venerdì, marzo 13, 2009

il ramone

il ramone e' una versione gigante del ramino. si gioca con le carte da ramino ma molto piu' grandi. alte due metri e larghe uno e venti. si gioca infatti in squadre da cinque persone. e siccome spesso l'agonismo porta a degenerare, molte volte va a finire che le carte stesse vengano usate come strumento di offesa, e vince chi rimane in piedi. si sono registrati, nella storia del ramone, diversi casi di incidenti mortali. anche perche', se usate di taglio, le carte da ramone possono essere molto pericolose. per questo motivo la federazione internazionale del ramone ha stabilito che siano obbligatorie delle protezioni. che purtroppo pero' sono molto costose. e soprattutto, a detta di alcuni, tolgono fascino al gioco. un misto di puristi nostalgici e gente che non puo' permettersi le costose protezioni imposte dalla federazione ha dato vita a un circuito di ramone clandestino. sono riuscito a infiltrarmi in questi giri spacciandomi per un allibratore. mi hanno dato appuntamento in un luogo a una certa ora, di notte, in un capannone abbandonato. quando sono arrivato mi hanno accolto molto bene. c'era aria di festa, e seppure agguerriti e pronti alla lotta, i giocatori erano allegri e festanti. siccome faceva un freddo cane, avevano provveduto a dotare l'impianto di una mega marmitta fumante di vin brule'. quindi mi sono ubriacato e non mi ricordo piu' un cazzo.

Etichette:

14 Comments:

Anonymous Anonimo said...

acc... hai trasgredito la regola n˚5 della Fratellanza Universale del Ramone, rivelando l'esistenza dei circoli clandestini! cosa ne sará di te adesso?

13 marzo, 2009 09:49  
Blogger astrosio said...

cazzo, lo dicevo io che non dovevo ubriacarmi...

13 marzo, 2009 09:52  
Blogger BeautyHealthy said...

oh no astrosio,cosa hai mai fatto?
mi sono giunte voci che la temibile FUR è già venuta a conoscenza di questa tua rivelazione..

13 marzo, 2009 10:36  
Anonymous Anonimo said...

Dammi un'allibra della tua carne!

io di ramone son campione!

fa rima quindi è la pura verità
ve lo giuro sul canguro

13 marzo, 2009 11:08  
Anonymous Anonimo said...

mi faccio promotore di una proposta di legge che obblighi le persone e le istituzioni ad accettare come vere, anzi come "insindacabilmente vere" le frasi che fanno rima.
E chi dice il contrario è ghei.
Con tutto il rispetto per i ghei ovvismente, io c'ho 'n sacco de amici ghei...

Credo che questo migliorerebbe la qualità della nostra vita, pensate ad esempio allo snellimento dei processi.
esempio concreto:
PM - Vostr'onore, lo dico in tono rimarchevole,
l'imputato è colpevole!
G- Insindacabilmente vero! L'imputato è condannato alla pena di anni 5 più usufruutto del posto auto condominiale nei giorni dispari della settimana, domenica esclusa.

13 marzo, 2009 11:14  
Blogger astrosio said...

elisabetta, mi sto dando alla macchia. macchia, aspettami! mi ti do!

sciailoc, se c'e' la rima e' meglio di prima!

principe giovanni, mi sembra un'ottima proposta di legge. sensata e coerente. e tante altre cose buone possano dirsi a proposito.

13 marzo, 2009 11:46  
Blogger Kaishe said...

Passo al volo e in picchiata... per dire BUONGIORNO!!!


(CIAO Elisabetta!)

13 marzo, 2009 12:26  
Blogger astrosio said...

buongiorno a te, o carakaishe!

13 marzo, 2009 15:17  
Anonymous Anonimo said...

le soleil a aussi ses taches!

13 marzo, 2009 19:23  
Anonymous Anonimo said...

Ma se uno dicesse:

Affermo senza timore di venir smentito
che é falso ció che la mia bocca ha partorito.

Che si fa in quel caso?

13 marzo, 2009 19:46  
Anonymous Anonimo said...

credo che in quel caso sarebbe mio compito risuolare le scarpe al soggetto in questione. Speriamo lo dica una persona a me prossima.

In fede B.R.

13 marzo, 2009 19:58  
Anonymous Anonimo said...

Siviglia, non so!
...la lezione più interessante del mio prof, al liceo, è stata:
mia nonna ha tre denti, mia nonna è una forchetta.

ah no, insieme a quella, mentre ci scrutava con arcigno sguardo misogino(femmine che studiano filosofia: un controsenso! un'assurdità!) "non si può essere UN POCOOO incintaaa!! o siete incinte, o non lo siete! (sottinteso: troie!)

13 marzo, 2009 20:20  
Anonymous Anonimo said...

Caro Dr. Russell, solo se il soggetto in questione fosse monopiedico e suo unico cliente. Ma poi lei non era morto, scusi?

Cugina, io preferisco "se mio nonno c'aveva il cestello, era 'na lavatrice", anche se il mio prof di filosofia non lo ha mai detto.

13 marzo, 2009 20:50  
Anonymous Anonimo said...

Sciailoc...
A me mi sei sembre stato sul cazzo
U'vaccìre du vìche jè ssèmb ccchiù'mmegghie d'tè

13 marzo, 2009 20:51  

Posta un commento

<< Home