mercoledì, giugno 04, 2008

luci notturne

la lanterna del pescatore sulla barca in una notte nebbiosa. il fuoco di una puttana in una notte qualunque. una finestra accesa, in un'altra notte qualunque. una stella che spunta fra le nuvole, sempre in una notte qualunque. mannaggia a quella prima notte nebbiosa. mi ha costretto poi a dover specificare sempre che le altre erano notti qualunque. altrimenti avrei dovuto trovare tanti aggettivi diversi per quante notti avevo deciso di descrivere. anzi, per quante luci notturne avevo deciso di descrivere. mettiamo, per esempio, dieci. dieci notti = dieci aggettivi. magari ci riuscivo anche ma poi mi rompevo di sicuro i coglioni verso la tre a o la quattro. la notte numero tre o la notte numero quattro. e poi, tutto quello sforzo per cosa? per descrivere delle luci notturne? BUAHAHAHA!!! e fare tipo una metafora dei bagliori e cazzi e mazzi? no, vabbe', tanto vale fare una foto. dei tetti. dalla mia finestra. e buonanotte.

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32 Comments:

Blogger LaStefy said...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

04 giugno, 2008 06:56  
Blogger astrosio said...

grandissima steff! ottimo oro! e buongiorno!

04 giugno, 2008 06:58  
Blogger NYY said...

SECONDOOOOOOOOOOOOOOOOO
Buongiorno ...
Pioggia pioggia pioggia

04 giugno, 2008 07:53  
Anonymous Anonimo said...

Terzo! Ma pronto a cedere il podio. Un pòpò di podio per un pò di Po direi.

Aloha

04 giugno, 2008 08:14  
Blogger Kaishe said...

Niente podio... non avrei nemmeno tempo di salirci...
Ma un saluto al volo lo volevo lasciare:
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo

04 giugno, 2008 08:26  
Blogger astrosio said...

nyy, grandissimo argento! complimenti!

stefstm, davvero un grande bronzo! e complimenti anche per il calambeur. il quale, se non si scrive cosi', e' colpa sua.

kaishe, podio ad honorem! ecco! ti meriti questo e altro... giuro.

04 giugno, 2008 09:12  
Anonymous Anonimo said...

già

04 giugno, 2008 09:30  
Blogger astrosio said...

infatti.

04 giugno, 2008 09:31  
Blogger Kaishe said...

Appunto...

04 giugno, 2008 10:05  
Blogger astrosio said...

sono d'accordo

04 giugno, 2008 10:22  
Blogger Kaishe said...

... ne convengo...

04 giugno, 2008 11:07  
Blogger astrosio said...

anch'io. assolutamente.

04 giugno, 2008 11:45  
Anonymous Anonimo said...

effettivamente...

04 giugno, 2008 12:50  
Anonymous Anonimo said...

s'è fatta 'na certa!
vado a magnà ar pabbetto ndo te danno da magnà er grano e tutta quell'artra robba salutare...
salutare... TATTATARATATATTATARATATATTA
SUPERMAN... TATTATARATATATTATARATATATTA
clacson...
TATTATARATATATTATARATATATTA

04 giugno, 2008 13:09  
Anonymous Anonimo said...

Rocco voglio fare la fontana nel tuo giardinooooo!!!

04 giugno, 2008 13:21  
Anonymous Anonimo said...

fare la fontana significa allargare la farina formando il cratere di un grosso vulcano, al centro si deve vedere il piano di lavoro (nel caso si stia lavorando in piano).

Fare la fontana serve ad amalgamare un fluido alla farina (o ad un composto) in maniera uniforme. Durante la lavorazione non rompere le pareti del cratere finché il fluido non è stato in parte assorbito. Amalgamare il fluido alla parte interna del cratere finché non è abbastanza consistente da non scappare via alla prima falla.

04 giugno, 2008 13:23  
Anonymous Anonimo said...

bellissima sta cosa....
posso aiutarti?
tipo come a gghost, che quelli cominciano col fare un vaso, ma poi dopo fanno uno sgorbio inguardabbile...

però nel frattembo si sono divertiti un casino...
mooohhhcccc!!!

