gatto e contro-gatto
Pur non essendo un grande intenditore di musica, sono un grande appassionato di gatto morto. Com’è risaputo, per suonare il gatto morto sono necessarie due cose: un gatto morto e un paletto di legno. E’, fra gli strumenti a percussione, forse il piu’ delicato al mondo. Ha un numero di sfumature tonali quasi infinito e per ascoltarlo e apprezzarlo al meglio sono necessarie sale con una risonanza particolare. Fra i suonatori di gatto morto ci sono diverse opinioni e punti di vista su quali siano i migliori gatti morti e quali siano i migliori legnami da usare come contro-gatto, che e’ il nome tecnico del paletto di legno che serve a percuotere il gatto durante i concerti. Secondo i più, i gatti migliori sono i siamesi morti da massimo due giorni. Le loro carcasse, infatti, sembra abbiano una quantità di sfumature tonali impareggiabile. I fautori invece di soriani dicono che si’, e’ vero, ma il cranio del soriano, percosso con l’abilità necessaria, ha un suono angelico che potrebbe commuovere anche il cuore piu’ duro. Fatto sta che ormai, vista la diffusione della passione per questo strumento, stanno aumentando i produttori di gatti morti. In Cina, ovviamente, si e’ sviluppata una produzione industriale enorme e conveniente. Ma sono le botteghe dei piccoli artigiani a essere le piu’ quotate fra gli intenditori. In particolare, dalle parti di Cremona, pare ci sia un vero maestro della fabbricazione di gatti-morti e contro-gatti. La sua bottega, ormai un mito fra gli intenditori, porta il nome di famiglia, ovvero Gatti-Vari. Più volte intervistato sull’argomento, il Gattivari ha sempre rifiutato di svelare il suo segreto ma ha suggerito che molto incide sul risultato finale il metodo di soppressione del gatto. In genere, il gatto viene soppresso con una dose progressiva di stricnina. Ma molti sospettano che il Gattivari induca i gatti alla morte naturale per depressione. Solo cosi’, dicono, si raggiunge il grado giusto di consunzione che fa della carogna quel meraviglioso strumento la cui passione sta contagiando gli appassionati di musica in lungo e in largo per il mondo. Ecco.
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14 Comments:
Dio zabajone, devo comprarmi l'edizione integrale dell'opera di John McCluskey-Esposito, uno dei più grandi virtuosi, divulgatori e interpreti mondiali di gatto-morto. Come dimenticare il suo album dal vivo "Minizuki Ogi - Live At The BudIokan"? Il tuo post me l'ha ricordato, oggi corro in negozio.
niccolo', graditissimo mi risulta l'esserti stato utile! e il disco in questione non ha pari. ecco.
e i Gatti-neri del Gesù?
è vero che adoperano solo carcasse di gatti neri investiti da Uto Ughi nelle notti di luna piena?
Anche dalle mie parti si usa suonare il gatto morto ma nella casseruola e dicono che quelli un pò selvatici siano i migliori
piacere, omonimo!
io non ho alcun pregiudizio nei confronti dei gatti, che mangerei volentieri anche sott'olio.
gattini, però. in questo caso. gattini sott'olio e sott'aceto.
bene bene, vedo che la schiera degli anonimi diventa piu' nutrita! bene, bene... BUAHAHA!!!
Hansel, presto! spingiamola nel forno!
per me i più garndi di questo genere sono.... "i gatti di vicolo miracoli" !!!
...I N C O M M E N S U R A B I L I!
"il Gattivari"
Sono rimasto a fissarlo per mezz'ora.
ROTFL
"Tie', beccate sta gattata"
Astros, io t'invidio praticamente tutto, ma sai che i tuoi anonimi sono assolutamente pirotecnici?
Hai i migliori anonimi della Blogopalla.
Me li presti? Guarda che te li restituisco.
:-)
yos, gli anonimi di questo blog ruleggiano, effettivamente. e te li presto, anche perche', da fonti non controllate, so che alcuni di essi nutrono nei tuoi confronti una sorta di stima paragonabile alla venerazione. e quindi presto infesteranno. ecco.
ce lo hai il porto d'armi?
cugino, e spostati!
ecco, cugina. basta cosi'?
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