sabato, febbraio 09, 2008

o me! o dita!

O me! O dita!
Chi curerà il curato? Chi ferrerà il ferroviere?
Chi piegherà l’impiegato? Chi addenterà il dentista?
Chi macchinerà il meccanico? Chi tiferà il tifoso?
Domande come queste mi tormentano: o me! O dita!
State ferme, cribbio. Basta scrivere. (Niente, vanno avanti.)
O me, o dita!
D’infiniti cortei di curati, ferrovieri e impiegati,
dentisti e meccanici, città gremite di spalti.
O me, o dita!
Basta scrivere. State ferme. Cribbio. (Niente, vanno avanti.)
La domanda che mi tormenta è: cosa c’è di buono in tutto questo?
Che tu sei qui. Forse. Ma lo spettacolo Astruso continua.
E tu puoi contribuire con le dita.
O me! O dita!

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14 Comments:

Blogger angie said...

prima delle prime.


siiiiii dita, continuate.

09 febbraio, 2008 09:35  
Blogger astrosio said...

grandissima musa! in questo sabato di febbraio, auguro alle tue dita di fare un buon lavoro. ecco. ti amo.

09 febbraio, 2008 10:14  
Blogger Kaishe said...

... secondaaaaaaaaaaaaaaaaa...

Ben trovati... ecco!

09 febbraio, 2008 10:43  
Blogger astrosio said...

grandissimo argento kaishe! complimenti! ecco.

09 febbraio, 2008 12:50  
Blogger angie said...

CHE DESOLAZIONE ANCHE QUI...

beh, niente Vate, passavo per dirti che ti amo.
tutto qua.

09 febbraio, 2008 14:39  
Blogger astrosio said...

ricambio, mia musa. ecco. in questo desolato sabato bloggaro, il nostro amore ci salverà! ecco.

09 febbraio, 2008 17:50  
Anonymous Anonimo said...

MOOHHCCC
che poesia
che pathos
che finezza artistico letteraria

bene bene

niente...passavo di qua e vi volevo salutare
meh ciao

09 febbraio, 2008 18:33  
Anonymous Anonimo said...

balla coi lupi, che gran film.

09 febbraio, 2008 18:48  
Blogger astrosio said...

rocco, saluti anche a te e mi raccomando: moderati col polpo riccio. anzi no, non moderarti.

09 febbraio, 2008 19:05  
Anonymous Anonimo said...

dura scelta: te oppure le dita... credo che optero' per le dita, ma con riserva fino a quando scegliere non sara' ineluttabile

09 febbraio, 2008 22:33  
Blogger astrosio said...

siv, c'era una canzone dei genesis, "harold the barrel", in cui (nella canzone, proprio dentro), harold si taglia le dita dei piedi e le serve per il tè. su un piattino. gestiva un ristorante. poi sale su un cornicione e si vuole buttare di sotto. e la madre, col megafono gli dice: "i tuoi vestiti sono sporchi, e la BBC ti sta riprendendo!". ecco.

10 febbraio, 2008 04:19  
Blogger angie said...

Ehi Vate, ancora a nanna?
Posso venire anche io?
Dai...posso?

10 febbraio, 2008 08:10  
Blogger angie said...

ho appena letto il tuo ultimo commento: sono commossa.
e Peter Gabriel è, a mio insindacabile giudizio, uno dei massimi esponenti di astruseria.
Da piccola quando guardavo la tivvù coi miei fratelli e trasmettevano i suoi video ci rimanevo sempre un po' così...insomma, riesci a vedere l'espressione della mia faccia no?

e poi come dimenticare il concerto coi tenori sardi qui in piazza san marco? aahhhhhhh....

10 febbraio, 2008 08:14  
Blogger astrosio said...

angie, mia musa, vieni pure, per te c'e' sempre posto. e poi su peter gabriel siamo assolutamente d'accordo. il suo, vabbe', dei genesis, nursery crime è uno dei dischi che ascolto e che ho ascoltato di piu' in vita mia. quindi penso possa essere a buon titolo annoverato fra i miei dischi preferiti. ecco. ti amo.

10 febbraio, 2008 10:08  

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