il discorso chiuso
voglio riaprire un discorso chiuso gia' da molto tempo. l'aveva chiuso un tizio che di professione faceva il chiuditore di discorsi. il suo compito consisteva nel dire, a un certo punto, con voce stentorea e importante, "e con questo il discorso e' chiuso!". il problema nasceva quando qualcuno voleva riaprire discorsi gia' chiusi. bisognava andare al negozio del chiuditore dei discorsi, e lui delegava il compito al suo archivista, che era proprio il prototipo dell'archivista, vecchio, lento e antipatico. questo si alzava a fatica dalla sua sedia, si avviava lentamente verso un enorme scaffale di discorsi, e cominciava a cercare il discorso chiuso. in genere ci metteva ore e ore. e quindi bisognava aspettare pazientemente che l'archivista trovasse il discorso chiuso. se si avevano la fortuna e la pazienza necessarie, l'archivista tornava al suo posto con il fascicolo, ne controllava il contenuto, metteva su alcuni documenti una ventina di timbri, su altri una trentina di firme, e poi faceva controfirmare al richiedente un modulo di richiesta di riapertura del discorso. infine, dopo qualche mese, arrivava a casa la risposta, positiva o negativa. ma un giorno un tipo molto astuto si accorse che non c'era assolutamente bisogno del permesso di quel coglione per riaprire un discorso, e la professione del chiuditore di discorsi scomparve. quindi posso riaprire il discorso quando voglio. ma non adesso.
Etichette: mac kennet-saw
13 Comments:
Io continuerei a tenerlo chiuso ...
Buona giornata :-)
nyy, aspiri a ripristinare la professione del chiuditore di discorsi?
E riapriamoli tutti... liberiamoli dai lacci burocratici di quell'insopportabile archivista!
Sono d'accordo, basta con i chiuditori di discordi.
E con questo il discorso é chiuso.
Siv! ma dov'eri??
ti ho cercato in lungo e in largo, ma c'erano solo quais e boulevards!
moooohhccccc
veràmeèèènte..
non se ne poteva più!!
eccheccazzo proprio!!
PS
liberamente tratto da:
elogio della finezza
collana montatori
artisti vari
Ero quasi nell'eponima mia città, cugina, a Barcellona, per questo non mi hai trovato.
Volevo dire qualcosa che pero' mi e' sfuggita di mente: quindi, chiudiamo il discorso.
kaishe, maledetti archivisti!
siviglia, qui il discorso, se qualcuno lo chiude, lo chiudo io, ok? no, forse tu. vabbe', dai, poi decidiamo.
anonima cugina, siv e' un po' come il vento, compare, scompare e scompiglia e blablabbla'. bugia. era una cazzata. BUAHAHA!!!
rocco, veramente notevole il tuo contributo citevole.
yos, mi sembra cosa buona e giusta. ma veramente, eh?
il discorso si chiude in sé. infatti è un disco orso.
i discorsi chiusi mi hanno sempre lasciato un certo amaro in bocca..domani provo a chiamare Borsci, sento se vuole intraprendere con me un discorso del tipo: creiamo l'amaro perfetto per i discorsi chiusi, cioè..sei in un bar, ti bevi QUEL amaro perchè SAI che devi chiudere un discorso, anche se è vero che un amaro tira l'altro..e quindi il discorso non si può chiudere cosi di botto. Io telefono al Borsci, sentiamo se c'ha l'erbavoglio, cosi quando uno non c'ha più argomentazione per chiudere un discorso interviene quell'erba lì che agisce come la saliva tra le parole e uno poi trova il bandolo della matassa e la tira. Infine, anche all'archivista d'annata della discorsichiusiteca gli offrirei volentieri QUEL amaro magari in compagnia del Sig. Borsci, che ben saprebbe gli spiegare il PERCHE' è importante chiudere la discorsichiusiteca piuttosto che i discorsi in se se.. dovrà pur campare cazzerola! Come da canovaccio, sono comunque, quantunque e semprunque d'accordo con il pensiero di questa meravigliosa corte astrusa e minchio dalle più ampie respire per chiudere finemente un discorso che non so se si è capito ma c'ha dell'amaro dentro nonostante il discorso sia chiuso e non lo nego, sono spiaciuta per tutto questo, grazie!
e proseguendo il tuo discorso, o cara nath... "no, il discorso e' chiusoooo!". zitto! non hai piu' alcun potere! BUAHHAHA!!!
hi hi hi!
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