domenica, settembre 23, 2007

astrosio, fambrus e il samoano

Essendo Astrosio andato nuovamente al mare (essendo Astrosio con la nostalgia), difatti avendo Astrosio fotografato una palla rossa che galleggiava belbella in mezzo al mare. Essendo che Astrosio si è ritrovato con gli amici. Essendo tutte quelle cose di prima, ora Astrosio racconta una scena: la scena è questa: due di notte, piazzetta di un paese sul mare, settembre inoltrato. Pertanto, notte, deserto, un bar aperto, l’unico. Modello chioschetto. Diciamo al centro della piazzetta. Un’oasi di luce eccetera eccetera. Intorno, il deserto di un paese sul mare appena svuotato dopo l’estate. E musica a palla. Numero avventori: meno di dieci, sui 7\8. Fra questi Astrosio, Fambrus e il Samoano, amici del proprietario nonché gestore del chiosco, Mario, anch’egli presente al fattaccio. Mentre si festeggiava qualcosa che non si sa, ma è certo che si festeggiava, macchina dei carabinieri entra in piazzetta e si avvicina. Dalla macchina dei carabinieri escono, manco a dirlo, due carabinieri. Che con volto minaccioso si avvicinano agli avventori.
(Il dialogo che segue non è realistico manco per un cazzo. n.d.r.)
“Ci hanno chiamati. State disturbando la quiete pubblica”
“La quiete pubblica?!?!?” fa Astrosio. Mario ha abbassato subito il volume e scende il silenzio. Si sentono dei grilli notturni. Nessuna macchina nel giro di dieci chilometri di diametro. Le case lì intorno disabitate e buie. Gli avventori zitti, i carabinieri zitti. Tutti zitti.
“Documenti”, fa un carabiniere ad Astrosio.
Astrosio tira fuori prontamente la sua carta d’identità, e contestualmente dice: “Ok, ma lei ce l’ha una sigaretta?” e mentre un carabiniere verbalizza l’altro prontamente offre ad Astrosio una sigaretta e gli chiede (ad Astrosio):
“Lei che fa di lavoro?”
E Astrosio, mentre si accende la sigaretta, risponde: “L’avvocato.”
“Ah!” fa il carabiniere. E si accende subito anche lui una sigaretta. Intanto gli altri avventori si avventano (appunto) sul carabiniere tabagista: “Una anche a me!” “Una anche a me!”
E il carabiniere: “Eh, non è che mo posso finirle!”
Allora, rassegnati, due avventori tirano fuori una triste bustina di tabacco Old Holborn. Uno fa all’altro: “Fai il filtrino…”
E il carabiniere: “Non è che mo ci facciamo una canna!?!?”
E Astrosio interviene: “No, no, tranquillo, hehehe, ma che stavamo facendo?”
Il carabiniere: “Ci hanno chiamati… Disturbo alla quiete pubblica.” A questo punto il carabiniere fa un’espressione che si capisce. Non si può spiegare, ma si capisce. Con gli occhi dice: “Ci ha chiamati un rompicoglioni per una puttanata e noi siamo dovuti venire per forza.” Non a parole. Ma con gli occhi. Non si può spiegare. Ma si capisce. E comunque dice: “Però è lampante che state violando la legge vista l’ora tarda e il volume della musica.”
Allora interviene Fambrus che fa: “Ma scusa, non potete accusarci di questo, noto infatti che siete sprovvisti degli appositi misuratori di decibel. Pertanto non potete affermare con sicurezza che quanto da noi suonato o schiamazzato vada oltre la misura consentita dalla legge.”
E il carabiniere, a Fambrus: “E lei ce li ha i documenti?” e Fambrus: “No.” E il carabiniere “e lei che lavoro fa?”, e Fambrus: “il magistrato.” “Ah…”, fa il carabiniere. Il Samoano coglie la palla al balzo e dice: “Manco io ce li ho i documenti”. E intanto l’altro verbalizza. Intanto Mario arriva e fa: “Posso offrirvi qualcosa, un uischi, un amaro?” e i carabinieri: “No, grazie, siamo in servizio.” E tira un altro tiro di sigaretta. E mentre il verbalizzatore con la faccia scura continua a trascrivere nomi e dati su un foglio, il carabiniere tabagista fa ad Astrosio: “Mo tiro fuori l’etilometro” E Astrosio gli fa notare gentilmente: “Guardi che siamo a piedi.” Poi un avventore alto e ubriaco fradicio (definirlo alticcio credo sia un’ottima idea) fa al carabiniere: “Mo, io non so che grado siete, perché non riconosco i gradi, però volevo dire…” e protesta la sua estraneità da ogni accusa con un discorso sconclusionato da ubriaco, ridendo, come se fosse una cosa tra compari. Troppa confidenza. E il carabiniere con gli occhi dice: “Qui stiamo esagerando; voi potete dire quello che volete, ma mo noi se vogliamo vi facciamo il culo”. Allora Astrosio prontamente interviene e dice all’avventore alto e alticcio: “Stai zitto, non dire cazzate.” Il carabiniere apprezza e lascia cadere. Ma l’avventore alto, che non gli sembra vero di familiarizzare con dei carabinieri, vuole continuare. Gli sembra che ormai il carabiniere tabagista è il suo migliore amico. Allora Astrosio lo prende e lo trascina via. Insomma, hanno preso nomi e cognomi e se ne sono andati. Finito. Che c’è? Che volete? Ho detto che non era un racconto. Solo una scena. E la scena era quella.

