venerdì, luglio 21, 2006

ugone e mortadello e emiliana


ugone e mortadello crebbero. e diventarono praticamente amici inseparabili. ugone rimase sempre deficiente, intendiamoci: non è che poteva diventare meno deficiente.
solo che siccome praticamente mortadello era l'unico che lo capiva, allora lo proteggeva e lo difendeva.
mortadello in realtà era piuttosto gracile di costituzione, ugone invece era un gigante.
quindi, se ugone aveva bisogno di cervello, interveniva mortadello; se invece mortadello aveva bisogno di muscoli, interveniva ugone.
l'unico problema fra i due era che certe volte ugone cercava di mordere mortadello convinto com'era che fosse fatto di mortadella. insomma, mortadello doveva sempre avere qualche fetta di mortadella a portata di mano, altrimenti rischiava di brutto.
un giorno, mentre camminavano per strada, incontrarono una prostituta giovane e bella.
la prostituta si chiamava emiliana.
con l'intuito tipico delle prostitute, quando li vide, capì subito che erano un po' a corto di esperienze. propose loro un'iniziazione piuttosto economica, visto che a pelle quei due gli stavano simpatici.
i tre rimasero a letto dopo il sesso, e parlando parlando, diventarono amici.
così ugone, mortadello e emiliana, formarono un trio di amici molto discussi ma anche molto invidiati.
emiliana lasciò la prostituzione e aprirono un'agenzia investigativa.
diventarono tre investigatori privati e vissero numerose e mirabolanti avventure, sfruttando le loro capacità: ugone la forza, mortadello l'intelligenza, emiliana la seduzione.
e vissero molto più felici e contenti di tanti altri che avevano un'intelligenza normale, che avevano un nome normale, che avevano fatto in passato lavori rispettabili.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

sarebbe or che tu:
a: ti tagliassi i capelli.
b: ti facessi una famiglia.
c: andassi a lavorare.

21 luglio, 2006 13:12  
Anonymous Anonimo said...

che bella storia..
contemporanea, con elementi di integrazione sociale e multirazziale, con tanto di morale,
condita da affettuosi spunti di solidarietà e affetto.

sei veramente un grande poeta...

mo ci ha spicciato,
famme toi etti ti mortazza e trecientucinquanta de fettuccine ca m'è ffattu venì'ffame!!!

21 luglio, 2006 13:40  
Anonymous Anonimo said...

x ilaria,
ad eccezione dei capelli...
sono parole sante

x astarsio
prendi spunto da mortadello e ugone....

21 luglio, 2006 13:41  
Blogger astrosio said...

tutti bravi siete, si, tutti bravi.
o, quante ne sapete, quanto la sapete lunga!
sono molto risentito nei vostri confronti, rocco & ilaria.

21 luglio, 2006 16:26  

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