venerdì, giugno 15, 2007

storia del trasferellismo


in merito al trasferellismo, poi, vi è una nota del Pirenne, che relegava tale attivismo ad una setta e mezza dedita al giuoco baro e che vide i propri splendori agli inizzi dell'800.poi un attivista che fece dell'imperizia e della superficialità proprie bandiere, in una forzata applicazione ebbe modo di lasciare delle sbavature sulla propria creazione.destino volle che tale Girolamo De Albertis, noto investigatore partenopeo, seppur di stampo massone, ebbe modo di accorgersi del trucco in una serata di mezza estate.all'epoca non v'erano mezze misure, la setta fu messa al bando, gli anarchici incriminati e giustiziati seduta stante, e di trasferellismo non se ne parlò più, se non in sporadiche rappresentazioni circensie teatrali ad opera di uno sparuto gruppo di artisti veronesi, che inclusero alcuni spunti in un loro spettacolo viaggiante.Il trasferellismo tornò nuovamente di moda nella belle epoque parigina del primo dopoguerra del 20° secolo, per sparire definitivamente dalla memoria dei più in meno di un lustro. si sa, la moda uccide.Ulteriore cenno sull'argomento, seppur di minore importanza, merita la geniale trovata di due fratelli di Modena, tali Panini, imprenditori italiani della carta stampata, che fecero proprio il concetto di trasferellismo, seppur attualizzandolo in un contesto più ampio di una Italia in ricostruzione.Oggi il trasferellismo trova espressione somma nel palazzo di Montecitorio, ma in questo caso, tale argomento si pone in essere in qualità di attualità e cronaca piuttosto che appartenere ad un contesto storico o sociale.


Già docente in sinifinicomania e praticità di campo

Cattedratico presso l'Università Regia di Tubinga - Distaccamento della Fazenda di san Cosè

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7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Perché non inseriamo la voce in wikipedia?
Mi sembra doveroso.

15 giugno, 2007 13:04  
Anonymous Anonimo said...

nell'86 li compravo all'edicola i traferelli e li trasferivo sulla porta del bagno con somma gioia della mia mamma

15 giugno, 2007 13:48  
Blogger astrosio said...

marcolo, sarà fatto. il programma "divulgazione trasferellismo & altrologica" è solo agli inizi.

luvncpg, i trasferelli facevano la gioia di noi bambini che ancora sognavamo i videogames. poi vennero i videogames. fortunatamente. e così, solo grazie ai videogames, il trasferellismo è potuto diventare una forma d'arte. luv, compiti a casa: delineare i profili semantici di confine fra trasferelli di goldrake e videogames.

15 giugno, 2007 15:05  
Anonymous Anonimo said...

il caldo agevola le complicazioni legate alla rottura di palle

la rottura di palle è una annosa questione che attuttoggi trova rimedio solo con l'occasionalità degli eventi

certo il caldo talune volte genera problemi che incappano nel trasferellismo

ma anche no

e questo, a parte la cheesecheick
è brutto a dirsi

io lo penso veramente
ma pure con falsità

purtuttavia...

bingo!!

Rocco Loturzo

15 giugno, 2007 18:40  
Blogger astrosio said...

rocco, se ho saputo leggere fra le righe di quello che hai scritto, quanto affermi risolve l'enigma di riemann.

15 giugno, 2007 19:06  
Anonymous Anonimo said...

tu vedi molto lontano
sebebne la materia sia spinosa e contorta (come la figa)

potresti aver visto Giusto

salutamelo se lo vedi di nuovo

Rocco Loturzo

15 giugno, 2007 19:19  
Blogger astrosio said...

no giusto non lo saluto. è un impiccione.

15 giugno, 2007 20:14  

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