il cane dei cipressi
c'era una volta un cagnotto bastardo che volava sui cipressi grazie alla forza del didentro che lo sbalzava di cima in cima. il cagnotto dapprima volava per puro piacere, poi pero' comincio' a rendere questa sua passione un lavoro, e pertanto potava i cipressi a pagamento. solo che nessuno lo pagava. ma lui insisteva nel potare i cipressi. divento' cosi' un cagnotto ricercato dalla polizia in quanto potatore abusivo dei cipressi. siccome volava, era praticamente imprendibile. e divento' un mito, una laggenda. comincio' quindi a sorgere un merchadising (d'ora in poi merciandaising) sulla sua figura. magliette cappellini pupazzi eccetera. intanto pero' i cipressi cominciavano a essere sempre piu' scarni. sempre piu' spelati. e lui potava e volava, volava e potava. per porre fine alla questione, si offrirono di pagarlo purche' non potasse piu' i cipressi. e cosi' smise di potare cipressi e con i soldi si apri' un negozio di costumi da bagno.
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24 Comments:
PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Queste orecchie non mi sono nuove...
Buongiorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grandissima steff! ottimo oro!
kaishe, complimenti per l'argento. eppoi, si'... sono orecchie famose. ecco.
Anch'io quel cagnetto l'ho già visto.......
P.S. tu hai scritto cagnotto.... mica sarà parente con la tuffatrice....nè ???
E poi, con che cosa pota i cipressi ???
Nella foto mancano un bel paio di forbici a doppio taglio,
oppure un bel paio di troncarami !!
steff, aveva dei poteri magici. e poi cagnotto mi piaceva, proprio. ecco.
Questa storia mi e' completamante nuova, strano che non ne parlino al TG
Terzooooooooooooooo
nyy, ripongo qualche speranza in studio aperto. eccomplimenti per il bronzo!
Anche la Vita in diretta poteva essere interessata... ma forse di più con il conduttore dello scorso anno...
mah... non so. alla fine, pur comprendendo perfettamente, o kaishe, il tuo dire, qui non muore nessuno. da un punto di vista filologico, quindi, dubito che la vita in diretta se ne occuperebbe. studio aperto invece si'. soprattutto sotto natale. quando le notizie sugli animali che cantano jingle bells fanno da traino a notizie su altri animali che fanno cose strane. tipo potare cipressi. ecco.
magari potevano agargli un cosro di giardinaggio o di agropuntura lì come si dice!
ma tanto io parlo sempre a sproposito no?
bwahahahaha
gli animali che cantano jingle bells...
mitico astrosio... Ricordo quel servizio come uno dei momenti più alti della televisione italiana dopo l'espluà di Maurizia Paradiso a Canale Italia
pg, hai perfettamente ragione. ecco. eppoi: bau bau bau, miau miau miau, bau bau bau bau bau!
(trad. jingle bells, jingle bells, jingle all the way ecc.)
ahahahaha!!!
buongiorno a tutti, la mia belva canina vi saluta (è afona, comunichiamo col pensiero)
essi', le belve canine sono telepatiche. ecco.
Non lontano da li,
intorno agli anni '70 v'era un campo fiorito dove solevano incontrarsi appassionati di lirica e cinofilia.
tra questi, una personalità di spicco contribuì, con il suo saper fare, alla selezione di una razza canina superiore, che si adattasse perfettamente al contesto bucolico del fatato luogo.
Erano gli albori della nascita del cagnotto, e dello stupore popolare nello scoprirne giorno per giorno doti e qualità.
il cagnotto fu il precursore di quel concetto, tanto ampio quanto trasversale, che prese piede a fine degli anni '90 con il nome di gestione del cambiamento.
la grande particolarità che contraddistingue la nascita di questo vero e proprio nuovo modo di intendere la vita sociale, economica e lavorativa, sta nel fatto che dalla perseveranza, ai limiti estremi dell'accanimento, dell'ostinazione, se non della stessa cocciutaggine, nel rimanere fedeli alle proprie posizioni, alle proprie abitudini, prende spunto quel concetto di radicale cambiamento, nella vita del tenero animaletto.
Studiosi, economisti, psicologi, sociologi e quant'altro, hanno studiato per anni, il succitato avvenimento, senza peraltro riuscire a trarre una spiegazione logica, o quantomeno razionale, sul come sia scoccata questa scintilla e sul come poi abbia preso piede nella nostra società, negli anni a venire.
ringraziando Astrosio, per il suo quotidiano contributo in riguardo a questi semplici spunti di riflessione, porgo i miei più cordiali saluti ai frequentatori del presente Blog.
Prof. Rocco De Loturzis Y Azevedo.
Docente di Sinifinicomania e Praticità di Campo
Regia Università di Tubinga
Distaccamento della Fazenda di san Cosè
IO QUEL CAGNOTTO LO CONOSCO, LO TOLETTAVO IO. E SO ANCHE CON COSA POTAVA I CIPRESSI...
peccato che all'epoca ero minorenne, non avevo il porto d'armi e il mi babbo non mi voleva comprare la doppietta...
così lo facevo smettere io a quel cagnotto cacacazzo
prof. de Loturzis Y Azevedo, la chiamo esimio e le porgo i miei omaggi.
angie, mia dolce musa, grazie. ecco. senno' rimaneva un mistero. ecco.
rocco, la doppietta al cagnotto volante gli fa un baffo, mi sa. dovevi procurarti artiglieria antiaerea. credo. ecco. piu' o meno.
p.s. puff... pant... giornataccia.
una bbotta di pallettoni e vedi come non lo centravo!!!
piuttosto... un cagnotto che fa il filotto è un argomento che sfonda in preserale....
bisognierebbe trovarci uno sponzor
rocco, non sottovalutare il can che vola. come diceva l'antico proverbio inesistente.
Astrò...
oggi sto con le palle girate
ho deciso di fare fuori il cagniotto?
meh .. a costo di fotterti l'astromobile e metterlo sotto in aria mentre scorreggia sui cipressi
ma mo ne faccio una questione personale!!!
abbanni lu cagnotto da li cipressi!!
e non perderti "le guerriere dal seno nudo" prima visione tivvù stanotte alle 2 e 30 su retequattro
e se hai bisognio di dimagrire guardati a forum alle 2 del pomeriggio
l'umanità non era mai scesa così in basso nella sotria delle storie del mondo dell'umanità
rocco, via, un cagnetto lo si puo' sacrificare. ecco.
astrosio, quel cagnotto stava in un mio trasferellamento :D
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