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42 Comments:

Blogger La GraCe said...

ecco, è in queste scene che vorrei esserci.

23 settembre, 2007 16:37  
Blogger astrosio said...

mannaggia. anche io avrei voluto. che ci fossi tu intendo. io c'ero. e l'ho anche scritto. e ho anche i testimoni.

23 settembre, 2007 16:44  
Blogger Kaishe said...

BENTORNATOOOOOOO ASTROSIO!!!!!!!!!

Ma dove caspita eri finito?????????

Insomma... ti pare il modo????

23 settembre, 2007 18:35  
Anonymous Anonimo said...

mma, la scena è falsa.
tu mmenti
io non ti conosco

23 settembre, 2007 19:15  
Blogger astrosio said...

kai, ero al mare. sono partito all'improvviso. e sono tornato in maniera prevedibile. un sabato qualunque. un sabato italiano.

golia, tu mi conosci e la scena è vera.

23 settembre, 2007 19:28  
Anonymous Anonimo said...

Ogni accaduto che alla fine ti tirano giù i nomi i caramba con la Carambamachine è un ragguardevole sabato sera, anche se è martedì, per dire.

23 settembre, 2007 20:07  
Blogger samoano said...

io ERO Lì è tutto vero!!! anzi no ero con mia moglie lei può confermare tutto!!!
no no ... ero in un bar a bere delle birre come le beve astrosio!!!! mannaggia sono fottuto!!!!

23 settembre, 2007 21:21  
Blogger astrosio said...

scacchino, diciamo che non era sabato. io sabato era in viaggio. ecco. quindi, insomma, hai ragione.

samoano, ti sei come-si-dice con le tue stesse mani. però almeno confermi. insomma, ecco. ho bisogno 'gnittanto di qualche conferma. ecco.

23 settembre, 2007 22:40  
Anonymous Anonimo said...

Ahahahahah... Astrò, x forza l'hanno legato: avrà straparlato come sempre!!!:))))

p.s.: poi avrà imparato a tacere e a glissare... vent'anni dopo!:)

p.s.2: forse...:DDD

24 settembre, 2007 09:25  
Blogger astrosio said...

winx, le tue parole risuonano come stille di pura saggezza che cadono in un lago torbido di contrario-di-saggezza. e questo giusto per confermare vieppiù che spesso non so quello che dico e\o scrivo.

24 settembre, 2007 10:14  
Anonymous Anonimo said...

