lunedì, marzo 31, 2008

la fata idiota

un giorno un bambino si perse nel bosco. e quando si fece notte, il bambino piangeva. ma a un certo punto gli apparve una fatina che gli disse:
"Bambino, perche' piangi?"
E il bambino rispose: "Mi sono perso nel bosco.
"E la fatina gli chiese: "E come hai fatto a perderti?"
E il bambino rispose: "Non lo so... come si perde uno? Sta camminando tranquillo, si gira e si accorge di aver smarrito la strada..."
E la fatina: "Va bene, ora ti insegno un trucco per non perderti mai piu'. Ascoltami attentamente: porta sempre con te un cellulare."
Il bambino la guardava incredulo. La fatina gli sorrise e gli disse: "Bene, ora devo andare che mi devo preparare per una festa." Si alzo' in volo e dall'alto lo saluto' dicendogli: "Mi raccomando, segui i miei consigli!". "Sì, sì..." disse il bambino perplesso. La fatina se ne ando'. E il bambino rimase li' tutta la notte. Poi non so di preciso come e' andata, ma il bambino la mattina dopo ritrovo' la strada, torno' a casa, riabbraccio' i genitori eccetera eccetera. Insomma, questa storia ha un lieto fine perché mi va così. Resta il fatto che la fatina era un'idiota.

Etichette:

domenica, marzo 30, 2008

italian spaidermen

saro' monotono, ma visto che io amo la mia musa, stamane questo posto per lei che ieri chiedeva chiarimenti a proposito di un'opera segnalata dal Maestro. che in quanto ha segnalato l'opera in questione, dimostra vieppiu' quanto maestro sia (in questo caso minuscolo in quanto è aggettivo). godetevelo. ecco.

Etichette:

sabato, marzo 29, 2008

del marcio

senza dubbio c'e' del marcio in questo paese. del marcio era il cognome di uno che conoscevo. si chiamava Maurizio Del Marcio. non era un cognome, alla fine, particolarmente brutto. insomma, c'è di peggio. è ancora vivo, e la sua esistenza è condizione necessaria e sufficiente (no, che mi sono accorto solo adesso che ho messo l'accento anche sull'altra e. ma mo sto per uscire. che non c'entra una mazza) per dire: c'e' del marcio in questo paese! sarebbe bello se si trasferisse in danimarca.

Etichette:

venerdì, marzo 28, 2008

sondaggi e gamberi

secondo un sondaggio il 90 per cento degli italiani è pari al 90 per cento degli italiani. e lo stesso vale per l'80 per cento. in realtà questo sondaggio non è mai stato fatto, ma sono sicuro che i risultati, venisse mai fatto il sondaggio in questione, sarebbero quelli. ne sono sicuro al 100 per cento. e questo perche' ho sondato le mie opinioni ed è risultato che penso di essere sicuro al 100 per cento che se venisse fatto un sondaggio per sapere a quanto è pari il 90 per cento degli italiani, il risultato sarebbe che il 90 per cento degli italiani e' pari al 90 per cento degli italiani. ma la cosa che mi fa incazzare di piu' e' che non c'e' alcun bisogno di fare un sondaggio per arrivare alle conclusioni di cui sopra. infatti non e' mai stato fatto e credo che nessuno lo fara' mai. quindi e' inutile che mi incazzo. devo trovare un'altra cosa per cui incazzarmi. non so... tipo i gamberi. secondo un sondaggio inesistente il 90 per cento dei gamberi cammina all'indietro (e non e' detto che il restante 10 per cento faccia altrimenti: i dati vanno letti in maniera rigorosa). e, sempre secondo lo stesso sondaggio, se i gamberi fossero grandi come automobili e camminassero per la strada, succederebbero un sacco di disgrazie! non guardano mai dove vanno. maledetti...

Etichette:

giovedì, marzo 27, 2008

giornalismo italiano - bufale

Accendo la televisione e vedo mozzarella di bufala! Accendo la radio e sento mozzarella di bufala! Apro il giornale e arivedo mozzarella di bufala! (E lo accendo. Il giornale.) La domanda sorge spontanea: siamo un paese fondato sulla bufala? E voglio dire, con il massimo rispetto di tutti i produttori di mozzarella di bufala che stiano leggendo queste righe in questo momento, a me che in Giappone bloccano l’importazione della mozzarella di bufala non me ne frega un cazzo. Certo, visto che bloccano l’importazione in Giappone poi vengono i politici da me e mi dicono: “brutto incivile, ti e’ piaciuto non fregartene un cazzo della mozzarella di bufala? E ora paga le tasse che sono aumentate perche’ l’Italia non vende piu’ la mozzarella di bufala!” Il destino degli Italiani dipende dalla mozzarella di bufala? Per citare la mia musa: mavaffanculova’! L’Italia è un paese fondato sulla bufala.

p.s. pensate davvero che anche la stampa internazionale non parli d’altro? è una bufala. Fatevi una ricerca in internet e verificate di persona.
p.p.s. bellissimo il servizio di apertura di ieri a matrix! il senso era: sabato scorso, mentre i giornali italiani perdevano tempo a occuparsi del problema Alitalia, nessuno pensava alla bufala, di cui invece si occupavano tutti i giornali stranieri... BUHAHAHAHAHAH!!!

