post del cazzo
ho letto su un giornale una notizia molto interessante quindi ho deciso di riportarne qui il testo integrale. ma siccome non mi ricordavo piu' dove avevo messo il giornale, non l'ho cercato. pertanto non l'ho piu' trovato. poi pero' mi sono ricordato che non l'avevo comprato. quindi purtroppo, anche se mi sento responsabile per aver creato delle aspettative (bugia), aspettative dovute al passato prossimo, devo ammettere che non posso riportare qui il testo della notizia interessante. se di notizia interessante si trattava. infatti e' solo un'ipotesi. formulata durante uno dei miei momenti di riflessione profonda. che in genere si collocano fra le otto e le otto e mezza del pomeriggio. quel momento inesistente della giornata in cui tutti ci sentiamo un po' cosi'. quei momenti in cui ci sentiamo come un bicchiere di plastica caduto a terra e poi raccolto, riposto su una mensola, lasciato li' per circa un paio d'ore e poi non so piu' e sinceramente non mi sono mai sentito un bicchiere di plastica caduto a terra eccetera eccetera. che esempio del cazzo. ma un evento meno significante di un bicchiere di plastica che cade a terra e poi viene raccolto, sinceramente, non mi e' venuto in mente. e per chi strenuamente vi cerchi, ed eventualmente vi scorga, una metafora, gli dico, didascalicamente: non volevo, "bicchiere di plastica che cade a terra e viene raccolto" = "evento insignificante". ovvero, esempio del cazzo. e per dirla tutta, anche questo post puo' definirsi allo stesso modo, ovvero un post del cazzo. definizione che credo attribuisca allo stesso post meriti letterari inconcepibili per la mente umana. ecco.
Etichette: mac kennet-saw
15 Comments:
Bello sto post del cazzo!!!!
CHE CAZZO DI POST!!!
"l'uva è come il latte materno"
"l'uva aumenta di una taglia il vostro seno"
"l'uva evita alle donne il chirurgo plastico"
(guardardo me)
..ahahahah!!
che meravigliuosa tenzone poetica ne è nata di lì a poco, quando però il venditore non c'era più e nemmeno l'uva, e la poetessa rispondeva al suo bardo piegata in due...ahahah!
ehm.
ah, e poi "l'uva raddrizza le gambe storte".
(oh, mica tutte a me, però!
..solo quella del plastico)
Astros...sei nella fase esistenzialista?
:-)
@Lo Turzo
Signor Lo Turzo:
Ho assorbito con piacere la 'didattica della degustazione dello scampo'.
C'e' solo un problema.
Sti cazzo di inglesi quegli scampi non ce li hanno.
Se li portasse la maronna e il diavolo, caro Lo Turzo.
Yossarian,
solo ora apprendo con dolore la terribile notizia...
la gioia per il tuo gradimento del mio contributo didattico è tenebrosamente oscurata dalla pochezza della realtà gastronomica britannica.
abbi fede,
sii forte
prima o poi anche tu avrai occasione di assurgere alla gustosa delizia della ciuccita di capa di scampo.
che lo scampo sia con te
Lord darth Loturzo
PS
hhhhhhhhhhhhooooo Hhhhhhooooooooooo
GGRRRRRROOOOOOOOOP!!
(per la cronanca: rumore di respiro e qualcosaltro all'interno di un casco spazziale alieno)
la gastrognomica britannica comporta ad esempio la più totale indifferenza e impassibilità emotiva di fronte alle tagliatelle con il tartufo bianco. li ho visti io allontanare con la forchetta le prelibate lamelle a bordo piatto.
ps. l'uva scoplisce i tuoi addominali.
Si, l'uva abbronza la tua pelle
l'uva ti fa fae tanta plìn plìn
l'uva, in un catino di dimensioni omoniche ti consente di emulare l'effetto sabbiemobbili e di porre fine all'esistenza di coloro i quali massacrano le tue pazienti membra con le frasi tipo "ti fa fare tanta plìn plìn".
in merito alla pochezza della realtà gastronomica Britannica, nonchè di colori i quale si ergono a rappresentanti o usufruitori,
ci stendo un velo pietoso per rispetto a tutti colori i quale, come yossarian, e tanti altri frequentanti questo rispettabilissimo blog, ne sono quotidianamente circondati o ne hanno circadianamente a che fare.
la cucina britannica è povera, perchè i britanni sono ricchi di sciellini e pounds, per il resto sono poveri, se no no avrebbero tutti quei cazzi di sciellini e pound.
noi siamo poveri in canna...
ma quanto cazzo ce la godiamo!!!
Rocco "Qualunquismo e Banalizzazione popolare" Loturzo
PS
anonima ti amo e
desidererei ardendemende e personalmende spogliarti come un grappolo d'uva, acino dopo acino...
PPS
moooohhccc quanto sono romantico
mi spruzzo un po' di verderame? eeh??
hahahaha
siiini siiiniii!!
non ho capito: sì o no?
CHE FAI ME LA SERVI SU UN PIATTO D'ARGIENTO?
Rocco del Monte ha detto...
SSSSIIIIIIIIII
adoro l'uvetta spruzzata di verderame
veramente ho solo piatti di carta, gradisce un po' di Vivaldi?
evvabbè, devo proprio proprio fare i compiti. uufffff...
ma anche no..
perchè, d'altra parte, se poi?
non è che..?
suvvia lasciamo spazio alle nove leve
ed i vecchi catorci li rottamiamo
una vecchia leva si era amentata del riciclo (mai avvenuto - nota sull'Avvenire)
ma poi ha incontrato una T con davanti un Mr. ee..
colpo di sciena
da vecchia leva si è ritrovata ad essere un ..
Mr T-riciclo!!
la vita offre soprese dalle sfaccettature mondane e mediatiche inaspettabili
io penso che tutto questo l'uva non lo vede neanche, assorta solitaria nel vespero della tranquilla campagna
il grasso degli omocinetici invece fa una vita che spacca, sempre robba che gli gira intorno, prima qui, ora la
èttutto strano alla fine, non me lo so spiegare
mobbasta!!
Posta un commento
<< Home