martedì, marzo 02, 2010

col travestito andro' e mi divertiro'



amore mio ho fatto un po' di conti in tasca,
per la tua figa un capitale piu' non basta

Etichette:

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

la crisi economica apre nuovi orizzonti. ma anche a tasche piene, un pensierino sul lampione fatelo, uomini!

(Rocco tu tappati le orecchie con la ciera e legati all'albero della tua barca. no, non per farti frustare dai marinai...mannaaaggia!)


no perché ho un amico che si trombava tutte quelle che gli capitavano a tiro. minorenni, sposate, tutte. con relativi casini eccetera. poi un giorno si è infilato nel letto un lampione sbucato da dietro una tenda, e da allora... ahaha! fantastico!

02 marzo, 2010 08:12  
Anonymous Rocco Loturzo said...

Bah...
(per carità, la canzona è'bbella)

ettuttestestoriestrane dietro

la crisi che apre "nuovi orizzonti"..

che c'è? adesso si chiama così?
ed è così vasto che ci vogliono i lampioni..

bascta me ne vado...
mollo gli ormeggi e sparo a vista!

02 marzo, 2010 08:38  
Anonymous Anonimo said...

insomma:

ottime prestazioni anche su asfalto bagnato, tempi di esecuzione molto rapidi, esterni in pelle, e una...ehm...una marcia in più!

:-)

02 marzo, 2010 08:43  
Anonymous Anonimo said...

no no, la canzone è volgare istericamente polemica e fa cagare ma sul lampione non sbaglia!

ahaha!

02 marzo, 2010 08:45  
Anonymous Anonimo said...

perciò, concludendo, la canzone è bellissima.

02 marzo, 2010 11:42  
Anonymous si vabbè però said...

eccomunque volevo dire che questo post è proprio di larghe intese

e che secondo me implica una nuova presa di coscienza da parte del lautore in riguardo al mondo notturno, delle luci spente.. insomma ad un aprirsi a quellle che sono le guoie del lampione e della visione illuminata di ciò che esso rappresenta


ecco.

02 marzo, 2010 20:16  

Posta un commento

<< Home