lunedì, ottobre 16, 2006

buon senso go home!

chiedendo scusa in anticipo per la lunghezza, la pedanteria e l’andamento "crestomatico" di questo post, voglio oggi approfondire un’idea che mi rode.
cioè voglio oggi parlare del buon senso.
prima di tutto voglio concentrarmi sulla seconda parte del sintagma. ovvero la parola “senso”.
i nostri sensi sono limitati. secondo durrell, “quella che noi chiamiamo visione basata sul senso comune deriva in misura notevole dalla nostra conoscenza di corpi di dimensioni racchiuse in una gamma ristretta, in intervalli di temperatura e pressione ristretti, in moto a bassa velocità e per brevi periodi di tempo”. insomma, questi sensi, che ci comunicano le informazioni con cui interpretiamo il mondo, sono limitati. per non dire fuorvianti.
per fare un semplice esempio, secondo i nostri sensi la terra sarebbe piatta. ben salda su qualcosa.
quando invece è una sfera sospesa nello spazio.
in sostanza quello che voglio dire è che il buon senso spara inevitabilmente e inequivocabilmente, strutturalmente, grandi cazzate.
la terra è una sfera sospesa nello spazio.
e noi ci viviamo sopra. e quando è capovolta, non cadiamo.
ma pensiamo un attimo alle formiche.
che percezione possono avere loro dell’uomo? con i loro sensi?
nel momento in cui pestiamo un formicaio e causiamo una catastrofe, a che pensano le formiche? che dei giganti stiano senza motivo distruggendo quanto a loro più caro?
o piuttosto percepiscono il tutto come una frana? e se lo allaghiamo?
cosa ci impedisce di pensare che “esistono nella scala animale esseri il cui comportamento è lontano quanto il suo (dell’uomo) è lontano da quello della balena”, come ipotizza breton?
il buon senso?

“niente impedisce necessariamente che degli esseri sfuggano in modo perfetto al sistema di informazioni dei suoi (dell’uomo) sensi”, dice breton. e conclude: “considerando perturbazioni come i cicloni, di cui l’uomo non può essere altro che vittima o testimone, non sarebbe impossibile, in una vasta opera a cui non dovrebbe mai cessare di presiedere l’induzione più ardita, avvicinarsi, fino a renderle verosimili, alla struttura e alla complessione di tali esseri ipotetici, che si manifestano a noi oscuramente nella paura e nel sentimento del caso”.
paracelso ad esempio diceva che dio ha creato gli elementali per difendere la natura.
gli elementali sono quattro, secondo quanto dice.
e sono le ondine, poste a difesa delle acque, le silfidi, poste a difesa dell’aria, le salamandre, poste a difesa del fuoco, e gli gnomi, posti a difesa della terra.
mi rendo conto che quanto ho scritto or ora potrebbe suonare eccessivamente astruso, ma se stavamo a sentire il buon senso…
einstein per esempio era un uomo che di buon senso ne aveva veramente poco.
ma il problema ancora più complicato è che i nostri sensi sono indottrinati, dalla nascita.
cioè, non abbiamo neanche i sensi che pensiamo di avere. o meglio, non li usiamo quanto e come vogliamo, ma quanto e come ci è stato imposto.
quella che noi chiamiamo realtà oggettiva non è oggettiva manco per un cazzo.
ci sono stati alcuni pittori che hanno fatto venire fuori pezzi di realtà fino ad allora ignorati. il cielo o gli abeti, dopo aver visto un quadro di van gogh, non sono più gli stessi. ne vediamo forme e colori diversi. o una donna di tre quarti dopo aver visto un picasso.
insomma, e per concludere, viviamo su una sfera sospesa nello spazio.
abbiamo dei sensi che ci comunicano informazioni sballate.
credere al buon senso, in questa situazione, appare a chi scrive una grande, gigantesca, colossale cazzata.
BUON SENSO BACIAMI IL CULO!

p.s. forse scriverò una seconda parte. ma non è detto.

