giovedì, aprile 24, 2008

un pappagallo morto e altre storie

c'era una volta un pappagallo morto da poco. si distingueva dai pappagalli morti da molto in quanto, fra l'altro, aveva ancora tutte le penne variopinte addosso. e stava li', a terra, sull'asfalto. morto. al primo che ci trova una metafora, gli faccio fare la fine del pappagallo.

e poi: stanotte, non dormivo bene perche' non avevo digerito bene i peperoni. poi mi sono ricordato di non averli mangiati. mi sono sentito subito meglio e mi sono addormentato.

vorrei tanto scrivere un'altra ministoria ma proprio non mi viene in mente. e questa quindi e' la ministoria di quando volevo scrivere un'altra ministoria ma proprio non mi veniva in mente.

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61 Comments:

Blogger Kaishe said...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA


Io AMO il rischio!
La metafora - anzi, la MORALE metaforica - è questa:
Il pappagallo (rappresentazione simbolica di uomo che fa il cascamorto... salvo poi cascare morto davvero) c'ha provato con una prostituta vista sul bordo della strada... quello che non ha visto è il di lei protettore che l'ha steso... La morale dunque: il sesso a pagamento fa male!

Buongiorno Astrosio...

24 aprile, 2008 07:30  
Blogger astrosio said...

kaishe, complimenti per l'oro! e a te e' concessa anche la metafora. ecco.

24 aprile, 2008 07:32  
Blogger NYY said...

SECONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

24 aprile, 2008 07:53  
Blogger NYY said...

Interessante metafora kaishe :D

24 aprile, 2008 07:54  
Anonymous Anonimo said...

Nein! il pappagallo rifela alla Terra il suo essere Terra e all'Asfalto il suo essere Asfalto! Pone-qui la Terra e manifesta das Asfalto nella sua relazione originaria...

scusate, mi scappa da pisciare.

24 aprile, 2008 08:02  
Blogger Kaishe said...

Beh... per molti uomini il pappagallo è diuretico... sicuramente evocativo... io ne feci un post tempo fa...

Ora bisogna solo che "Anonimo" dichiari il suo sesso...

24 aprile, 2008 08:08  
Blogger astrosio said...

kaishe, che sia l'anonima cugina? bah, chi puo' dirlo. cmq, qualora lo fosse, esento anche lei dalla mia minaccia. e anche nyy, a cui vanno vivissimi complimenti per l'argento! ecco.

24 aprile, 2008 08:13  
Anonymous Anonimo said...

sì Kaishe sono io...
volevo dirti che ho lavato e centrifugato in lavatrice una giacca di renna ed è venuta come nuova. le giacche di renna sono vittime di molti pregiudizi.

(cugino, possibile che devi farmi riconoscere sempre? uuffff...)

24 aprile, 2008 08:23  
Blogger astrosio said...

cugina, era solo un'ipotesi. tutto qui. e tutto la'. verso a destra, no... un po' piu' a sinistra... ecco. li'. BUAHAHAHA!!!

24 aprile, 2008 08:25  
Anonymous Anonimo said...

grazie ma nonostante i madame sadowsky di ieri sera la tazza del cesso la centro ancora

24 aprile, 2008 08:28  
Anonymous Anonimo said...

scappo..sono indecisa se aprire un dibattito sulle giacche di pelle o sui joi division...magari su tutti e due...

24 aprile, 2008 08:31  
Blogger Kaishe said...

Ciao cara cugina...
Propendi per la seconda... parlare di cornuti in Italia può essere periglioso... e le renne, si sa, quanto a corna....

Abbiti una buona giornata...

Astrosio......................... ecco!

