venerdì, maggio 11, 2007

azioni rumorose


fin dalle scuole elementari si è noto, in quano ci viene spiegato, il concetto di "azione". ebbene, dopo circa sei ore di attenta riflessione, sono giunto alla conlcusione che si può ben affermare che ci sono: a) azioni che fanno rumore; b) azioni che non prodocuno rumore alcuno. nella prima categoria rientra per esempio la ben nota azione che va sotto il nome di "applauso", la quale produce il caratteristico suono o rumore che tutti conosciamo. nella seconda categoria rientra invece l'azione che va sotto il nome di "pensiero", la quale non produce rumore alcuno. ma se invece il pensiero producesse un rumore a bassa frequenza e uno scienziato pazzo scoprisse il modo per intercettarlo e costruisse una macchina tipo che può "sentire" il rumore del pensiero, che potrebbe essere una cosa tipo "struuk! clakclakciok... nieeelk!" eccetera, allora probabilmente magari lo stesso scienziato si dovrebbe poi a quel punto sforzare di interpretrare questo rumore e decodificarlo. ma probabilmente a mio avviso sarebbe totalmente inutile. perché i rumori possono significare mille cose diverse. e non è detto quindi che nonostante i suoi sforzi quello scienziato pazzo abbia fatto una scoperta utile. mi sembrava importante dirlo. prima. ora un po' meno.

Etichette:

10 Comments:

Blogger Kaishe said...

... e se la macchina catturasse solo un attonito silenzio? ...
Perchè il pensiero non può essere inteso solo come il lampo, l'idea isolata o il ricordo che ti passa per la mente, ma qualcosa che abbia molta somiglianza con il "concetto", qualcosa che sia significativo ... e allora la paura di dover ascoltare solo silenzio non è tanto astrusa ...

11 maggio, 2007 08:47  
Blogger astrosio said...

bel problema. la prossima volta che ho sei ore a disposizione le dedicherò tutte a questo problema. bugia. magari farò anche altro, tipo un caffè, un attimo in bagno, qualcosa da mangiare. eccetera.

11 maggio, 2007 10:07  
Anonymous Anonimo said...

Rocco, leggiti i miei pensieri,
sono troppo pigra per proffferirli.
e aggiungine pure di nuovi, se ti va. insomma, fai un po'tu, io non posso pensare a tutto. eccheccazzo!

11 maggio, 2007 11:15  
Blogger astrosio said...

rocco, hai sollevato un vespaio. incendia la polemica! DAI!

11 maggio, 2007 12:09  
Blogger Antonella said...

Astrosio
e qui ti devo contraddire, perche' il pensiero, non solo fa rumore ma ha anche una massa, e non carrara.
Il pensiero e' pura energia. E poi, non e' detto che la sua frequenza sia bassa. La mia frequenza di pensiero e' alta, e' il resto che e' basso. E non venirmi a raccontare che la tua frequenza e' bassa perche' si fa presto ad esagerare quando si ci si nasconde dietro un monitor, quando nessuno in verita' ti conosce, quando puoi raccontare di essere uno scienziato e poi va a finire che lavori al mecdonald...e poi io mi domando, ma che cavolo ci fai dietro ad un monitor?

11 maggio, 2007 16:19  
Blogger astrosio said...

niente. in genere sto davanti. pero'. al monitor. in altre situazioni avanti non ci sto volentieri. detto questo, sei brava tu ad affermare, ma dimostra orsù! se qualcosa puoi o riesci a dimostrare! io tutto quello che dico lo dimostro scientificamente. bugia. pero' se potessi lo farei, giuro. (puo' bastare?)

11 maggio, 2007 16:31  
Blogger Antonella said...

Mi hai convinta. Sei bravo coi giochi di parole, mannaggia!

11 maggio, 2007 16:34  
Blogger astrosio said...

hehehe, visto? certe volte mi stupisco anche io di me stesso. ma proseguo nel post piu' in alto.

11 maggio, 2007 16:38  
Blogger Antonella said...

Sei sibillino, tu. In senso buono, ovviamente.

11 maggio, 2007 17:02  
Anonymous Anonimo said...

molto rumore per nulla...

rocco

11 maggio, 2007 18:05  

Posta un commento

<< Home