13 Comments:

Anonymous Anonimo said...

scrivere un commento a tale post è sicuramente cosa ardua

(parlo a mero livello personale, seppur convintommi che anche altri saranno d'accordo, vista l'esuberanza di commenti allo stesso)

anzi credo che buon senso imponga di allontanarmi fischiettando e facendo finta di niente...

piuttosto ribadisco una convinzione di cui come sopra che: le tette sono tonde belle e morbide

ed il culo è bello quando l'è morbidarello

il resto (aaaaaaahhhhh-nda) ve lo potete immaginare (purchè non depilato perchè, in siffatta guisa, non mi piace

(riflettendoci sono in piena linea col titolo di questo post)

Rocco Loturzo
(affetto da desiderio e voglie morbose)

16 ottobre, 2006 18:27  
Anonymous Anonimo said...

quanto hai scritto finora mi sembra assolutamente ragionevole! Se la percezione è un'apertura conoscitiva al mondo attraverso il corpo, è chiaro che non tutti hanno lo stesso corpo! tantomeno io e un ornitorinco, ad esempio. Per quanto riguarda i pittori e le loro "deformazioni coerenti", che esse attingano o non attingano a un qualche ramo dell'essere, come molte altre cose necessariamente ci condizionano. Anche in tribunale, dopo aver sentito che l'assassino aveva una camicia a righe, alcuni testimoni presenti all'accaduto sarebbero disposti a giurare sulla bibbia di averla notata anche se in realtà ciò non è accaduto. Allo stesso modo la pittura può ingannarci; ad esempio facendoci credere, con quell'invenzione astrusa della prospettiva, di avere di fronte un mondo completamente, "oggettivamente" a fuoco! hi hi hi...

f.

16 ottobre, 2006 18:47  
Blogger astrosio said...

voi due mi piacete.
porca miseria.
umilmente vostro,

astrosio.

16 ottobre, 2006 19:44  
Anonymous Anonimo said...

a allora cerca di far partire questa alfetta del cazzo e vienimi a prendere, per una volta!!!

f.

16 ottobre, 2006 22:20  
Anonymous Anonimo said...

ops, scusate. mi è scappato.

16 ottobre, 2006 22:21  
Anonymous Anonimo said...

La mia alfetta parte a comando con la sola imposizione della mano sul quadro dei comaaàndi!!!

se io non vengo su è solamende perchè:
1)non so dove cazzo devo andare
2)non mi hai mandato nessuna foto che ti ritrae in atteggiamendi inequivocabilmente impudichi e voluttuosi, nei miei confrondi
3) mi dovrei lavare
4) varie ed eventuali

17 ottobre, 2006 08:59  
Anonymous Anonimo said...

Ohi astrò... ho grandi progetti!!! mandami la tua foto e il tuo indirizzo in PM... non ti sto prendendo per il culo... giuro che ho grandi progetti!!!

PG

17 ottobre, 2006 10:22  
Blogger astrosio said...

vabbè.

17 ottobre, 2006 11:13  
Anonymous Anonimo said...

astrosio mi hai già tradita???!! ci siamo capiti, eh?
rispondi, se hai il coraggio!
f.

17 ottobre, 2006 12:53  
Blogger astrosio said...

no no. che tradita.
giuro.
almeno credo.

17 ottobre, 2006 15:06  
Blogger Marisa said...

Non fosse per quello non sarei qua a scrivere, ma non ho neanche una remota idea di dove sarei, come con chi, e quindi prudenza mi consiglia di continuare a pensare.

Ancora!!! che vuol dire?

Boh?.....

Sì lo sò la risposta è dentro di me,bla-bla-bla

19 ottobre, 2006 09:25  
Blogger astrosio said...

e chi te lo impedisce?
ti ho per caso mai detto: "non pensare"?
ti ho per caso mai detto: "formaggio"?
beh, forse formaggio in qualche occasione posso avertelo detto.
ma anche altre parole tipo: scarpa, automobile, carne alla brace eccetera.
mentre sono quasi certo di non averti mai detto "comignolo".
credo. poi...

19 ottobre, 2006 09:37  
Anonymous Anonimo said...

si vabbè vogliamo parlare dei numeri negativi che cazzo sono?
come dire che il due porta sfiga o che trasmette cattivo umore chi ha il coraggio risponda.

19 ottobre, 2006 18:05  

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