24 aprile, 2008 08:49  
Anonymous Anonimo said...

citando un gruppo arcinoto all'inizio dei ruggenti anni novanta: "Pappagallo... noi non crediamo più al tuo stupido parlarti addosso.... Pappagallo noi non crediamo più, siamo tutti nello stesso cesso!"
yea

24 aprile, 2008 10:37  
Anonymous Anonimo said...

ciao Astrò,
sono ben felicie di ribadire che la mia tale ignioranza non mi conciede di trovare una qualsiasi metafora dietro il tuo post.

aspetti...
non è finita
per rispondere al tuo post sono dovuto prendere il vocabbolario di mio cuggino per capire il significato di metafora, ma poi mi sono rotto le palle perchè sono un botto di pagine e dopo le prime 23 l'ho chiuso.

comunque nel vocabbolario ci sono un sacco di significati delle parole, e sempre mio cuggino mi ha detto che i più interessanti sono sicuramnte quelli sulle cose sconcie, tipo chessò pene, seno, vagina, ma manco quelli ho trovato

cierto che se uno che deve farsi una cultura si deve leggiere a tutte quelle paggine.. preferisco rimanere uno gniorante e fischiare alle femmine bevendomi una birra fuori alla cantina!!

il primo che trova una morale e me la spiega lo assumo partaim a raccogliere le olive!!!

24 aprile, 2008 10:47  
Anonymous Anonimo said...

PSnon sapevo che avevi a un pappagallo..
mi dispacie che sia morto, ti rompeva troppo il cazzo?

24 aprile, 2008 10:48  
Blogger astrosio said...

anonima cugina e kaishe, siete una coppia formidabile. ecco.

pg, grazie per il tuo contributo al solito... al solito qualcosa.

rocco, bugia, visto che a tuo cuggino il vocabbolario non cie l'ha. l'ha venduto per comprarsi la birra. ecco.

24 aprile, 2008 11:34  
Blogger LaStefy said...

BUONGIORNO ASTROSIO.... E A TUTTI VOI

24 aprile, 2008 11:44  
Blogger astrosio said...

buongiorno a te, dolce steff!!!

24 aprile, 2008 11:48  
Anonymous Anonimo said...

stronzo!!
dovevi reggiermi il gioco

sai bbene che cierte lacune della mia gultura gienereno un sensibbile complesso di inferiorità nei confrondi dei partecipandi di questo blog!!

mo che sciendi giù ti agguato!!

24 aprile, 2008 12:10  
Anonymous Anonimo said...

Io cercai di imparare la treccani a memoria ma arrivai solo a malfatto!
interrogatemi, stronzi, vi sfido!

24 aprile, 2008 12:46  
Anonymous Anonimo said...

ecco la favola del giorno.
c'era questa polla che gli andavo dietro e questa era fissata con il tempo atmosferico e ogni giorno mi teneva due ore al telefono e mi diceva che bella giornata e che bel sole, oppure che brutta giornata e che brutto cielo... oppure che vento... insomma io mi stracciavo le palle a parlare del vento e del sole, ma la polla valeva la stracciatura. gran bella polla davvero. Poi alla fine le accoltellano il ragazzo, ma non guardate me perchè io ero a fare scuola guida con mio fratello di 6 anni e glie l'ho già detto all'appuntato!

24 aprile, 2008 12:53  
Anonymous Anonimo said...

a me mi ha chiamato la treccani per chiedermi una consulenza circa il significato di malfatto. malefatta e truffa...

sono uno imbortande io...

Rocco Loturzo

24 aprile, 2008 12:59  
Blogger Kaishe said...

Rocco... oltre che IMBORTANDE mi sa che sei pure una PERSONA INFORMATA DELLE MALEFATTE... io se fossi in te mi cercherei un buon avvocato... magari non Taormina...

24 aprile, 2008 14:57  
Blogger Kaishe said...

Astrosio... da bambine ci raccontavamo sempre questa ministoria:
Al'ere un omp daùr il dòmo cu' la sclope su la spale, aò di dile o di contàle?

24 aprile, 2008 14:59  
Anonymous Anonimo said...

amore mio universale io come
la bionda Perona sei tu la mia enciclopedia in riva al mare e
tra poco ti sfoglio...

24 aprile, 2008 15:00  
Blogger astrosio said...

rocco, io sono un amante della verita'. pertanto ho il dovere di dire le cose come stanno. bugia. era solo per farti stingo. che vuol dire tipo farti rosicare. ecco.

matto, la treccani e' facile da imparare a memoria. non ci vuole niente. conscevo uno che la imparo' a memoria tre volte.

pg, bellissima questa storia della polla. pensa che una volta io mi ci sono tuffato, in una polla.

kaishe, puoi tradurre por favor?

anonima amante di rocco, la vostra storia d'amore fa un baffo ai romanzi cavallereschi dell'epoca in cui c'erano i romanzi cavallereschi.