04 giugno, 2008 13:36  
Blogger astrosio said...

i vasi sono un mistero delle epoche antiche. come, infatti, gli antichi riuscivano a produrre vasi di tale pregevole fattura?
bugia.
non e' un mistero manco per un cazzo.
lo sanno tutti.
e io ora vado a mangiare.
ecco.

04 giugno, 2008 13:43  
Anonymous Anonimo said...

se ho una figlia la chiamo fontana.

04 giugno, 2008 13:57  
Anonymous Anonimo said...

e mia nipote sarà una figlia di fontana. ecco.

04 giugno, 2008 13:58  
Anonymous Anonimo said...

ma già la nonna, dicono, ai tempi faceva la fontana. nel giardino di un tale Rocco, con il merciedes bianco. che dicono si sciacquava...ahahahahahhahah!!!! ommioddio, solo adesso ho capito!!

04 giugno, 2008 13:59  
Anonymous Anonimo said...

cherrazza di nome...

chiamila tipo ludmilla, porziella, concietta

usi nomi classici, che ssò sti nomi astrusi tipo deborah chelseah savannaaahh fontanaaah

04 giugno, 2008 14:05  
Anonymous Anonimo said...

aarrgghhh..
non dire cierte cose in pubblico!!
che mi si ammoscia l'arbremaggique

eppoi che c'è di male se con la fontana abbiamo fatto popizze e carteddate...

04 giugno, 2008 14:13  
Anonymous Anonimo said...

e comunque se tu mi dipingi di giallo e blu e mi incolli qualche cozza e pescie addosso vedrai non se ne accorgie nessuno...

04 giugno, 2008 14:16  
Anonymous Anonimo said...

io se c'ho una figlia la chiamo svevasagramola che secondo me è il nome più bello di tutti e due messi insieme.

se c'ho un figlio, invece, lo chiamo giordano che così viene grosso peloso e con la barba e fa il cantate rock, anche se poi ha dei problemi con l'eroina e dilapida tutto il mio patrimonio... sto figlio mi sta rovinando!
se invece, che so, tipo lo chiamo elliot mi viene fuori ghei... mattugguarda che dilemma... meglio se c'ho una figlia femmina vha!!!

04 giugno, 2008 14:16  
Anonymous Anonimo said...

a me mi piaci così come sei
"Mi piaci perchè sei femmina!"(TM)

e non ti pitto di nessun colore, al limite ti spoglio!!

Rocco Loturzo


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04 giugno, 2008 14:23  
Anonymous Anonimo said...

pg, a me sono nate due giraffe gemelle che crescono a dismisura, ho dovuto comprare una casa a tre piani, stretta e alta, solo per loro. il pavimento è interrotto da botole in cui infilano appunto la testa. solo che per noi umani sono pericolose. le botole, intendo.

04 giugno, 2008 14:31  
Anonymous Anonimo said...

anonima ma è la storia più bella che abbia mai sentito!
ti prego raccontamela di nuovo!

04 giugno, 2008 14:33  
Anonymous Anonimo said...

PG.. io ti voglio bene...
ma non ti si allargànn!!

04 giugno, 2008 14:35  
Anonymous Anonimo said...

pg, a me sono nate due giraffe gemelle che crescono a dismisura, ho dovuto comprare una casa a tre piani, stretta e alta, solo per loro. il pavimento è interrotto da botole in cui infilano appunto la testa. solo che per noi umani sono pericolose. le botole, intendo. ecco.

04 giugno, 2008 14:37  
Anonymous Anonimo said...

aninima... grazie infinite

rocco... macchevvuoi? eh eh? non dico cos'è che vuoi che sto usciendo per andare al mercato... se ti serve quaccheccosa te la porto io!

04 giugno, 2008 14:50  
Anonymous Anonimo said...

PG, no grazzie non mi serve gniende per adesso..

e comunque mi premeva solo segnialarti che è sempre molto salutare non prendersi troppe confidenze con le donne, ecco..
salutare!!
tattataratatattataratatta

04 giugno, 2008 16:26  

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