giovedì, marzo 29, 2007

cucina astrusa - mammellata

recatevi da un chirurgo plastico specializzato in mastoplastica riduttiva. pregatelo di farvi consegnare, dietro minaccia o eventuale compenso, un po’ di materiale di scarto tipo il tessuto adiposo drenato durante un intervento avvenuto massimo due o tre ore prima. recarsi quindi a casa con una certa premura e immediatamente versare il composto in una casseruola, porre la stessa sul fuoco insieme a molto zucchero (circa due parti per ogni parte di tessuto adiposo) e portare a ebollizione. qualora il composto risulti troppo denso, si consiglia di aggiungere qualcosa per renderlo meno denso. a piacere. l’importante è evitare l’aceto perché condizionerebbe eccessivamente il gusto e l’aroma del preparato. si raccomanda, soprattutto nella prima fase, una certa cautela essendo dubbia la liceità della fornitura da parte del chirurgo del materiale di scarto di un intervento di mastoplastica riduttiva. ridurre quindi all’essenziale i contatti con il chirurgo, e si consiglia che tali contatti avvengano di persona e in ambienti bonificati da intercettazioni ambientali. la presente ricetta è qui presentata a solo scopo dimostrativo e di intrattenimento. l'autore declina ogni responsabilità per ogni eventuale conseguenza negativa sulla fedina penale di chi si cimentasse nella preparazione della presente ricetta, e\o ne ingerisse il contenuto.

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20 Comments:

Blogger STEFY said...

Ciao Astrosio, ma che belle marmellatine! Le fai tu?
Di la ti hanno fatto delle domande.
Ciao, ciao

29 marzo, 2007 15:31  
Blogger astrosio said...

non le faccio. e ci metto anche le avvertenze.

29 marzo, 2007 15:34  
Blogger STEFY said...

Se non le fai che avvertenze ci metti? Quelle del non uso?
Avvertenze: questa marmellata di tette non potrebbe avere degli effetti collaterali. Non usatela!
Ma nel patè di cozze, ci sono anche i gusci tritati ovviamente!
Forte!
Ciao, Astro.

29 marzo, 2007 15:57  
Blogger astrosio said...

dipende dai punti di vista. ovviamente. che è una frase che sta bene con tutto. e anche l'avverbio.

29 marzo, 2007 16:15  
Anonymous Anonimo said...

@stefania quanta superficialità in questo commento

nella ricetta si legge chiaramente alla prima riga "sgusciate una consistente quantità di cozze in modo che, private del guscio, il loro peso si aggiri sui 5 kg"... ma forse il tuo commento è ben più arguto di quanto io possa pensare e tu leggevi tra le righe?
Se è così ti prego incontriamoci... vorrei perdermi ancora una volta nei tuoi bellissimi occhi blu...

29 marzo, 2007 16:33  
Blogger astrosio said...

miiiiiiiiiiiii, qui si flirta! fate pure, io faccio finta di niente e mi guardo gli alluci.

29 marzo, 2007 16:36  
Anonymous Anonimo said...

Temo che verrebbe a costarmi un po' troppo questa ricetta. Anche se potrei usarla come scusa per aumentarmi le tette.
Chi potrebbe biuasimarmi dopo?

29 marzo, 2007 16:51  
Anonymous Anonimo said...

Astrò, qua neanche ho bisogno di smascherarti, l'imago è la medesma della marmellata di cozze.
Taroccata.
Comunque per il futuro ti proporrei di inserire la ricetta della marmellata#25. Quella che fa: "aaaaaaaah da quando Baggio non gioca piùùùùùùùùùùùùùùùùù"

29 marzo, 2007 17:27  
Blogger Antonella said...

io questa la vedo su di una bella fetta di pane e burro...o dici che il burro gli rovina il sapore?

29 marzo, 2007 19:15  
Blogger astrosio said...

mary, puoi sempre ricorrere alle maniere forti. con il chirurgo, intendo.

marcolo, ne parliamo in tribunale. ma non è detto. potremmo risolvere tutto in via... diciamo... stragiudiziale... che te lo dico a fare?

winter, io dico che i gusti sono gusti. il burro dovrebbe legare. forse un po' ridondante, in un certo senso pleonastico, ma dovrebbe legare...

29 marzo, 2007 20:07  
Anonymous Anonimo said...

a quando la cazzata alla siciliana con prepuzi selezionati di trinacria?

29 marzo, 2007 20:59  
Blogger astrosio said...

declino ogni responsabilità su eventuali prelievi di organi nella zona geografica sopra citata.

29 marzo, 2007 21:01  
Anonymous Anonimo said...

sono l'ombra di uno scroto di lombrico

30 marzo, 2007 02:25  
Anonymous Anonimo said...

se fossi paolone, e avessi del tempo da perdere tra il leccaggio di una cappella di toro morto ed il succhiaggio di un cazzo di bue in fin di vita, direi: "cazzio, questia si che è unia bellia ricettia! la devio impararie a quella zoccolia di mugghierimia, ca cussì me la facie tutti li ggiurni, mannaggialamadonnia"

30 marzo, 2007 02:41  
Blogger STEFY said...

Al Carpentiere:
se avessi letto il post, avrei capito chiaramente che le cozze andavano sgusciate, ma visto che non l'ho letto, ho capito che ci sono anche i gusci tritati.
Bravo carpentiere sei veramente arguto! Guardiamoci negli occhi..... ma non blu, io ne ho uno marrone e uno verde, come il grande David.

30 marzo, 2007 07:24  
Anonymous Anonimo said...

ah il grande impareggiabile David Gnomo... indimenticabile eroe di mille avventure!

30 marzo, 2007 09:29  
Blogger STEFY said...

@ al carpentiere....

ah.. quanta superficilità in questo commento

ovviamente parlavo di David Bowie...., ma tu avevi capito benissimissimo

30 marzo, 2007 09:43  
Blogger STEFY said...

Ciao ASTROSIO

30 marzo, 2007 09:44  
Blogger astrosio said...

ciao stefy.

30 marzo, 2007 09:48  
Blogger Basta Con La Droga said...

Si parla di tette, vero? Ne deduco che questo post sia robabbuona.

10 luglio, 2010 14:45  

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