Etichette:

mercoledì, marzo 26, 2008

1980

correva l'anno 1980 ed era tanto veloce che divento' 1981 prima che il 1979 fosse diventato 1980. il millenovecentottanta fu velocissimo. corse via come un fulmine e nessuno si accorse che era passato. c'era chi il 31 dicembre 1980 pensava dovesse festeggiare il 1980 e non il 1981. uno, il 5 settembre 1980, scrisse sul diario "5 settembre 1979". i mesi provarono a rallentarlo, ma quello niente, via, piu' veloce della luce. i mesi, in realtà, quell'anno non capivano piu' un cazzo. e cosi' i giorni della settimana e cosi' le ore. si confondevano fra loro. quando si incontravano per strada si dicevano:
"ciao marzo, come stai?" "marzo? ma io sono luglio!" "no, luglio sono io!" "e allora io chi sono?" "marzo?" "sì, devo essere marzo..." e andava via perplesso. insomma, fu un anno velocissimo. e se non ci credete, non posso biasimarvi.

Etichette:

martedì, marzo 25, 2008

nonnati


mica è da tutti essere vivi. c'è un sacco di gente che non è mai nata.

Etichette:

lunedì, marzo 24, 2008

pasquetta

pasquetta solo un anno mi piacque. provammo a entrare in un bar con il pick-up del fambrus. la padrona del bar non la prese bene. noi sì. ecco.

Etichette:

domenica, marzo 23, 2008

altra messe di premi

con questo post voglio consegnare altri premi D eci e lode.
1) bulboculato: lapidario e ironico, con post brevi (lapidarieta') e che sostengono il contrario di quanto affermano (ironia), riesce a essere ironico e lapiadrio (e sono tre) in maniera intelligente e mai banale (altrimenti la maniera non sarebbe intelligente). ecco.
2) siviglia: un italiano in australia. che studia i quanti. e ci delizia con le sue cronache dalla terra "downunder", sotto di noi, totalmente posta nell'emisfero meridionale, comunemente noto, guarda un po', come emisfero australe. il sottoscritto l'ha intervistato in questo blog su quanti e compagnia bella. e il blogger qui premiato non si e' sottratto. piacevolissimo conversatore, ha l'unica pecca di essere amico di PG. ma fa niente.
3) roberto da N.Y. : seppure da un po' di tempo non posta, da settembre, egli merita una menzione in quanto non solo ci fa una cronaca da New York, che con uno stile leggero veicola significati pregni, ma anch'egli ha risposto a cinque domande postegli dal sottoscritto. inoltre disegna fumetti stupendi. merita alla grande. ecco.
4) moya da londra: e sempre in tema di corrispondenza dall'estero, ecco quivi premiato il blog di un'italiana a londra. descrizioni di luoghi e racconti di eventi, ricette e quant'altro attenga alla sua vita in quel di londra, riesce a farci vivere un po' di cio' che lei vive. regalandoci momenti di evasione dalla serva italia. ecco.
5) alessandra rotundi: ovunque ella si trovi, in qualsiasi blog o sito voglia, qualora voglia, esporre il premio. professore di fisica all'universita' di napoli, ha avuto il merito di studiare le particelle della cometa wild-2. e la pazienza di rispondere a cinque domande del sottoscritto.

bene. mi riservo il diritto di assegnarne altri ancora. e posso farlo non solo perche' io sono uno che si conferisce poteri ogni mattina. posso farlo anche perche' tale possibilita' e' contemplata nel regolamento. ecco.

(ah, si'! dimenticavo: buona pasqua a tutti.)

Etichette:

sabato, marzo 22, 2008

Sto per scendere da un marciapiede in corso Vittorio Emanuele a Milano ma mi accorgo all’ultimo momento, quando è ormai quasi troppo tardi, che è molto più alto di quanto mi aspettassi e ritraggo il piede. Sotto di me c’è un dislivello di quasi un metro e se non me ne fossi accorto mi sarei preso quanto meno una storta. Ora che ho preso bene le misure scendo e mi ritrovo in mare, ma non nuoto, non galleggio, sono in mare punto e basta e davanti a me c’è una nave che avanza placida senza far rumore. È una nave di ferro, arrugginita, abbandonata, a bordo non c’è nessuno, le luci sono spente e avanza senza far rumore. È notte, io giro intorno alla nave e la guardo da tutte le angolazioni, e probabilmente, ma non ne capisco abbastanza, mentre mi scorre davanti il tipo di nave cambia, prua e poppa non corrispondono, la poppa sembra più moderna della prua e trovo la cosa divertente. C’è un’intervista, in uno studio televisivo. Parla l’intervistato: “c’è qualcosa di ignoto, di inconoscibile? O meglio, se qualcosa di ignoto c’è, pensiamo comunque che l’uomo possa arrivare a conoscerlo? Possiamo sapere veramente tutto? Pensiamo che l’uomo possa potenzialmente sapere tutto, arrivare a conoscere ogni cosa? O rimane qualcosa di irriducibilmente fantastico?”

