everwood
su italia uno va in onda da lunedì alle 20 e 10 una delle più belle cose del mondo che si chiama everwood.
credo che mai l’uomo abbia osato tanto. (siamo prossimi all’apocalisse?)
certo, è roba per uno stomaco forte. è roba apocalittica.
heavy metal allo stato puro.
sì vabbè tutto al contrario.
ma proprio con “il contrario” riesce a raggiungere più efficacemente lo scopo.
cioè apparentemente è una delle più grandi cacate della storia.
ma se solo lo si riesce a guardare con occhi astrusi, allora non può non piacere.
cioè, veramente fa cagare.
fa proprio vomitare.
per questo ci vuole uno stomaco forte.
cioè secondo me è mille volte meno stomachevole ozzy osbourne che stacca a morsi la testa di un pipistrello, che quella roba lì.
è da intenditori.
ci sono, in apparenza, buoni sentimenti e messaggi edificanti.
le difficoltà di un padre vedovo (e più stupido del più stupido rappresentante del mondo ovino) con un figlio coglione, viziato e più odioso di una mosca sulla merda. questo padre vedovo, dopo la morte della moglie, decide di andarsene in provincia con i due figli (il coglione più una piccola inutile idiota) per ricostruire il rapporto, dice lui, ma probabilmente solo perché è un coglione. e siccome era un famoso neurochirurgo (coglione) decide di lasciare il lavoro e di andare lì a fare il medico condotto aggratis. un vero coglione.
e qui tutti i problemi di adattamento, di risoluzione del lutto (come cazzo si dice? risoluzione del lutto? boh, mi viene così…) e cazzi e mazzi.
il tutto in una cazzo di roba melassosa da diabete fulminante fatta di fotografia sognante, battute romantiche e motti moraleggianti.
il tutto spinto all’estremo limite delle possibilità umane. heavy metal, death metal, robba forte, insomma.
insomma, da vedere.
certo, gli autori i registi gli attori io li userei attaccati per le palle come esca per la pesca allo squalo bianco. ma questo solo perché hanno fatto bene il loro lavoro.
mortacci loro.
li invidio, porcaputtana quanto li invidio.
geniacci maledetti.
qualcosa che fa cacare in maniera così perfetta e senza neanche un attimo di cedimento non può non essere opera di un genio.
che merita la morte.
credo che mai l’uomo abbia osato tanto. (siamo prossimi all’apocalisse?)
certo, è roba per uno stomaco forte. è roba apocalittica.
heavy metal allo stato puro.
sì vabbè tutto al contrario.
ma proprio con “il contrario” riesce a raggiungere più efficacemente lo scopo.
cioè apparentemente è una delle più grandi cacate della storia.
ma se solo lo si riesce a guardare con occhi astrusi, allora non può non piacere.
cioè, veramente fa cagare.
fa proprio vomitare.
per questo ci vuole uno stomaco forte.
cioè secondo me è mille volte meno stomachevole ozzy osbourne che stacca a morsi la testa di un pipistrello, che quella roba lì.
è da intenditori.
ci sono, in apparenza, buoni sentimenti e messaggi edificanti.
le difficoltà di un padre vedovo (e più stupido del più stupido rappresentante del mondo ovino) con un figlio coglione, viziato e più odioso di una mosca sulla merda. questo padre vedovo, dopo la morte della moglie, decide di andarsene in provincia con i due figli (il coglione più una piccola inutile idiota) per ricostruire il rapporto, dice lui, ma probabilmente solo perché è un coglione. e siccome era un famoso neurochirurgo (coglione) decide di lasciare il lavoro e di andare lì a fare il medico condotto aggratis. un vero coglione.
e qui tutti i problemi di adattamento, di risoluzione del lutto (come cazzo si dice? risoluzione del lutto? boh, mi viene così…) e cazzi e mazzi.
il tutto in una cazzo di roba melassosa da diabete fulminante fatta di fotografia sognante, battute romantiche e motti moraleggianti.
il tutto spinto all’estremo limite delle possibilità umane. heavy metal, death metal, robba forte, insomma.
insomma, da vedere.
certo, gli autori i registi gli attori io li userei attaccati per le palle come esca per la pesca allo squalo bianco. ma questo solo perché hanno fatto bene il loro lavoro.
mortacci loro.
li invidio, porcaputtana quanto li invidio.
geniacci maledetti.
qualcosa che fa cacare in maniera così perfetta e senza neanche un attimo di cedimento non può non essere opera di un genio.
che merita la morte.
18 Comments:
In realtà Ozzy staccò la testa a morsi a Kenny.
P.S.
E' da questa estate che non ho più sensibilità all' alluce sinistro.
P.P.S.
Ma secondo te l' alluce e il pollice sono fratelli gemelli come Castore e Polluce?
secondo me sono sì.
infatti devono fare una nuova macchina che si chiamera "caldice" e che unisce il pollice, l'alluce e l'indice che notoriamente sono le dita più importanti nel mondo delle dita.
non l'ho mai vista
non me ne frega un cazzo di vederla
ma tu sei più geniale dei geniali creatori della serie
PS
quando vieni a pescare lo squalobbianco con me?
Rocco Loturzo
minchia ro', al piu' presto, al piu' presto.
cazzo, cazzo CAAZZOO!!
ho appena letto che essendo una specie a rischio di estinzione la vogliono rendere protetta.....
non posso più portarti con me...
UFFAAAAA.....
Rocco Loturzo
ma quante se ne inventano...
sai ghey
questa settimana sta lello a Bari
e stasera l'ho invitato a'ccena da me...
oggi ci mangiamo le strascinate con le cimedirape.....
MMOOOOOHHCCCCCC!!!!
Rocco Loturzo
NOOOOOOOOOOoooooooooooooNNOOOOOOOOoooooooooooooooNNNOOOOOOOOOOooooooooooooOOOOOOOOOOOOO!!!!
fammene portare un piattino a milano...
LA Famiglia Mulino Bianco a confronto è un covo di serial killer...
sì, di quelli brutti anche.
cavolo io pensavo che quello fosse Ossì
comunque è da l' che prendo tutti i miei motti moraleggianti... sono sempre utili
PG con la barba
tipo: "io a mio figlio permetto di vedere la televisione quanto vuole, di giocare con tutti i videogiochi, ma se si tratta di farlo andare in bicicletta sinceramente ho paura!" ?
"Come astrosio a sapere tutti questi dettagli sulla serie? Forse la vedi quando sei stitico?"
la vedo sempre e comunque.
è un capolavoro.
(o, ma l'hai letto il post?)
sei un fenomeno.Hai la televisione in bagno?
no, mi caco addosso.
Ci avrei scommesso.
Non sei tipo da settimana enigmistica in bagno.
paragnosta...
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