24 aprile, 2008 15:19  
Anonymous Anonimo said...

mmooohhccc
come mi sendo lusingato qua dentro...

e'cci ssò'ffàtt??
nùdde.. proprie nùdde

anonima qugina sappi che io sono un libbro aperto, ma no un libbro normale, uno tipo quelli dei bambini, che apri le pagine ed escie....

Astrosio, ci devi scrivere la'bbiografia di questo amore
diventerebbe un bestsellers internazzionale
potresti vingiere il pulizzer o addirittura il nobbel
ma meglio l'osbel!!

24 aprile, 2008 15:30  
Blogger astrosio said...

rocco, siete voi che dovete scrivere le pagine della vostra vita, perche' la vita e' come un libro che si scrive giorno dopo giorno eccetera eccetera e blablabbla' e cazzate varie.

24 aprile, 2008 15:37  
Anonymous Anonimo said...

no è che ti volevo mettere in mezzo perchè a tutti e due (io e l'anonima) non ci piacie a perdere tempo in chiacchiere, anche se esse condiscono spensierate i momenti e gli eventi che ci vedono coinvlti in questo turbinio di bla bla bla e cazzate varie

come è elegante, ricercata e superficialmente grottesca questa chiusura di frase, che ti fa sembrare cinico e distaccato come un manager di una milano da bere che è finita da un pezzo e vedi se l'oste ci porta il conto!!

Rocco

24 aprile, 2008 15:43  
Blogger astrosio said...

oste... oste! OSTE!!! OSTEEEE!!! PORTACI IL CONTO, OSTE DELLA MALORAAAA!!! BUAHAHAHAHA!!!

24 aprile, 2008 15:51  
Blogger angie said...

passo per un veloce saluto al mio sensuale ammore, al suo uccello e anche al marciapiede.

BUAAAAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!

24 aprile, 2008 16:47  
Anonymous Anonimo said...

Signorina Angie, cos'è per lei la sensualità? Ha mai fatto l'amore su un trespolo?

24 aprile, 2008 16:58  
Anonymous Anonimo said...

uff.. sono un po' nervoso per 2 motivi

1)
volevo raccontare anche io la storia su un ucciello, ma mi vengono in mente solo cose volgari e..quindi evito
magari parlerò più in la del mio pescie..
..tropicale

2)
tu non sei milanese, senza nulla volerne per chi lo è
il tuo bagaglio culturale non è quello di alcuna regione norditalica, senza nulla volerne nei confronti di chi ci vi si appartiene
tu sei pugliese, ma ancordippiù vorrei entrare nello specifico che non mi è permesso..
ma solo per dire che la prossima volta che ti rivolgi a me con un termine non consueto delle mie latitudini, non ti tolgo il saluto, perchè quello ce lo siamo già tolti a vicienda più di una volta

non ti offro più nemmango una birra ECCO!!

FARMI STINGO NON ME L'AVEVA DETTO MAI NESSUNO....

è come quando esordisci con quel vezzoso mi piacie un frego

NON LO SOPPORTO CAZZO!!

aragà scusatemi tutti se la butto sul personale, non me ne vogliate male


ciao ciao

24 aprile, 2008 17:05  
Anonymous Anonimo said...

Gentile Astrosio, se la vita è come un libro il suo quando cazzo lo pubblica? (se no cosa cazzo ci scrivo io nella relazione finale? edizioni astruse? ehm...massì, farò così)
Dicevo, se la la vita è come un libro, lei a che genere appartiere?
Meglio appartenere o appartamenti?Le è mai capitato di appartarsi? Se ne è pentito? Lo rifarebbe?

24 aprile, 2008 17:07  
Blogger astrosio said...

angie, mia musa, ti amo vieppiu'. ecco.

rocco, ehm... vedi che "fare stingo" si usa proprio dalle mie parti. cioe', intendo giu'. e' proprio inindialetto. ma di quello antico. ecco.

anonima cugina, c'hai ragione. e mi vergogno. ma che ce posso fa'?!!? anche se edizioni astruse non suona male. ecco.

24 aprile, 2008 17:12  
Anonymous Anonimo said...

Rocco...che incredibile stupefacente libro pop-up vedo qua!!!