Etichette:

venerdì, marzo 21, 2008

un nove in incognito

se uno piu' uno fa dieci vuol dire che uno dei due uno in realta' e' un nove. che si e' travestito da uno. e' un nove in incognito. ovvero due cinque in incognito. oppure un tre e un sette in incognito. o un due e un otto eccetera. ma potrebbe anche darsi che siano due falsi uno. tipo venti mezzi. se il risultato fosse due, sarebbe un altro discorso. infatti se fa dieci vale il discorso di prima. forse.

Etichette:

giovedì, marzo 20, 2008

la zeta di zorro

conoscevo una che di lavoro sbucciava piselli. senza doppi sensi. sbucciava proprio i piselli, i vegetali. e li sbucciava da frilens. chiunque avesse a casa duecento chili di piselli da sbucciare poteva andare da lei e farseli bucciare a pagamento. ma lei non accettava ordinazioni sotto i duecento chili. ed era estremamente rigorosa sotto questo aspetto. aveva una bilancia di precisione e quando andavi da lei, la prima cosa era la pesa. se anche erano tipo 199,99 chili, lei ti cacciava bestemmiandoti addosso. imprecando, insomma. era testarda, e infatti fallì presto. piu' volte cercai di convincerla a essere piu' elastica, ma lei niente. da quell'orecchio non voleva ascoltare. finché un giorno finalmente mi chiamo' al telefono e mi disse che aveva capito la lezione: e cambio' lavoro e ora fa la contorzionista in un circo. con la zeta di zorro. che è la posizione che l'ha resa celebre.

Etichette:

mercoledì, marzo 19, 2008

un ipotetico uno

Facciamo il caso che ci sia un ipotetico uno, ovvero uno ipotetico che ha le seguenti caratteristiche:
1) è maschio
2) non gli piace la pizza
3) non gli piace la birra
4) non gli piace la vista dal Pincio a Roma
5) non gli piace il caffé
6) non gli piace la mortadella appena affettata
7) non gli piace andare per i boschi
8) non gli piace il mare
9) non gli piace la pasta al forno
10) non gli piacciono i frutti di mare crudi
11) non gli piacciono i pub
12) non gli piace tom waits
13) non gli piace il gin tonic con il gin bombay
14) non gli piace il calcio
15) non gli piace il rugby
16) gli piace moltissimo il tè
17) gli piace moltissimo ascoltare le radiocronache dei dibattiti politici
18) gli piace moltissimo il curling
19) adora visitare le chiese
20) preferisce briatore a bombolo
21) La sera solo brodino e roba leggera (e non perché è malato, proprio gli piace così)
Ebbene, questo uno ipotetico io lo odio. Ovviamente deve avere tutte insieme le ventuno caratteristiche suddette. Se no, non è quell’uno ipotetico. Ma un altro. E magari non lo odio. È solo uno che ha i suoi gusti e basta. Rispettabilissimi gusti. Ma se ha tutte quelle ventuno caratteristiche, quest’uno ipotetico io lo odio. Ci tenevo a dirlo. Non poi tanto. Tutto sommato non me ne fregava molto più di un cazzo. E’ solo una riflessione estemporanea.

Etichette:

martedì, marzo 18, 2008

10 punti

quest'oggi voglio dire un po' di cose:
1) ho parlato con un mio amico che per lavoro vende cornetti alla crema di bronzo. sono duri e non commestibili. infatti li vende come soprammobili. non ha molto successo ma non demorde. e soprattutto non morde. i cornetti alla crema. quelli di bronzo.
2) oggi alle 19, al programma della ilariar su yastaradio, a quanto mi e' stato detto, si parlerà di me, "male ovviamente" . ma comunque verro' citato e sono eccitato. ecco.
3) secondo un sondaggio gli italiani e gli americani condividono la passione per il fresbee. piu' gli americani, pero'. gli italiani di meno, molto meno. ma un po' la condividono. e il sondaggio non esiste, me lo sono inventato.
4) ieri sera ho mangiato della lattuga modificata geneticamente che si muoveva nel piatto. ma prima avevo fumato una sigaretta con un aroma insolito.
5) non ho mai fatto il fantacalcio. lo ammetto. e credo anche che questo punto 5 sia di nessuna importanza.
6) ho sempre avuto molta stima per roccoloturzo, pertanto gli assegno il premio dieci e lode visto che, contrariamente a quanto pensavo, si puo' assegnare a chiunque, non solo ai blog ma anche ai siti. glielo assegno con la seguente motivazione: un gentiluomo di altri tempi.
7) amo la mia musa angie oltre ogni dire.
8) come cibo preferisco la pizza a un piatto di spaghetti ricavati da lacci di scarpe e conditi con vernice rossa. ma vorrei farci una foto. prima o poi.
9) direi che otto punti bastano. e questo punto nove non ha alcuna ragion d'essere.
10) figuriamoci il dieci.

