tre coppie

dopo due giorni e due notti di riflessioni si è giunti alla seguente conclusione:
se ci fossero sei persone che si chiamano egli ella lui lei esso essa, sicuramente si sposerebbero fra loro.
esso e essa chiederebbero sempre aiuto.
lui e lei scoperebbero come ricci.
egli ed ella sarebbero molto formali.

segreti di stato

superpippo la sa lunga.

tuttintorno

tuttintorno
tuttoporno
tuttilgiorno
tuttalforno
tuttolarno

l'infimito

sempre caro mi fu quest'ermo cazzo
e questa figa, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
ma sudando e mirando interminato
spazio di là da quella, e sovrumani
silenzi e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il glande
odo stornir tra queste labbra, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo' comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
amenità si annega il pene mio.
e il naufragar m'è dolce in questo amare.

una donna una volta fece sesso con un pony.
il pony si innamorò pazzamente di lei, lei invece si innamorò del conte.
il conte fece ammazzare il pony, ma il suo fantasma prese a perseguitare la donna.
la donna decise allora di ammazzare il conte.
ma il conte scappò via, e la donna rimase sola con il fantasma del pony.
la donna si ammalò e diventò molto brutta.
il pony-fantasma però la amava ancora.
allora si reincarnò in un calamaro.
fu dura raggiungere la donna. si fece pescare da un peschereccio arabo e si fece vendere ad un postino distratto.
il postino perse il pony-fantasma-calamaro per strada e il p.-f.-c. cadde proprio vicino alla casa della donna che aveva amato.
la donna lo raccolse e fu amore a prima vista.
la donna tornò bella e visse lunghi anni felici in compagnia del calamaro-pony-fantasma.
il conte invece compì settanta anni in un bilocale di periferia senza riscaldamento. poi le cose gli andarono meglio, e compì ottanta anni in compagnia di una fotomodella russa.
ancora non è morto, il conte, ma ogni tanto se la ride se pensa a quella fottuta puttana che si scopava gli animali.

le donne

le donne,
a volte,
spengono
candele.
col culo.

sproloqui

le pro loco spesso sproloquiano.
forse si chiamano così apposta.
forse no.
la verità non sta tutta da una parte.
tuttavia non penso si debba a tutti i costi cercare la verità.
a volte si può anche trovare la verità senza cercarla.
e comunque questo argomento totalizza zero sulla scala degli argomenti interessanti.
non la ricerca della verità, ma il fatto se le pro loco sproloquino o meno.
tutto sommato però mi viene da pensare anche che le pro loco non esistono in quanto potenziali sproloquiatrici. a pensarci bene infatti non si riesce facilmente a immaginare una pro loco che sproloqui. al limite il suo rappresentante. ciòè, ci deve sempre essere un essere umano di mezzo.
altrimenti, tutto il discorso fin qui fatto non ha senso.

guardando le spalle

un giorno questo blog avrà tanti lettori e guardandosi alle spalle si commuoverà.
in realtà, questo giorno potrebbe non arrivare mai.
o potrebbe arrivare.
ma se dovesse arrivare, succederà quello che si è scritto sopra.
o forse no.
insomma, l'importante è essere insulsi.

e questo che c'entra?

"e questo che c'entra?" è la reazione che si spera suscitino i post di questo blog.
e questo che c'entra? è veramente bellissmo.
"ma scusami eh? ma questo che c'entra?" EVVAI! obiettivo raggiunto!
effettivamente questo blog non c'entra niente.
non c'entra quasi niente.
perche', visto che esiste, qualche cosa deve centrare.
purtuttavia rifugge ogni tentativo di spiegazione.
ed effettivamente tutto sommato proprio questo potrebbe essere la sua ragion d'essere.
per esempio i governanti a mio avviso mangiano pochi cavolfiori.
questo non lo posso giurare.
ma però secondo me così.
anche perché è difficile in Italia, e parlo dell'Italia perché scrivo in italiano, trovare qualcuno che mangi molti cavolfiori.
sicuramente ci sarà qualcuno a cui piacciono i cavolfiori.
sicuramente ci sarà qualcuno a cui i cavolfiori piacciono molto, ma proprio sul serio.
però credo che siano pochi.
e per un semplice calcolo delle probabilità, credo che ovviamente siano rarissimi fra i governanti gli amanti dei cavolfiori.

derive - parte 1

l'equatore è la linea di latitudine massima del pianeta terra. o minima. dipende dai punti di vista.
comunque è lì dove la terra è più larga. essendo infatti la terra una sfera, ha dei punti in cui è più stretta e dei punti in cui è più larga.
nei punti in cui è più stretta, fa freddo.
nei punti in cui è più larga, fa caldo.
e lo stesso vale anche per le donne.
lì dove sono strette, sono più fredde.
lì dove sono più larghe, sono più calde.
non è un caso in fatto che la radice "ghé", in greco antico "terra", sia la stessa di "ghiùn", che significa donna.
tale simmetria terminologica si ritrova nell'italiano contemporaneo, lì dove si parla di "geo-grafia", per indicare lo studio della terra, e di "gine-cologia", per indicare lo studio della donna.

