Un bel niente
Two views of the hole in the universe: The left view shows a “cold spot” within the circle on a color-coded image of the full-sky cosmic microwave background, as seen by NASA’s Wilkinson Microwave Anisotropy Probe. The right view shows the same region on the Very Large Array Sky Survey, with blue indicating low radio emissions.
Lawrence Rudnick insegna fisica all’università del Minnesota. E, insieme alla sua equipe, ha scoperto un bel niente. Il bello è che è da sempre stato esperto di niente e ha, a quanto si dice in un articolo di Maura Lerner, sempre insegnato il niente ai suoi studenti. Inoltre ha organizzato un seminario in cui ha invitato parecchia gente a parlare di niente. Artisti, matematici, medici (per esempio l’effetto placebo). Giungendo alla conclusione che “nothing is everywhere”. Praticamente quindi scoprire un niente nell’universo per Rudnick deve essere stato molto eccitante. Ha scoperto un niente largo circa “6 billion trillion” di miglia. A quanti chilometri corrispondono di preciso sinceramente non saprei dirlo, però scommetto che sono tanti. Insomma, questo prof Rudnick ha scoperto nello spazio un buco di niente. Dove, contrariamente ai buchi neri*, non c’è proprio niente. Niente stelle, niente galassie, niente pianeti, niente meteoriti, niente nebulose, niente “materia oscura”, “dark matter”, ovvero il sostantivo con cui convenzionalmente si indica il “riempitivo” dell’universo. E infatti, pur essendo esperti di niente, neanche Rudnick si aspettava di trovare un Niente tanto grande. Tanto che ha detto che non sa se esiste una parola giusta per esprimere questa “cosa”. Io proporrei “Belniente”. Perché per uno come Rudnick deve essere stato come per un impressionista scoprire un campo di girasoli. Un niente magnifico, splendido, impressionante, maestoso e spaventoso. (No, l’esempio del campo di girasoli non andava bene.) Un bel niente. Ma anche un po’ impressionante, tanto che una collega di Rudnick, Liliya R. Williams, ha detto che quello che hanno trovato “non è normale, né da un punto di vista degli studi osservativi, né da quello delle simulazioni al computer sull’evoluzione dell’universo”. Questa notizia ha colplito il sottoscritto Astrosio (che parla in terza persona quando ha i suoi buoni motivi ma talvolta del tutto gratuitamente) sia perché appassionato di niente sia perché interessato all'astronomia: giusto per citare qualcosa, ma gli esempi potrebbero essere molteplici, si veda il post sul concetto di buco e l'intervista ad Alessandra Rotundi sulla cometa Wild-2. Tornando comunque al buco scoperto da Rudnick, si trova nella costellazione Eridanus, vicino al piede di Orione. Per chi ci volesse fare un viaggio però si deve segnalare che, come avverte Maura Lerner, potrebbe essere un po’ monotono.
*Un buco nero, al contrario, contiene materia estremamente densa.
*Un buco nero, al contrario, contiene materia estremamente densa.
Etichette: cimancherebbe
20 Comments:
Ma dai!!!! PRIMAAAAAAAAAAAAAAA?????
pare proprio di Sìììììììììììììììì!!!!!!!!!!!
Ma pure io sono un'esperta di UN BEL NIENTE....
kaishe, se vuoi puoi proporti nel ruolo... anzi, ti propongo io. a me stesso. e ti nomino.
suvvia astrosio, in fin dei conti anche la materia e' fatta di... niente.
siv, tu dici questo in quanto sottovaluti il concetto di buco. che è contraddittorio, e soprattutto non c'entra niente con quanto da te affermato. ma volevo ribadirne l'importanza.
stro'... ti prometti he mi calerò nella pare con tanta maestria da meritarmi non solo l'ambitissimo premio OSBEL ma pure il meno interessante NOBEL...
Vado a studiare... ma comincio dal nero, dal niente o dal buco?
Ops... magari posso essere fraintesa... niente buco...
Buona giornata...
io direi di iniziare da una lettura superficiale di tutto. ma proprio tutto. l'importante è che sia superficiale. molto superficiale. e vedrai, un osbel non te lo toglie nessuno.
i sei bilioni di trilioni di belniente li hanno trovati nella mia testa.
allora te la invidio. non per tipo fare il modesto e dire che nella mia c'è chissàcchè. ma solo perché avere sei bilioni di trilioni di niente nella testa è una figata. in senso assoluto e apodittico.
Buongiorno Astrosio... e i suoi lettori...
Buona settimana...
hola kaishe. ricambio. a nome mio e di tutti. apoditticamente. (mi so' ricordato sta parola e ora la voglio usare molto.)
CIAO ASTROSIO, come stai?????
steff! bentornata! bene grazie. e spero anche tu. dai, che si ricomincia.
COLLANA:
OPERA OMNIA
AUTORE:
ANONIMO
TITOLO:
ASTROSIO E' UN GANDISSIMO STRONZONE
UN ANONIMO CHE VUOL RIMANERE NELL'ANONIMATO
PS
E SE MI CANCIELLI QUESTO POST TI TOLGO DEFINITIVAMENTE IL SALUTO!!
PPS
SALUTI A TUTTI I FRECUENTATORI DI QUESTO BLOGGACCIO
tu sei rocco. e niente di meno che rocco. ti ho riconosciuto. io sono peggio di scierloccolms. anzi meglio. anzi una via di mezzo. cioè, proprio come a lui.
Per Cassiopea, Castore e Polluce, tutto ciò è meraviglioso! E' straordinario il livello di stupore a cui può portarci la sapienza!
belniente.
Margherita!?!?!?!?! Cometa!?!?!?!?!?!?!?!?!
Cosmiche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
margherita, cometa? sembrate la versione femminile dei vecchi dei muppets. ma vi apprezzo.
(kaishe, osbel per il commento più appropriato!)
Grazie Astrosio... sono commossa...
Dedico questo premio alla ricerca e all'osservazione celeste...
ma anche a rosa, gialla, verde, e in genere iridata...
kaishe, ho appena sentito iridata. ti ringrazia.
Posta un commento
<< Home