...e se tiro fuori quest'altra linguetta cosa succede?

ehm. scusate. la lettura mi appassiona.

24 aprile, 2008 17:15  
Anonymous Anonimo said...

e perchè non l'ho mai sentito?
e perchè non mi hi mai reso partecipe di questo modo di dire
se me lo scrivi da milano io checcazzodevo pensare?
eppoi ciai abbastaza materia grigia (nel senso di sufficiente, si badi) per capire che il mio è un banalissimo pretesto per litigare con te
quindi half saved men for men thet non devòn chieder never

e ci uè ha'ntisu!!

24 aprile, 2008 17:18  
Anonymous Anonimo said...

E/A. Edizioni Astruse. Piace anche a me. Tu leggi e selezioni, io penso ai pop-up. Che ne dici?

24 aprile, 2008 17:21  
Anonymous Anonimo said...

scusami ma causa imbiccio con astrosio non avevo visto il commento..

NON TIRARE QUELLA LINGUETTA!!

che non ho ancora trovato il modo di richiudere il libbro poi....

piuttosto ho uscito la nuova versione del libro con i profumi sulle paggine...

24 aprile, 2008 17:47  
Anonymous Anonimo said...

poi volevo dire a mio cugino che ieri sera mi hanno regalato la forchetta telescopica che tanto desideravo. casualmente avevo seduto alle mie spalle, in quel cinese che non conoscevo, il cantante dei madame sadowsky. subito con grande destrezza gli ho rubato dal piatto un sushi marcio. mi sono poi rifatta col secondo del chitarrista, classico maiale in agrodolce. alla vista del mio strumento la cinese con le birre ha prima emesso un suono acuto e poi una serie di rantoli tipo sora lella. vabbè, per fartela breve poi gli altri si sono avviati a pagare e io sono rimasta indietro per ripulire la mia forchetta (molto elegante, ottimo design) e mettermela in borsa. a quel punto due coglioni appena seduti a un tavolo mi hanno guardata male, come se stessi rubando una forchetta al ristorante. arrivo alla cassa e un automa a forma di gatto mi fa un gesto osceno con la zampa! forse in Cina si saluta muovendo il braccio non da destra a sinistra ma dall'alto in basso, come fa Rocco quando vuole dirmi che è tardi e dobbiamo andare. mi guardo intorno e vedo l'ultimo dei madame sadowsky calarsi in una botola...lo seguo nei sotterranei del cinese, in un posto molto cupo e molto simile a quello in cui il barbiere e sua moglie preparavano i pasticci di carne, però con in mezzo alla volta in mattoni un piccolo, delizioso globo da discoteca tipo l'uovo che pende nella sacra conversazione di piero della francesca...insomma ho scoperto che mad world era dei tears for fears e che

24 aprile, 2008 18:04  
Anonymous Anonimo said...

AMOOOREEEEEE
noooooooooo
io ti volevo regalare la mia personale forchetta telescopica che conservo gielosapente nella tasca della mia giacca a quadrettoni della domenica quando vado al bar in piazzza e frego le olive degli aperitivi dei turisti.......


PS
non riesco assolutamente a trovare un freno inibitorio a questa mia esternazione..
vedi che io alzo e abbasso il braccio quando voglio venire....
mica quando me ne voglio andare!!

24 aprile, 2008 18:14  
Anonymous Anonimo said...

comunicazzione straordinaria
la giunta comunale del mio paese mi ha eletto consigliere comunale per le nuove teccnologgie telematiche

quindi a tale importante affermazione della mia importanza ho contribbuito a dotare la mia impoortante figura di riferimento di una nuova auto che manifesti pienamente il mio status di veri important Rocco

mi sono regalato un meravigliouoso fiammante Mercedes 200 E bianco del 1991 (quello con il mirino anti questuanti semaforici) che adesso quando vado al lungomare mi si girano tutti e mi guardano con sguardo attonito esclamando
MMMOOOOHHHHCCCCCCCC!!
(è vero è vero cielò quissotto e sono appena uscito dall'autolavaggio)

PS
per gli amanti della delazione e per il nutrito numero di detrattori pronti a criticarmi ribadisco che l'alfetta è e rimane il mio giuoiello che adesso userò solo in ambiti meno formali e più sportivi quando vorrò dare libero sfogo al mio esserelibbero e sportivo...

