cateto
Era sabato. Cateto se ne andava in giro tutto contento e tronfio: io sono cateto, io sono cateto, tu chi sei? io sono cateto. io sono io e voi non siete un cazzo... e via dicendo, cose tipiche da cateto il sabato sera, tipo io sono cateto, io sono cateto.
Era lo stesso sabato. Cateto cominciava già a essere mal visto dal settantaquattro percento degli altri lati avventori dei noti pub frequentati da questi giovani di oggi un pò scapigliati, quando a un certo punto, arriva Ipotenusa: "ah bello, hai rotto li cojoni"
Povero Cateto, dritto a casa
Fambrus
Era lo stesso sabato. Cateto cominciava già a essere mal visto dal settantaquattro percento degli altri lati avventori dei noti pub frequentati da questi giovani di oggi un pò scapigliati, quando a un certo punto, arriva Ipotenusa: "ah bello, hai rotto li cojoni"
Povero Cateto, dritto a casa
Fambrus
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4 Comments:
Ma buongiorno Astrosio... che begli amici hai!
Quelli che mancano a me, visto che...
IL TRIANGOLO NO
NON L'AVEVO CONSIDERATO
(C'entra poco, eh?)
be', no, perche'? c'entra, eccome. ecco. me. BUAHAHA!!! no, niente, cosi'.
C'era un uomo che viveva a Chicago e gli cresceva l'erba sulla faccia.
egli era infeliceeee
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