martedì, dicembre 23, 2008

prospettive

se il mio sguardo cade perfettamente perpendicolare su dei grattacieli, allora non vedo degli edifici alti e maestosi ma dei quadratini insignificanti. e gli dico: "ha-ha! siete solo un mucchio di quadratini insignificanti!". cosi' se guardo la canna di un fucile a pompa da vicino, molto da vicino, non vedo un fucile a pompa ma vedo solo un forellino. e gli dico: "ha-ha! sei solo un forellino insignificante!". il problema e' che se cado sui grattacieli mi ci spiaccico sopra. cosi' se il fucile spara, mi spappola l'occhio e la faccia. questo dimostra che a volte guardare le cose da un'altra prospettiva non serve veramente a un cazzo. ecco.

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7 Comments:

Blogger Kaishe said...

Questa è proprio una perla di saggezza!!!

(Che, poi, anche la perla nel suo piccolo insegna la stessa cosa: pretendere di andare a guardarla direttamente sul fondo del mare, soprattutto se non sei attrezzato a farlo, può cambiare non di poco la resa...)

Buongiorno Astrosio caro!

23 dicembre, 2008 08:38  
Anonymous Anonimo said...

Non sono d'accordo: Prospettiva Nevski è una canzone che ci garba di molto. E anche se non ti stavi riferendo a quello, non mi importa, volevo sottolineare questo concetto, oltre al fatto che "l'attimo fuggente" è un film senza contenuti.

23 dicembre, 2008 10:53  
Anonymous Anonimo said...

Secondo me non è vero
se tipo sei uno studente degli anni cinquanta nell'america presbiteriana e il tuo professore ti insegna le cagate sulla poesia allora magari salire sul banco e guardare le cose da una prospettiva diversa è utile... ma forse solo in quel caso.

PS mio fratllo ha nascosto un fantasma nel presepe. e lo puoi vedere solo in uno specchio da una certa angolazione.
Ecco un autro esempio in cui guardare le cose da una prospettiva può essere utile. ad esempio per guardare i fanatsmi nascosti nel presepe da tuo fratello!

medaglia di lattice?

23 dicembre, 2008 11:11  
Anonymous Anonimo said...

Siviglia rimangiati ciò che hai detto riguardo il film!

23 dicembre, 2008 11:12  
Anonymous Anonimo said...

AMEN FRATEELLO!!

PG e Siviglia,
secondo me intendete dire la stessa cosa, e per questo siete concorrenziali

ma se pure così non fosse, e da un altra prospettiva voi steste diciendo due cose opposte e differenti, allora siete in contraddittorio

in ambedue i casi, indipendemente da prospettive e punti di vista, una scazzottata risolverebbe ogni possibile controversia e concorrerebbe enl portare alla luce financo nuove inusitate e senzazzionali prospettive.

23 dicembre, 2008 11:42  
Anonymous Anonimo said...

Secondo me l'Attimo fuggente è solo un peana per perdenti che non riescono ad accettare la realtá e a volerla cambiare, un elogio della debolezza, del rifugiarsi nel proprio mondo interiore, e nel sentirsi autorizzati a piangersi addosso e non fare una cispa per migliorarsi. Infatti, il solo risultato del professore é di ammazzare un suo studente, e invece viene dipinto come un eroe, segno che l'autore non ha capito nulla della vita.

PG, sull'Attimo Fuggente ci scatarro su. Que viva gli Afterhours!

23 dicembre, 2008 13:16  
Blogger astrosio said...

kaishe, grazie per la perla della perla. ecco.

siviglia e pg, l'attimo fuggente e' un bel film. nihil e' uno stronzo. mentisce. mentisce sempre. mentisce a keating, mentisce al padre. mentisce e mentisce e poi si spara pure. keating e' un coglione. retorico e melassoso. mi sta letteralmente sul cazzo. detto questo, peter weir ha girato picnic ad hanging rock. e l'attimo fuggente, per alcuni versi, e' l'unico dei suoi film che richiama quel capolavoro astruso. a me mi piace. per quanto non sopporti nihil e keating meriti una bomba acca sul per il culo. ecco.

rocco, io pure voto scazzottata. e non perche' penso risolva qualcosa. no. poi magari risolve anche ma non c'entra. e' che proprio pagherei dei soldi per vedere chiunque che si prende a pugni con chicchessia. ecco.

23 dicembre, 2008 19:35  

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