Etichette:

lunedì, marzo 17, 2008

telefonata ennesima

A driiin
B pronto?
A pronto?
B chi parla?
A chi parla?
B è lei che ha chiamato, chi parla?
A è lei che ha chiamato, chi parla?
B la smette di ripetere quello che dico?
A no.
B e perché?
A perché sono un neurone specchio.
B a?
A ho detto che sono un neurone specchio.
B un murone... ?
A neu, neu-rone, specchio.
B un neurone vecchio?
A No! cazzo! ma lei è proprio stupido!
B E che ci posso fare se non sento bene!
A Uff… vabbe’, comunque… neu-rone SP, specchio!
B Un neurone specchio?
A Ooooh! Finalmente!
B E perché ripeteva tutto quello che dicevo?
A Per spasso.
B ho capito…
A E ora?
B non so… signor Specchio.
A ma Specchio non è il mio nome!
B e come si chiama?
A Ugo.
B Bel nome.
A Grazie.
B Prego.
A ma insomma, la vuole finire di essere così remissivo?
B va bene. la smetto.
A lo vede?
B cosa?
A che è remissivo! Cribbio!
B ha ragione, mi scusi.
A E BASTA! Tiri fuori un po’ le palle!
B sì, mi scusi, ha ragione.
A ma mi sta prendendo in giro?
B cosa?
A dico, mi sta prendendo in giro?
B no, non credo.
A come sarebbe a dire “non credo”? non sa neanche se mi sta prendendo in giro?
B no, credo di no.
A ma lei sta male…
B questo non è vero.
A lei si deve fare le analisi, senta a me.
B che analisi?
A era per dire! Cribbio!
B mi scusi.
A senta, qui non ne usciamo più.
B è vero.
A Attacco io o attacca lei?
B Attacchi lei.
A Ok. Sto attaccando.
B Attacchi, attacchi.
A E’ pronto?
B Aspetti, no, non sono ancora pronto.
A E cosa aspetta?
B Non lo so, provo come un senso indefinito di inquietudine.
A E a cosa è dovuto?
B Se lo sapessi non sarebbe poi così indefinito, non le pare?
A Certo, su questo ha ragione.
B Visto?
A Cosa?
B Che ho ragione.
A Ma se era questo che voleva poteva dirlo subito.
B Ci volevo arrivare per gradi.
A Certo, capisco, ma io non ho tempo da perdere.
B Nessuno ha tempo da perdere.
A Io in particolar modo.
B se lo dice lei…
A E chi lo dovrebbe dire?
B non so, uno importante, il papa, il presidente…
A Il presidente? Che presidente?
B Uno a caso, faccia lei.
A Le va bene il presidente dell’associazione bocciofili?
B Va benissimo.
A perfetto. Allora a risentirci!
B Quando vuole. A risentici.
A Salve salve.
B Click.

Etichette:

domenica, marzo 16, 2008

premio dieci e lode

proprio ieri steff mi assegnava il premio dieci e lode. la qual cosa mi ha reso felice come un trucumano urbano (termine generico che si può usare per ogni tipo di eccesso, in questo caso è uno molto felice). con la seguente motivazione: è il blog più strano ed astruso che io abbia mai letto. E che se, anche non commento tanto, e la mattina corro per esser la PRIMAAAAAAAAAAAAA, lo tengo sempre in considerazione. In piu, penso che Astrosio abbia creato il blog più diplomatico che ci sia. poi mi ha premiato la mia musa con la seguente motivazione: perchè lo amo, perchè la giornata senza di lui e un passaggio a casa sua non avrebbe nessun senso, e soprattutto perchè i suoi post e i suoi visitatori abituali sono meravigliosi, concordo con Steff, il suo è il blog più democratico che esista. e quindi anche fabio: nel suo blog tratta argomenti tra i più originali e mai sentiti da orecchia che dicesi umane, forse giusto gli ornitorinchi dell'Orinoco, che non esistono in Natura, ma l'ho scritto perché è assonante, quindi nessun essere dotato di vita propria, almeno sul pianeta Terra, sugli altri pianeti extrasolari non posso mettere la mano sul fuoco, al massimo un capello. ringrazio enormemente tutti e tre. veramente di cuore, col cuore. e' vostro. ecco. e, come da regolamento, ora tocca ad astrosio assegnare la prima messe di premi. pertanto, in virtù dei poteri che mi sono appena conferito (bugia, me li ha conferiti steff assegnandomi il premio) e a mio insindacabile giudizio (questo è vero), insignisco del premio dieci e lode i seguenti blog:

la mia musa, http://www.verginityfair.blogspot.com/, in quanto, fonte di costante ispirazione, senza di lei il mio blog non esisterebbe. il suo blog col tempo e' diventato appuntamento fisso del fine settimana e occasione di riflessioni e letture infrasettimanali. in quanto mia musa, ella è ormai predicato del sottoscritto, rendendo la sua stessa esistenza condizione necessaria e sufficiente a quella del sottoscritto. e infatti la amo. ecco.

l'immaginauta, http://www.immaginauta.blogspot.com/, in quanto rende onore all'immaginazione come pochi riescono a fare. o forse nessuno. scrittore, la sua opera spazia dall'antropologia alla sociologia, alla narrativa. il tutto in modo sempre divertente e giocoso. mai noioso e pedante. leggere il suo blog e i suoi libri, lo confesso, ha fatto parte del processo che ha portato alla nascita del mio blog. onore all'immaginauta, ai suoi libri (5, quasi 6). lo ringrazio. ecco.