una storia

questa è una storia che parla di quando l'amore finisce e comincia il pranzo.
evidentemente, i protagonisti non hanno molta fame, ed essendo, mariaemilia e gaetano, piuttosto sconosciuti, si può dire a buon titolo che.
essi, mariamilia e gaetano, avevano due secondi nomi, teresa e dino, ma nessuno li conosceva e anche loro non se ne ricordavano più di due tre volte al mese.
un giorno di maggio, loro non si incontrarono e si erano lasciati già da un anno.
questo giusto per fare un esempio.
il fatto che fosse maggio, non ha una grande importanza.
ha importanza invece il fatto che non si incontrarono.
in quanto, se si fossero incontrati, forse poteva risbocciare l'amore.
ma non essendosi incontrati, questo non è possibile dirlo con certezza.
si può invece dire che l'amore sbocciò di nuovo fra di loro a settembre dello stesso anno.
si rincontrarono in un ristorante specializzato in pesce.
i loro sguardi si incrociarono, si alzarono come ipnotizzati dai loro posti, e si lanciarono uno nelle braccia dell'altra (e viceversa), accoppiandosi su un soutè di cozze. effettivamente mariaemilia ebbe diversi probeli nei giorni successivi.
comunque l'importante è che si rincontrarono, si amarono di nuovo e di più, si sposarono, fecero dei figli (circa 3), e vissero per sempre (oddio, moriranno prima o poi), felici e contenti.

amore perduto

in lovely memory of a broken guarnition...

guarnizioni

vi amo, guarnizioni.

sicure saldate,
di gomma o lattice,
rotonde o quadrate,
fate sorgere in me il sole dell'amore.

quando vi guardo
in me qualcosa,
qualcosa di potente
mi spegne il cervello,
mi lacera il cuore.

vi amo, guarnizioni.

enciclopedia - parte 2 - "porni"

i porni sono dei film in cui si vede la gente che fa all'amore.
ovviamente, è solo un modo di dire, perché quello che si vede è sesso senza amore.
ma siccome in genere si dice "fare all'amore" per dire "scopare" o "trombare" o "chiavare" o "fornicare", allora si può dire in sostanza che i porni sono film in cui si vede gente che fa all'amore.
fatto questo chiarimento, occorre dire che nei porni in genere i maschi hanno un cazzo molto lungo e le femmine un culo molto bello.
in genere, oltre alle chiavate nel modo classico, fisiologico, ci stanno anche dei bocchini e delle inculate.
a volte, l'uomo viene in faccia alla donna o dentro il suo sedere.
ci sono poi dei porni strani in cui per esempio le donne si accoppiano con animali e gli uomini con donne molto anziane.
la cosa però che mai manca nei porni è l'accoppiamento sessuale o la manipolazione degli organi genitali.
questi film sono proibiti a chi non ha compiuto 18 anni.
anche se a volte li vedono anche quelli che non li hanno compiuti, ma lo fanno di nascosto. a volte.

misteri della storia - parte 3

è stata accertata scientificamente l'esistenza degli orchi.
a quanto pare questo genere umano si è estinto circa 8 e 1/2 secoli fa, tre mesi e due giorni.
gli orchi si nutrivano di una poltiglia di sabbia mista a resti umani.
contrariamente però alla leggenda, recuperavano tali resti nei cimiteri e non uccidevano nessuno.
di statura compresa fra un metro e 90 e due metri e venti, di costituzione massiccia, articolavano il linguaggio con suoni gutturali che provenivano direttamente dall'epiglottide.
i ritrovamenti che hanno permesso questa scoperta sono ora esposti nel museo di Robba, in Slobonia.

reginald e la contessa - parte 7

bugia.

vagolando

marea infonde coraggio
chissà chissà
vago rimango
vago...
g a o .
v l d .
a o n .

spesa

l'altro giorno, mentre compravo un chilo di cane a un marcelliere, ho visto per strada una donna ansiatica che, essendo tale, racchiudeva in sé tre attributi: era cinese, avanti negli anni e aveva molta fretta.
ho deciso di seguirla per un po', ma il chilo pesava quasi un chilo, e allora sono tornato sui miei patti, avendo deciso da tempo di smettere di fumare.
ma non ci sono riuscito, ho acceso una bionda e volevano arrestarmi.

sono pacco, sono maculato

Spendo sonagli
Pongo diamanti
Chiudo porpore
Apro procioni
Spezzo lanterne
Cavalco l’ontario
Sono pacco
Sono maculato
Inculco insinuazioni
Suscito senilità
Solletico istituti
Lotto tontamente
Spreco il mio teschio

misteri della storia - parte 2

la gioconda sorride perché c'è un nano sotto che la sta leccando.