24 aprile, 2008 18:22  
Anonymous Anonimo said...

cattura subito i tuoi maschi odori e sfregali sulle vischiose pagine del nostro amore.
ieri ho comprato una voluminosa rivista per femmine (strane): "Solleva qui" "Solleva là" per scoprire "il codice segreto delle donne" alla cui tenerezza dovrei soccombere... "il vero profumo delle rose finalmente sul tuo corpo"...A Rocco, facci sentire tu qualcheccosa di bbbuono!!

24 aprile, 2008 18:30  
Anonymous Anonimo said...

quello te lo farò fare vivo-live a te personalmende...

piuttosto a te l'onore di sciegliere la fragranza dell'arbre maggiqque che appenderò allo specchietto insieme al monciccì di vera pelle...

moohhcccc

24 aprile, 2008 18:33  
Anonymous Anonimo said...

cozza cinese?

24 aprile, 2008 18:40  
Anonymous Anonimo said...

Buonasera, astrosio.
Eheh-eh, hai fatto centro, il mio avatar è proprio quello d’uno dei personaggi di Silent Hill, una delle mie saghe preferite per PSX.
Ora che sono qui, ne approfitto per sbirciare un po’ in giro.

smile :)

24 aprile, 2008 18:44  
Anonymous Anonimo said...

Aloha!

24 aprile, 2008 18:47  
Anonymous Anonimo said...

qualcosa di più intimo e nostrano?

24 aprile, 2008 18:49  
Blogger astrosio said...

rocco e anonima cugina, siete la saga che preferisco. dopo silent hill 3, questo per collegarmi ad april in paris, della quale sto diventando un grande fan, ecco. e poi volevo dire anche a maggio a garlasco: aloha!

24 aprile, 2008 18:50  
Anonymous Anonimo said...

le tue mutande?

24 aprile, 2008 18:51  
Anonymous Anonimo said...

aloha, cugino!

24 aprile, 2008 18:52  
Anonymous Anonimo said...

no no..
è inutile che fai la gniorri...
sai benissssimo che in realtà intendevo le tue!!!!

24 aprile, 2008 18:55  
Anonymous Anonimo said...

quelle con le giraffe le palme e le capanne ti piacciono?

24 aprile, 2008 19:01  
Anonymous Anonimo said...

aspetta che leggo..c'è scritto JungleJungleJungleJungleJungle
JungleJungleJungle
Jungle

24 aprile, 2008 19:04  
Anonymous Anonimo said...

colori vari, bordino rosso...NO TANGA perchè se no la giraffa non mi ci stava. ha bisogno di molto spazio.

24 aprile, 2008 19:09  
Anonymous Anonimo said...

junglebbbeeeeellll
jungleeebbbbeeeeeeelll
juuungleeeaaaaaallltheeee
DAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAY!!

24 aprile, 2008 19:12  
Anonymous Anonimo said...

ahahahhah... vieni qui, mio Re della savana!

24 aprile, 2008 19:14  
Anonymous Anonimo said...

ROARRRRRR
Vvvvvvrrrrrooooooooommmmmmmmm!!!
vengoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

24 aprile, 2008 19:19  
Anonymous Anonimo said...

..l'invasione dei fagiani. credo me ne sia appena entrato uno in casa...

sono degli alieni dall'astrusissimo verso metallico...

se Hitchcock lo avesse sentito il suo film sarebbe stato diverso...

quante cose sarebbero diverse se l'uomo aprisse le sue orecchie al fagiano.

24 aprile, 2008 19:37  
Anonymous Anonimo said...

fratelli, aprite anche voi le vostre porte al fagiano!

24 aprile, 2008 19:38  
Anonymous Anonimo said...

senti il fagiano e il migliore amico delle mie feste
la mia porta del forno è sempre aperta al faggiano
ed apre ad un caldo e succulento giaciglio fatto di aromi e spezzie raffinatissime....


AAAAAAAAHHHHHHHHHHRRRRRR
(vocie onomatopeica rappresentante lo scroscio di salivazione ecciessiva o più volgarmente acquilina)


Rocco Loturzo

24 aprile, 2008 20:13  

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