l'idiotaignorante, http://www.idiotaignorante.splinder.com/, in quanto sono d'accordo praticamente con tutto quello che dice. e su come lo dice. dalla letteratura, alla politica, al wrestling, toccando vertici di profondita' con post a tema scientifico, con un linguaggio sempre greve e scorretto, sbatte in faccia verita' scomode e scottanti, quando gli va. altrimenti prende per il culo chi se lo merita. cosa che trovo buona e giusta, oltre che estremamente divertente. ecco.

pg, http://www.progettoghiaia.splinder.com/, in quanto primo esponente del minimalismo titanico. i suoi post minimalisti svelano in realtà una forza interiore incredibile, disposta a scontrarsi con i limiti dell'umano senza preoccuparsi di perdere o vincere. titanismo, appunto. ma non so. puo' essere anche una stronzata, quella che ho appena scritto. sta di fatto che ha una poetica precisa. trasversale a tutto cio' che scrive. e mi piace, sta poetica. pertanto merita. ecco.
eppoi un premio dieci e lode, anche se ne hanno già avuti, a kaishe e a steff, le mie prime e\o seconde preferite. i loro commenti la mattina mi mettono di buon umore, mi fanno cominciare bene la giornata, eccetera eccetera. ecco. due astruse di prim'ordine. a mio insindacabile giudizio e in virtu' dei poteri conferitimi da steff consegnandomi il premio la prima volta. ecco.

bene, per ora mi limito a questi. vorrei dare il premio ovviamente anche a roccoloturzo. ma il suo e' un sito, non un blog propriamente detto. e poi è praticamente coautore del mio blog, gestore del sito in fieri http://www.astruserie.com/ eccetera eccetera. pertanto il mio premio e' anche un po' suo. un po'. di piu' mio. rocco, cribbio, lascia stare il mio braccio! la mano prenditela, ok. ma il braccio lasciamelo. eccheccazzo.
--------------------------------
Il regolamento del Premio D eci e lode qui sotto. Come si assegna?Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione (è o non è abbastanza elastico e libero?!) sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.Le regole:- esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto; è un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore;- linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;- se non si lascia il collegamento a questo post già inserito nel codice html del premio provvedere a linkare questa pagina;- inserire questo regolamento;- premiare almeno un blog aggiungendo la motivazione.Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati. Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole (a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

Etichette:

sabato, marzo 15, 2008

sbucolico


cantano
gli uccelli sui rami,
vola
una mosca intorno al culo di un asino
che la caccia
con la coda, sotto l' albero, all'ombra.
piscia
il contadino nei campi. e mentre il sole
declina
a occidente, poco oltre la collina il rigagnolo viola
ammazza
i pesci. e il tubo grigio, in segreto,
riversa
liquami.
astrosio 2008, all rights reserved
p.s. intanto ringrazio enormemente steff per il meraviglioso premio assegnatomi. domani ci faro' un post, dove assegnero' i miei premi e spieghero' il tutto molto molto meglio che in questo inciso. ecco. GRAZIE STEFF!

Etichette:

venerdì, marzo 14, 2008

un cinese?

l'altro giorno sono andato in un bar e ho ordinato un sambittèr ma il barista mi ha detto: "Perche' non prende un cinese?"
e io ho pensato: "che sara' mai questo cinese?". e ho detto: "va bene. mi dia un cinese".
e quello ha preso da sotto il bancone un cinese e ha provato a infilarlo in un bicchiere. ma il cinese non ci cacciava e inoltre protestava in una lingua incomprensibile (probabilmente cinese). allora io ho detto al barista: "ma che fa?". e il barista: "come che faccio? le sto versando il cinese!". a quel punto il cinese stava avendo la meglio grazie al kung fu ma il barista gli ha passato la faccia sotto quel coso, come si chiama, da cui esce il vapore per il cappuccino, e il cinese e' venuto a piu' miti consigli e si è rassegnato a farsi versare nel bicchiere ma nel bicchiere proprio non entrava. allora ho detto al barista: "guardi, lasci perdere, mi dia un samibittèr". e il barista: "ma ne e' proprio sicuro?". e io: "sì, la prego, si sta facendo tardi e ho un appuntamento a cui non posso mancare". e il barista, mentre mi versava il sambittèr: "c'entrano qualcosa i cinesi, con il suo appuntamento?". e io: "no, non c'entrano niente i cinesi con il mio appuntamento". e il barista: "va bene, peccato pero' ". io non volevo perdere altro tempo e non gli ho risposto niente. mi sono bevuto quel cazzo di sambittèr, che poi non lo volevo neanche e non so come mi e' venuto in mente di ordinare un sambittèr, e me ne sono andato. ecco.

