o me! o dita!
O me! O dita!
Chi curerà il curato? Chi ferrerà il ferroviere?
Chi piegherà l’impiegato? Chi addenterà il dentista?
Chi macchinerà il meccanico? Chi tiferà il tifoso?
Domande come queste mi tormentano: o me! O dita!
State ferme, cribbio. Basta scrivere. (Niente, vanno avanti.)
O me, o dita!
D’infiniti cortei di curati, ferrovieri e impiegati,
dentisti e meccanici, città gremite di spalti.
O me, o dita!
Basta scrivere. State ferme. Cribbio. (Niente, vanno avanti.)
La domanda che mi tormenta è: cosa c’è di buono in tutto questo?
Che tu sei qui. Forse. Ma lo spettacolo Astruso continua.
E tu puoi contribuire con le dita.
O me! O dita!
Chi curerà il curato? Chi ferrerà il ferroviere?
Chi piegherà l’impiegato? Chi addenterà il dentista?
Chi macchinerà il meccanico? Chi tiferà il tifoso?
Domande come queste mi tormentano: o me! O dita!
State ferme, cribbio. Basta scrivere. (Niente, vanno avanti.)
O me, o dita!
D’infiniti cortei di curati, ferrovieri e impiegati,
dentisti e meccanici, città gremite di spalti.
O me, o dita!
Basta scrivere. State ferme. Cribbio. (Niente, vanno avanti.)
La domanda che mi tormenta è: cosa c’è di buono in tutto questo?
Che tu sei qui. Forse. Ma lo spettacolo Astruso continua.
E tu puoi contribuire con le dita.
O me! O dita!
Etichette: machenesò
14 Comments:
prima delle prime.
siiiiii dita, continuate.
grandissima musa! in questo sabato di febbraio, auguro alle tue dita di fare un buon lavoro. ecco. ti amo.
... secondaaaaaaaaaaaaaaaaa...
Ben trovati... ecco!
grandissimo argento kaishe! complimenti! ecco.
CHE DESOLAZIONE ANCHE QUI...
beh, niente Vate, passavo per dirti che ti amo.
tutto qua.
ricambio, mia musa. ecco. in questo desolato sabato bloggaro, il nostro amore ci salverà! ecco.
MOOHHCCC
che poesia
che pathos
che finezza artistico letteraria
bene bene
niente...passavo di qua e vi volevo salutare
meh ciao
balla coi lupi, che gran film.
rocco, saluti anche a te e mi raccomando: moderati col polpo riccio. anzi no, non moderarti.
dura scelta: te oppure le dita... credo che optero' per le dita, ma con riserva fino a quando scegliere non sara' ineluttabile
siv, c'era una canzone dei genesis, "harold the barrel", in cui (nella canzone, proprio dentro), harold si taglia le dita dei piedi e le serve per il tè. su un piattino. gestiva un ristorante. poi sale su un cornicione e si vuole buttare di sotto. e la madre, col megafono gli dice: "i tuoi vestiti sono sporchi, e la BBC ti sta riprendendo!". ecco.
Ehi Vate, ancora a nanna?
Posso venire anche io?
Dai...posso?
ho appena letto il tuo ultimo commento: sono commossa.
e Peter Gabriel è, a mio insindacabile giudizio, uno dei massimi esponenti di astruseria.
Da piccola quando guardavo la tivvù coi miei fratelli e trasmettevano i suoi video ci rimanevo sempre un po' così...insomma, riesci a vedere l'espressione della mia faccia no?
e poi come dimenticare il concerto coi tenori sardi qui in piazza san marco? aahhhhhhh....
angie, mia musa, vieni pure, per te c'e' sempre posto. e poi su peter gabriel siamo assolutamente d'accordo. il suo, vabbe', dei genesis, nursery crime è uno dei dischi che ascolto e che ho ascoltato di piu' in vita mia. quindi penso possa essere a buon titolo annoverato fra i miei dischi preferiti. ecco. ti amo.
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