...ahahahahah... è vero Astrò, ma sei adorabile proprio x questo!:))))

24 settembre, 2007 10:31  
Blogger astrosio said...

lo so, lo so. ma anche per la mia incommensurabile bellezza.

24 settembre, 2007 10:35  
Anonymous Anonimo said...

meraviglioso....

sniff sniff...
i carabbinieri che ti fermano di notte in quel posto li del mare che non so perchè Astrosio non cita, sono parte integrante del tessuto sociale e del folklore tipico...

tipo quelli che una notte ci fermarono per tre volte di seguito (sempre gli stessi, e ci chiesero tutte e tre le volte i documenti) nell'arco di 1500 metri
porto(mentre sciendevamo dalla barca alle 2 di notte) - piazzetta, beh un ruhmepperaeradobbligo - fontana dietro casamia (dovevamo scaricare le attrezzature da pesca)

Astrò checcazzo!!
chettenerezza, volevo esserci pure io...

peccato peccato peccato

e soprattutto peccato che sei tornato a milano

ma prima o poi salgo...
cazzo se salgo...

Rocco Loturzo

PS
Samoano cazzo!!!
BBBenvenuto (anche se i palese ritardo, scusa) in questa casciara da bettola di melegniano.
non avevo capito che fossi tu

24 settembre, 2007 11:08  
Blogger astrosio said...

chebbello. io non c'ero quella volta lì. però c'ero stavolta quì. pertanto siamo pari. no, non siamo pari. tu tre, io uno. mannaggia. eccomunque al samoano mi sa che dedico un post che mi ha mandato le foto del regbi. essendo che egli gioca a regbi. se no, mi mandava chessò, le foto del curling o del badminton, quel gioco lì con le racchette e quella palla finta che invece di essere una palla tipo ci ha la coda dietro. ecco.

24 settembre, 2007 11:14  
Anonymous Anonimo said...

Beh...insomma Atrò...incommensurabile mi pare trp... diciamo solo... STREPITOSAAAAA!!!:)))))

24 settembre, 2007 11:17  
Blogger astrosio said...

winx, solo per la precisione: se una cosa è incommensurabile, come tale non misurabile, non può essere troppo. in quanto il concetto di troppo presuppone una misurabilità, un paragone rispetto al quale poter misurare l'eccesso contenuto nello stesso concetto di "troppo". pertanto, magari la mia bellezza sarà anche strepitosa, oltre che incommensurabile. in quanto entrambi i termini indicano qualcosa di iperbolico. ecco. e non contraddirmi mai piu'. bugia.

24 settembre, 2007 11:20  
Blogger Il passatutto said...

Senti Astrò, allora...scendiamo ad un compromesso e diciamo ke tu rappresenti l'Iperbole della bellezza strepitosa, connubio ideale tra l'apparire e l'essere, il perfetto e l'imperfetto e tutto ciò perchè sei pulito dentro e bello FUORIIIII!!!:))))

p.s.: bevi sempre l'acqua Rocchetta...giuuuusto???:o

24 settembre, 2007 11:53  
Anonymous Anonimo said...

BRRRRRRR
mi sono immagginato poer un attimo vestito da suora a promuovere con del Piero l'acqua di fonte....

MMmadònn che schìf!!!

ASTRO'!!!!
nun ti si azzardànn!!!

Rocco Loturzo

24 settembre, 2007 12:08  
Anonymous Anonimo said...

io non c'ero!

24 settembre, 2007 12:12  
Anonymous Anonimo said...

pensa se in quel momento arrivavano le Fiamme Gialle...

24 settembre, 2007 12:58  
Blogger astrosio said...

winx, mi sembra un ottimo compromesso. io non ci rimetto niente e tu guadagni l'amicizia e il rispetto dell'uomo piu' bello del mondo. amicizia e rispetto che avevi già prima. ma adesso anche.

rocco, tu vestito da suora secondo me spacchi. e fai salire il fatturato della rocchetta. altroché! cmq, se proprio non vuoi, non trasferello... hehehehe...

pg, confessa! tu non c'eri! a scusa... è esattamente quello che hai detto... ti dispiace confessare lo stesso? così, giusto per tenermi contento...

bulbo, se passavano le fiamme gialle, con l'alcol che circolava, prendeva tutto fuoco... mi sa...