Etichette:

giovedì, marzo 13, 2008

bombolo vs briatore

stimolato dall'intervento di paola, quest'oggi sono a chiedervi: con chi preferireste farvi un aperitivo, con bombolo o briatore? io non ho dubbi. con bombolo. mi ammazzerei di risa, mi ubriacherei come un trucumano urbano (termine generico che si puo' usare per tutti gli eccessi, in questo caso è uno che si ubriaca molto). eccetera eccetera. non si puo' proprio fare il paragone, secondo me. un aperitivo nella casa in kenia con briatore o ventiquattromila birre al bar sotto casa di bombolo?!?! ma stiamo scherzando?!?!? sì, lo so che bombolo non c'è più, vola fra gli angeli e prende benevoli schiaffi infaccia dal padre eterno (termine generico per la divinità suprema, dio, allah, buddah, giove e altri). ma è giusto per capirsi. io preferivo (imperfetto usato come condizionale) a bombolo. ecco. ma avanti, dite la vostra. che io ho detto la mia. larga la foglia, stretta la via.

Etichette:

mercoledì, marzo 12, 2008

rocco vs facocero

come da richiesta pervenutami, pubblico immantinente
L'avvocato del dott. facocero ha detto...
Con la presente si informa l'ing Loturzo Rocco dell'esposto presentato dal mio cliente, Dott Facocero, alla questura di Trani, per le infamanti accuse lanciate dal succitato Loturzo attraverso il proprio sito nella sezione dedicata al mendace studio "Chi è più forte Rocco o Facocero?" Nel testo in questione si asserisce che il Loturzo avrebbe stravinto a mani basse, 6 a zero, mentre il mio cliente sostiene di essere in grado di portare prove inoppugnabili che gli garantirebbero di contestare almeno due delle sei asserzioni. Se la rimostranza del Dott. Facocero venisse avallata dal questore di Trani il punteggio finale sarebbe si 4 a 2 con solo due punti di vantaggio per l'Ing Loturzo, vantaggio per altro rimontabilissimo. Si chiede all'illustrissimo capitano di corvetta dott. Astrosio di pubblicare il presente testo come atto di... di qualcosa ecco!
in fede
avv. Paracelso Genuflesso c/p 19090 20124 milano cordusio (MI)
e per completezza e\o correttezza pubblico la risposta di roccoloturzo:
roccoloturzo ha detto...
Egregiuo avvocato, senza nemmango entrare nel merito il suo esposto contiene un vizzio di forma che lo rende difatto nullo. Ma siccome che, essendo che io non ho nessun problema a confrontarmi con tale dott. facociero, allora automaticamende la invito a palesare meglio la posizione del suo assistito prima che gliela cambio io inzieme a qualche connotato di condorno. il prestigiuosissimo Cacc&MITT research institute di Barletta è noto per la imbarzialità del proprio operato, eppoi diciamocielo chiaramende, ma vuoi mettere veramende a confrondo il sottoscritto con chicchessia? lei mi fa solo piaciere inquandocchè mi fa pubblicità eppoi se il dotto facociero cià angora quaccheccousa da dire, me lo diciesse in faccia se tiene coraggio chiedo scusa per l'ennesima logorroica intrusione in questo blog ma io so'ffatto così, e cosi mi ci rimango!!
Rocco Loturzo

bene, spero vivamente che le parti siano soddisfatte e non mi rompano piu' i coglioni con le loro pretese: pubblica di qua, pubblica di la'! eccheccazzo. bugia. mi fa piacere. ecco.

Etichette:

massi di granito

un giorno stavo potando dei massi di granito con delle forbici normali, quando ho sentito dentro di me una vocina che mi diceva qualcosa che non capivo. man mano pero' che la vocina si avvicinava ho capito che non era dentro di me, ma era la vocina di un essere umano che si stava avvicinando, appunto. e cosi' ho potuto capire bene cosa mi stava dicendo. mi stava dicendo che non potevo potare massi di granito in quel modo perché proibito dalla legge. gli ho chiesto allora numero e anno della legge di cui parlava, ma non sapeva dirmelo e allora ho smesso di potare i massi perché volevo fidarmi di lui. e anche perché mi ero rotto i coglioni. questa storia insegna che ci sono situazioni in cui fidarsi della gente puo' essere una buona idea. ma essendoci altre situazioni in cui fidarsi della gente non e' una buona idea, questa storia non insegna praticamente un cazzo. essendo fra l'altro quantomai remota la possibilità di ritrovarsi a potare massi di granito. e il ragionamento non fa una piega. ecco.

Etichette:

martedì, marzo 11, 2008

Ilariarrrrrrrrrrrrr

Questoggi invito tutti a sentire un programma alla radio. Cioè, no, al computer. Che poi funge da radio. Insomma, è una di quelle radio che si sentono al computer: http://www.yastaradio.com/ . Infatti alle 19 ci sara’ il programma della mia amica Ilariar, il cui blog è linkato su astruserie (ha-ha!) da un secolo e mezzo. La mia amica Ilariar fa un programma di recensioni di libri. E siccome lei è astrusa, ma in quantità considerevole proprio, invito chiunque a sentirsi il programma. Ecco. Come fare? Semplicissimo! Basta ciccare sul link http://www.yastaradio.com/ alle 19. Ecco. No, perché è importante che la gente senta la mia amica Ilariar. Ecco. In quanto lei è la mia amica Ilariar (come ho già detto) e non un Chicchessia Qualunque. Quello sta ancora a mangiare il gelato vicino al mare, solo o in compagnia del cavolo. O a guardarsi un duello di poccabinello. Ecco. Vabbe’.