galera bolsa

su una galera bolsa, il visitatore andò da un coriandolo per coglierne il senso.
quindi, giungendo la sera, si tornò verso l'ovest, dove il tutto avviene più velocemente.

reginald e la contessa - parte 6

"Contessa, alla cena dal barone hanno servito asparagi?"
"Oddio, sì Reginald..."

misteri della storia - parte 1

in realtà il sacro graal è una trascrizione erronea da "sacro grill", ovvero la fornacetta su cui venne cotto il pesce durante l'ultima cena.

pericoli

Secondo una statistica risulta che in Gran Bretagna ogni anno più di 13.000 persone riportano ferite provocate da ortaggi.

enciclopedia - parte 1 - "feretri"

i feretri sono le spoglia di gente passata a miglior vita.
da ciò si potrebbe dedurre che i feretri sono qualcosa di bello.
ma in genere non si trova molta gente che condivide questo punto di vista.
in questa sede comunque non si vuole giudicare.
ci fossero pregiudizi, non avrebbe senso fare questa enciclopedia.

ooonda

si è felici di starne fuori.
e se ne ha ben donde.
ovviare non si può.
e non scherzo.
forse, mah.
non so.
mah.

reginald e la contessa - parte 5

"contessa, la vogliono al telefono."
"oh, reginald, che fantasia..."

capiròska

cè un genere musicale che proprio non capisco.
quindi, affondo il dispiacere nell'alcova.
nella speranza che prima o poi.

reginald e la contessa - parte 4

"Reginald, perché tutti mi guardano il culo?"
"Credo per via della sua intelligenza, signora contessa."

coseserie

allora, ogni tanto diciamo anche che, insomma, alla fine uno non può sempre sempre, anche perché poi alla fine, no? dai, parliamoci chiaro, se uno, per quanto, chiaro no? se uno, dicevo, sempre sempre a fare, è chiaro che poi chi gli sta intorno non, è chiaro!
e quindi, per una volta, voglio essere, cioè, poi alla fine non è che, peròperò, ho come il sospetto che insomma la gente non abbia la necessaria, perché, se da un lato tutti apparentemente, poi invece, e sappiamo bene di cosa si sta parlando. non prendiamoci in giro.

reginald e la contessa - parte 3

"reginald, dimmi la verità, hai mai disobbedito ai miei ordini?"
"sì signora contessa."

stoppini

gli stoppini, storicamente, nacquero nel primo secolo di mezzo.
l'inventore, cui tradizionalmente si fa risalirne l'invenzione, pare sia stato un macellaio bulgaro di nome "Cazzo".
il signor Cazzo viveva in un paese ormai scomparso, che si chiamava Filetto.
la famiglia Cazzo di Filetto aveva il culto del progresso.
per cui, di generazione in generazione, venivano tramandate scoperte e invenzioni fra i componenti della famiglia.
il signor Cazzo morì a soli 3 anni di età. infatti non fu lui a inventare gli stoppini ma un altro di cui non si conosce il nome né il cognome né il paese in cui viveva.
quindi, concludendo, possiamo dire che non si sa chi abbia inventato gli stoppini, e che, probabilmente, tutto quanto fin qui scritto è privo di fondamento.
tuttavia, appare consolante la considerazione che la storia degli stoppini non conta un troppo nutrito numero di interessati. un po' dispiace, ma tuttosommato le cose è meglio dirsele in faccia.

reginald e la contessa - parte 2

"contessa, porto fuori il cane?"
"sì, fa un po' male."

reginald e la contessa - parte 1

"la contessa gradisce un altro po' di té?"
"no grazie, preferirei un dito in culo."

midistinguo\midissolvo

peeeeeeeeeeeeeeee
peeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
scoccocchiateintornoartimodireggae
reggaetuttalanottereaggaemanoncicasco
sputo.
puah!
sputoinquantosalivasaleviscosaversoluscita.
luscita.
luscita...
LUSCITAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!

ergonomicognomiconecromicon: no!

cogito ergo-go
spalmato al malto spulciante alterno borracce.
bocce.
spocchie specchi spacci di cocchi.
spacchi di cocchi.
occhi.
slabbro inferiore ossuto.
stoccate e fave.
baci rubini.
oncologico ontonomosoroco.
mistretti ovviati oltre pace cocente.
voltato o stufato.

astruserie

questo blog si preoccupa di offrire ai suoi lettori ferri da stiro, di modo che ognidove si conosca la storia.
ormai infatti credo immagino; purtuttavia, essendo stato.
ovviamente non presento che otarie.
occasionissime non travi in panciolle.
quindi, con buona approssimazione, avveduto.