domenica, aprile 25, 2010

una triste storia


un certo qual signore di cui non faccio il nome, non ha nome. quando e' nato i suoi genitori se ne dimenticarono. da piccolo, lo chiamavano con dei vezzeggiativi, da adolescente lo chiamavano ragazzo e poi da grande lo chiamano signore. ora, purtroppo un gruppo di fanatici si e' convinto che sia dio. (perche' lo chiamano tutti signore.) e lo perseguita venerandolo, offrendogli sacrifici eccetera. finche' si tratta di vino e cibo, il signore accetta tutto cio', ma quando gli vogliono offrire altra roba tipo soprammobili o capri espiatori, allora la cosa comincia a farsi un po' fastidiosa. insomma, il signore ne ha piene le tasche di questi imbecilli che gli corrono dietro venerandolo. ha provato anche a cacciarli via a bestemmie, del tipo "porco dio", "mannaggia alla madonna", "puttana eva" eccetera. ma niente, quelli continuano a stargli dietro pensando che voglia metterli alla prova. e questa storia insegna che e' sempre meglio dare un nome a chicchessia. perche' altrimenti va a finire che si hanno dei problemi come quelli del signore protagonista di questa triste storia.

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ivano è un nome orribile. Divano è molto meglio.

25 aprile, 2010 08:01  
Blogger astrosio said...

ma se uno si chiamasse ivano d'ivano sarebbe un bel problema.

25 aprile, 2010 08:06  
Anonymous Anonimo said...

potrebbe sempre ricorrere al genitale anglosassone. va molto di moda.

25 aprile, 2010 08:17  
Anonymous Anonimo said...

hai ragione. "la sedia d'ivano", vabbè. ma tipo "il libro d'ivano", "la casa d'ivano", "la moto d'ivano"...

tipo "hai visto la moto d'ivano?" dove? al salone del mobile? mannò! eccetera.

25 aprile, 2010 08:32  
Blogger astrosio said...

...la moto divano e' il mio sogno...

26 aprile, 2010 11:26  

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