Etichette:

lunedì, marzo 10, 2008

idee e progetti

concretizzando le idee a volte ci si ritrova difronte al fatto che la concretizzazione non corrisponde all'ipotesi concettuale precedentemente elaborata. purtuttavia, dovendo portare a un punto fermo l'aspetto operativo, vari aggiustamenti e approssimazioni devono essere adottati per poter raggiungere una percentuale significativa del risultato-obiettivo. e questo vale per qualunque cosa, in lungo e in largo per il mondo. nel passato come nel presente, nel presente come nel futuro. che si faccia un piatto di pasta alla carbonara o si progetti un reattore nucleare. o che si progetti un reattore nucleare mentre si prepara un piatto di pasta alla carbonara. o che si progetti un reattore alla carbonara mentre si prepara un piatto di pasta nucleare. la cui ricetta verra' pubblicata forse su queste pagine virtuali nei prossimi giorni. mesi. anni. ma non è certo. si legga sopra. ecco.

Etichette:

domenica, marzo 09, 2008

stelle filanti

(dedicato a steff)
infilare una forchetta

nel cielo di notte

e scoprire che...

il cielo è fatto di pezzi di pizza.

e ogni stella...

...è una mozzarella.

gnam, gnam.

Etichette:

sabato, marzo 08, 2008

l'ultimo minuto

nacque, crebbe e morì. era sardo, si chiamava zuzzu, era alto un metro e cinquantanove. magrissimo. arrivava sempre in ritardo e andava male a scuola. elementari, medie e superiori, era sempre stato il peggiore della sua classe. ma a calcio era un fenomeno. riusciva sempre a segnare pochi secondi prima che la partita finisse.

Etichette:

venerdì, marzo 07, 2008

ti voglio bene

ho trovato per strada un foglio di carta spiegazzato (bugia). l'ho aperto e sul foglio c'era scritto il seguente resoconto (bugia 2):
"...insomma, caro, cerca di capirmi, ti voglio tanto bene. sono andata a letto con lui, è vero, ma sapessi quanto ti voglio bene... proprio tanto tanto tanto bene. stamattina mi sono presa un po' di soldi dalla scatola dove li stavamo accumulando per quel viaggio che avevamo programmato insieme, è vero. ma ti voglio tanto tanto bene. già che c'ero mi sono presa anche le ultime due sigarette che erano rimaste nel pacchetto vicino alla scatola, stamattina avevo bisogno di fumare, sai, per me è stressante tutto ciò. ma credimi, io ti voglio tanto tanto bene. a proposito, ti chiedo veramente scusa, ma alla fine quei soldi me li sono presi tutti. devo cambiare vita, cerca di capirmi. io ti voglio davvero tanto bene. e devi credermi. non fare il cinico, come al tuo solito. perché sappi che se ho preso questa decisione, è stato anche per colpa del tuo cinismo. io ti voglio bene."
sotto, con un'altra grafia, c'era scritto: "cazzo! e se mi avessi voluto male?!?!? mi avresti usato come esca per gli squali con un amo nelle palle?!?!?".
(bugia 3: non c'era scritto questo. e il foglio non l'ho trovato per strada. mi sono inventato tutto. ecco.)
p.s. andare a dare un'occhiata allo studio pubblicato sul sito di rocco, e' cosa buona e giusta. ma veramente, eh?

Etichette:

cera una volta

c'era una volta una volta di cera. crollò in estate.

Etichette:

giovedì, marzo 06, 2008

parole sante - il bottino

…prendere un romanzo o un film e tirarlo in miliardi di copie non significa fare industria, bensì fare bottino. Significa distruggere il pubblico. E se distruggi il pubblico fotti te stesso.Così, al prossimo giro, scrittori e registi italiani d'ingegno li conterete sulle dita della mano di un monco.

roberto moroni

Etichette:

un film

di recente sono andato a vedere un film di quelli indimenticabili. bugia. non era indimenticabile. infatti me ne sono dimenticato. non so di che parlava, non so il titolo eccetera. era proprio un film insulso. i personaggi facevano cose insulse. tipo si lanciavano una scatola di cartone vuota. sotto un lampione. di notte. per tutto il film. era girato di notte. l'unica illuminazione era quella di un lampione. per cui non si vedeva neanche bene. perche' le riprese erano state fatte con la luce naturale. quella del lampione. insomma, il film consisteva in due personaggi che si lanciavano una scatola di cartone vuota per due ore sotto un lampione. e non parlavano. se la lanciavano in silenzio. quindi, alla fine, qualcosa me la ricordo. ma questo film non esiste. quindi posso ricordarmi quello che voglio.

Etichette:

mercoledì, marzo 05, 2008

in fondo

in fondo ci sono milioni di cose che assillano mente e cuore. queste cose si chiamano, appunto, "cose". infatti, avessero un altro nome, si chiamerebbero diversamente. avverbio. non fra virgolette. non si chiamerebbero "diversamente". credo che non ci sia nulla che si chiami "diversamente". tranne l'avverbio "diversamente". diversamente, "diversamente" sarebbe alquanto bizzarro. come nome. altrimenti anche. nel senso che anche "altrimenti" sarebbe bizzarro come nome specifico o generico di cose che sono in fondo. o in superficie. non cambierebbe molto. rimarrebbe bizzarro. e se qualcuno si chiamasse Diversamente Altrimenti Rimarrebbe Bizzarro, significherebbe che i suoi genitori sono delle persone altamente irresponsabili. posso capire che qualcuno si chiami Bizzarro di cognome, ma dare al figlio nomi come Altrimenti, Rimarrebbe e Diversamente, sarebbe veramente da sconsiderati. ecco.

