venerdì, maggio 07, 2010

la storia che prende le mosse


ho scoperto un metodo per non sbagliare mai niente. consiste nel mettersi d'impegno e provare a non sbagliare niente. se proprio qualcosa la si sbaglia, bisogna dire: questo in realta' non e' un errore. e poi passare alla fase successiva, che consiste nello scappare a gambe levate e cominciare a fare qualcos'altro. come per esempio pulirsi le unghie con il caffe', che e' un vecchio modo indiano di pulirsi le unghie. gli indiani infatti ci tenevano molto alla pulizia delle unghie, tanto e' vero che una loro divinita', dal nome dimenticato, era proprio quella deputata alla protezione dei pulitori di unghie che costituivano una corporazione potentissima e in realta' erano sospettati di essersi inventati la divinita' di sana pianta in quanto dagli esegeti del tempo era considerato improbabile che esistesse davvero una divinita' di tal fatta. insomma, questa e' una storia vera che si chiama: la storia-che-prende-le-mosse-dal-metodo-infallibile. e' una storia di vita vissuta, di persone normali che si scontrano con problemi eccetera eccetera bla bla bla.

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7 Comments:

Anonymous cecchi idiotaignorante said...

sbroc sbroc

07 maggio, 2010 11:52  
Blogger astrosio said...

sbroc e arisbroc

07 maggio, 2010 11:54  
Anonymous Rocco Loturzo said...

tanto valeva..
scrivevi di nuovo mortazza!!!

sia chiaro,
non è pertinente in modo assoluto, ma mi è venuta na voglia di scriverla tanta così!!!

07 maggio, 2010 12:36  
Anonymous Un fastidioso avventore said...

La storie prènd le mòsse
e'ssòr't pigghie la scòsse!!

PS
Mooohcc'ammè e come mi vengono!!!

07 maggio, 2010 13:38  
Blogger erica said...

io so un metodo infallibile per non sbagliare niente: dormo.
che poi e' la mia filosofia della vita.
vivi se ti puoi permettere una bella dormita.un po' come snoopy.

08 maggio, 2010 06:38  
Anonymous Anonimo said...

la dormotica, erica, certo.

migliora la qualità della vita nella casa e negli ambienti antropizzati.

:-)

08 maggio, 2010 06:59  
Anonymous Anonimo said...

sbric e sbroc

08 maggio, 2010 07:04  

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