il mio ristorante
ho gestito per un paio d'anni un ristorante. in questo ristorante, la specialita' era pane e formaggio. che andavo a comprare al supermercato di fronte. in realta', pane e formaggio era l'unico piatto disponibile. e lo proponevo a tutti i clienti. da bere, c'era solo acqua di rubinetto. e per contorno cipolle. l'arredamento era essenziale e minimalista. quattro tavoli e otto sedie. due volte alla settimana veniva a suonare un musicista di musica popolare belga. almeno cosi' diceva lui. poi scoprii che invece era solo uno che non sapeva suonare. solo che io, ora come allora, non ho mai capito niente di musica. quindi non potevo saperlo. durante una di queste serate un cliente, l'unico cliente di quella sera, si mise a piangere. io mi avvicinai e gli chiesi il perche'. e lui mi rispose che il tutto era davvero troppo. allora per cercare di consolarlo gli offrii un limone per dessert. ma ottenni l'effetto contrario. urlo' e scappo' via. il giorno dopo chiusi il ristorante. e circa un mese dopo sul giornali lessi che avevano arrestato il falso musicista di musica popolare belga in quanto era un impostore.
Etichette: mac kennet-saw
4 Comments:
Peccato... in questo periodo di crisi chissà quanto successo potrebbe avere un ristorante così minimalista...
Magari, però, per la musica affidati ad Apicella... è una garanzia!
Buongiorno Astrosio...
kaishe, o aurea kaishe, meglio l'impostore. ecco.
diavolo i post più belli li scrivi sempre quando sai che io non leggerò
la prossima voplta che sai che non leggerò, leggero, così te la piji 'n saccoccia!
ecco
pg, hai ragione da vendere. per farmi perdonare ti mandero' un limone.
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