24 settembre, 2007 13:18  
Anonymous Anonimo said...

Bel post, non l'ho letto.

Te l'ha detto ii che torneremo presto nella città dove vivi?

Guarda il link.

Ti amo teneramente.

24 settembre, 2007 15:00  
Blogger astrosio said...

anti-me, vi attendo numeroso. e il link mi ha soddisfatto un bel po'. amore ricambiato.

24 settembre, 2007 15:21  
Anonymous Anonimo said...

hehehehhehehehehe

staizzitto astrosio che ti metto in castigo!!
anzi vai dietre la lavagnie e dici pure le preghierine al bambin giesù!!

in ginocchie sui ciceri!!

e'vvue...se no'bbevete a'rrocchetta vi venghene le bbrufole e ai maschietti ci viene la miopieeeeeee

Suor Rocchetta da RoccaForzata

24 settembre, 2007 15:22  
Blogger astrosio said...

carissima suorina, tu a me mi ci stai simpatica. perché rovinare questa splendida amicizia? perché queste invettive fredde e autarchiche? che significa "invettive autarchiche"? lo chiedo a te, suor rocchetta, sì, a te. e ti chiedo anche: esiste babbo natale? l'uomo riuscirà ad andare su marte? marte è solo un pianeta o anche il dio della guerra? e se marte oltre ad essere un pianeta è anche il dio della guerra, perché non trovare un nome diverso a uno dei due in modo tale da non confondersi? questo mi chiedo, questo ti chiedo, suor rocchetta. ma non voglio risposte. mi piace chiedere e basta. per hobby, proprio.

24 settembre, 2007 15:31  
Anonymous Anonimo said...

che tenero che sei...

e a me mi piacie ad ascoltarle le domande

senza dare le risposte

però una risposta te la do volentieri

l'uomo che un giorno andrà sopra a Marte, si farà un po male perchè egli si incazzerà e gli darà una Martellata in testa!!

24 settembre, 2007 15:34  
Anonymous Anonimo said...

Sour Rocchetta ho comprato il tuo ricettario e fa proprio schifo!

con stima e simpatia
il tuo scuolaro prefierito

ps. secondo me l'uomo un giorno andrà su marte e sarà molto contento finchè svarzeneggher che ha fatto finta di perdere la memoria infilandosi un pallocco nel naso non farà un bordello andando in mezzo a tutti quelli deformi che vivono nelle fogne di marte e trivellandoli di colpi di mitraglietta e mettendo la mano su quella spece di cupoletta a forma di mano di svarzeneggher!
Questo secondo me è un futuro abbastanza probabile!

24 settembre, 2007 15:55  
Anonymous Anonimo said...

Ahahahahah...Suora...lei ha PERFETTAMENTE...ragione!:DDD

24 settembre, 2007 16:24  
Anonymous Anonimo said...

Astrosio...grazie dell'amicizia e rispetto, ke è...reciproca!!! Grazie dvr!!!:))))

24 settembre, 2007 16:25  
Blogger astrosio said...

suor rocchetta, le sue parole suonano come blablabblà ecceteraeccetera. e comunque second me il martello si chiama martello proprio perché i primi martelli costruiti era a forma di pianeta marte. poi, siccome erano poco manegevoli, tondi, e non si sapeva da che parte prenderli, gli hanno fatto il manico. poi, siccome si rompevano, non li hanno fatti piu' tondi ma nella caratteristica forma che tutti oggigiorno conosciamo. e questa è la vera storia dei martelli. secondo me.

pg, più che un futuro probabile, si tratterebbe di un futuro formidabile e io ci metterei la firma e mi farei criogenizzare dentro a quelle specie di bare che sembra che sei morto invece non sei morto manco per un cazzo e sopravvivi ai figli dei figli dei figli dei figli dei tuoi figli teste di cazzo che non si sono voluti criogenizzare. ecco.

24 settembre, 2007 16:26  
Blogger astrosio said...

winx, prego. figurati.

24 settembre, 2007 16:27  
Anonymous Anonimo said...

ohi piano con le offese... vabbè mo ci vado a crioggenizzarmi eccheccazzo... stavo finendo la partita a halo 3

24 settembre, 2007 16:34  
Anonymous Anonimo said...

ohi astrò ieri ho fatto una partita a scaccoaerobica con il sosia di Peter Ustinof che passava dalle mie parti e mi ha citofonato... ma non è stato assolutamente bello come credevo.
Lui infatti si è un po' risentito ha detto che saremmo dovuti restare in contatto ma credo che alla fine l'abbia detto più per cortesia che per altro.

così giusto per fartelo sapere.
unConcludo con un saluto a mio miglio nel futuro e uno scapaccione per quella storia con i pesci rossi che sapremo io e lui!
ciao!

24 settembre, 2007 16:46  
Anonymous Anonimo said...

FIGLIO... NON MIGLIO...
FIGLIO... davolo mannaggia alla mia ignoranza mi confondo sempre quando si parla di prole e cereali!

24 settembre, 2007 16:48  
Blogger astrosio said...

figlio di pg, e sbrigati! sempre a giocare con quel cazzo di icsbocs. vatti a criogenizzare che si fa tardi.

pg, hai sbagliato: si chiama SCACCAEROBICA e non scaccoaerobica. SCACCAEROBICA, SCACCA. ecco perché tutto è andato storto col sosia dell'attore che impersonava poirot nei film di poirot. e faceva anche una delle voci in robin hood di walt disney. in realtà a me piteriustinof mi garba(va) un casino. (la parentesi, non questa, l'altra, l'ho messa perché non so se è vivo o morto. spero vivo. ma se è morto, pace all'anima sua.)

pg, tranquillo, è normale confondere i figli con i cereali. da piccolo ero convinto che la "prole" fosse un cereale. per questo li chiamavano "proletari", e cioè perché si potevano mangiare solo la prole. ma questa storia di quando ero piccolo non è vera. me la sono inventata di sana pianta per darti ragione. (fanno cinque euro.)

24 settembre, 2007 16:53  
Anonymous Anonimo said...

stavi giocando ad halo 3??????

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

DIMMI CHE STAVI SCHERZANDO!!!

COM'E'? CAZZO

COM'E'?????

STO MORENDOOOO DIMMELOOOOO

24 settembre, 2007 17:54  
Anonymous Anonimo said...

Rocco machemminchiadici?

ma manco è uscito e ti pare che già ce l'ho io che giro ancora con il piumino da paninaro anni Ottanta?

era un ipotetico figlio che rivolgeva quelle parole ad astrosio!

24 settembre, 2007 18:06  
Anonymous Anonimo said...

puff puff...
pant pant...
sniff sniff...

la verità è che ieri pomeriggio in xboxlive c'ereno 2 account che giocavano con halo 3

ed ie quando ho lette quelle frase ci ho rimaste male...

accidendi

24 settembre, 2007 18:19  
Anonymous Anonimo said...

astroò li murtacci tua!
ti creu ca poi al sabbato
a malano non ci avevi le forse per
uscire con me.

25 settembre, 2007 10:47  
Blogger astrosio said...

odri, ci hai ragione, c'hai. pero' domenica potevi pure farmi uno squillo. o farti una squillo. a già... era nato l'agnoni... vabbe'. sarà per la prox.

25 settembre, 2007 10:54  
Anonymous Anonimo said...

ce sapia
mi pinsava ca tinivi a cè fari.
tante volte uno si fa i problemi,
tante volte

25 settembre, 2007 12:14  
Blogger astrosio said...

odri, non sai?

25 settembre, 2007 13:09  

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