Etichette:

martedì, marzo 04, 2008

il significato della vita

un signore che non conosco mi ha detto: "vuoi sapere il significato della vita?". e io: "dimmi un po'..." e lui: "vita puo' significare due cose: l'esistenza o una precisa parte anatomica". gli ho risposto che lo sapevo gia' e non mi stava dicendo niente di nuovo. al ché il signore che non conosco mi ha guardato e mi ha detto: "ne sei proprio sicuro?". e io gli ho risposto: "certo, cazzone". il signore allora si è indignato e e mi ha detto: "lei è un gran maleducato!". e io: "ah! adesso la butti sull'educazione?! prima dici cazzate e poi la butti sull'educazione?". e lui: "guarda che io sono piu' anziano, solo per questo dovresti portarmi rispetto!". e io: "sei patetico, se sei anziano vai all'ospizio!". e quello: "che modi! se solo non avessi ottantaquattro anni ti avrei gia' picchiato!". e io: "ma purtroppo sei vecchio e puzzi di piscio, quindi...". dopodiché il vecchio si è alzato e se ne è andato (stavamo sul tram). poi è tornato indietro e mi ha detto: "hai ragione. sono un cazzone". e io: "no, dai, è che sei vecchio". e se ne è andato di nuovo. ecco.

Etichette:

lunedì, marzo 03, 2008

l'ornitorinco veloce

ho sognato di essere inseguito da un ornitorinco. era velocissimo. e parlava. mentre mi inseguiva raccontava una serie di storie imperniate sulle vicende di un giovane intellettuale turbato dalla caducità della vita. che non sapeva se gli piacevano i maschi o le femmine. e nel dubbio si faceva la sorella. l'ornitorinco aveva un'espressione cattiva sul volto. e mentre parlava sputava una bava bianca. la cosa brutta era che mi dicevo: "un ornitorinco non dovrebbe essere così veloce, e soprattutto non dovrebbe parlare. ma se proprio deve parlare, non potrebbe evitare di raccontare queste cazzate?". e scappavo, scappavo, scappavo. nella foresta. saltando tronchi, evitando giunchi. e l'ornitorinco mi inseguiva. poi sono salito su un albero e mi sono ritrovato sul mio letto soppalcato. e mi sono svegliato. ma era bugia. non mi ero svegliato. e l'ornitorinco stava salendo sul letto. dalla scaletta. a quel punto, non avendo armi a disposizione, gli ho sputato addosso. l'ornitorinco si è messo a piangere e se ne è andato. ovviamente questo sogno me lo sono inventato. quindi, o lettore che gia' ti sei avventurato in letture froidiane, secondo me ti piace mangiare la cacca. questo sogno non l'ho fatto. quindi ne sai meno di un cazzo. BUAHAHAHAHAH!!!

Etichette:

domenica, marzo 02, 2008

il negatore

nonostante ci sia chi lo neghi ci sono cose che sono vere nonostante ci sia chi lo neghi. il negatore in questione neghera' sempre. quindi è inutile preoccuparsi di lui. bisogna lasciarlo lì a negare in un angolo e ignorarlo. tanto quello dice sempre il contrario. tu dici: "le mele sono buone". e lui: "le mele fanno schifo!". tanto per dirne una. ed è solo per un esempio. perché a me le mele non piacciono. preferisco le pere. pero' non devono essere troppo mature. in generale, a me la frutta troppo matura non mi piace. ma le mele proprio non mi piacciono in generale. quindi probabilmente sarei d'accordo con il negatore in questione. lo raggiungerei nell'angolo e mi metterei a negare con lui. ecco.

p.s. giuro che l'immagine l'ho trovata dopo aver scritto il post! GIURO!

Etichette:

sabato, marzo 01, 2008

il contatore

C’è uno che conosco che veramente non sopporto. Ma questo conta poco. Quello che conta invece è altro. Un mio amico che aveva la passione per il contare. Lui contava, contava, contava. Lo chiamavamo “il contatore”. Anche perché quando vedeva un contatore, si incantava a guardarlo, senza smettere di contare. Non la smetteva mai di contare. Arrivò fino a 12 milioni ottocentomila cinquantaquattro (12.800.054). Magari è andato anche avanti, ma lo ricoverarono in un ospedale psichiatrico. E non ne uscì più. Vabbe’, almeno finora. Poi magari lo fanno uscire. Quindi non so se è andato anche oltre i 12.800.054. Il fatto è che comunque con lui il rapporto non era facile. Non aveva un eloquio brillante. Diceva sempre 1, due, tre, quattro e cose del genere. Sinceramente non posso dire di averlo mai conosciuto veramente.

Etichette: