma io, una casa del genere, l'ho dvr visitata!!! Era della nonna dell'Agata di Cangelasio, xò in realtà era un insieme di botole alte... cioè... mi spiego meglio: tu entravi subito in casa e t trovavi dentro in 1 cucina-salotto... poi salivi di sopra, aprendo la botola con 1 scala a pioli e c'era 1 stanza da letto, poi salivi ancora di sopra riaprendo 1 botola e c'era 1 altra stanza da letto, poi salivi ancora, aprivi la botola e c'era il solaio. Ma ti assicuro, ke data la sua particolarità, la casa era...stupenda!!! Peccato che l'abbiano venduta ed i nuovi acquirenti...demolita x ricostruire 1 casetta normale!:(

25 giugno, 2007 09:24  
Blogger astrosio said...

in galeeera! chi ha abbattuto una casa del genere deve andare in galera! lo devono carcerare!

25 giugno, 2007 09:32  

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