il gioco dell'oca
ormai anche per fare degli esempi non si usa più il gioco dell’oca ma bensì si usa di più il monopoli. chi si sente spiritoso a volte dice cose del tipo: “vai in prigione senza passare dal via, ha, ha, ha!”. ma non fa ridere nessuno. almeno, a me non mi fa ridere. se poi trova qualcuno che lo fa ridere buon per lui, non sto mica a rompergli il cazzo, a lui o a quello che lo fa ridere. sono affari loro e non mi immischio. certo però che non mi faccio una bella opinione su di loro. io certo non sono nessuno per giudicare, ma sono qualcuno in generale. o almeno così mi hanno fatto credere da quando si dice che sia nato. in sostanza, quindi, in quanto qualcuno, penso che cazzo voglio. e penso che chi ride delle battute che fanno tutti, e chi fa le battute che fanno tutti, siano degli emeriti coglioni. e siano patetiche le situazioni in cui uno che fa una battuta del genere ottiene successo in società. tipo quelli che fino a qualche anno fa ripetevano in continuazione i tormentoni di zelig. provocando pioggia di risate. un pioggia di napalm, si meritavano, altroché. quello ci voleva. napalm. o lanciafiamme. robe del genere. di modo che la smettevano subito invece di continuare. infatti smettere è il contrario di continuare. ma e qui nasce il paradosso, se uno continua a smettere che fa? sta smettendo o sta continuando? e se uno smette di continuare? no, quello smette e basta. non c’entra. ma se uno continua a smettere, per smettere dovrebbe continuare, e continuando, continuerebbe, appunto. e mi sa che stavolta non se ne esce. (quanto mi incazzo quando vado a sbattere contro muri...) cioè, siccome non se ne esce, significa solo una cosa: che per quanto l’uomo se la meni con il fatto che è intelligente, ha delle categorie di pensiero limitate, delimitate dalle parole. e non è poco. insomma, io almeno ci provo. anche se sotto sotto spero che tutto sia un cerchio. se è così, mi stanno bene anche i muri.
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22 Comments:
Son venuta poer cantargliele a Marcolo ma il gioco mi ha avvinta...
In realtà a me riesce bene di fare "L'oca del gioco" ma tant'è...
Marcolo, ci facciamo una partita...
I dadi li porto io, preferisci vegetali o glutammato di socio?
ottimo ruolo, quello dell'oca del gioco.
Ok, ci sto. Ma preferisco i dadi tratti. ha ha hahahah hahahahahaha ha.
Chi è Tatiana? Frango, o Frango. Attentato!
Ecco, ho concentrato tutte le cose più fastidiose che potessi dire, inerenti all'argomento oggetto di dibattito da coloro i quali lo dibattono ora, lo dibatterono in passato (ma senza il beneplacet - che è meglio di beneplacito perché fa più latino [in senso ciceroniano, non rickymartiano] e anche di micheleplacito perché fa più bene, quindi meglio - di astrozzio), lo dibatteranno in futuro (i cd. "posteri", da non confondere coi foglietti gialli che si appiccicano al frigo in virtù di una banda collosa giallochiara, contenenti annotazioni ma, perché no, anche insulti a chi ha parcheggiato in doppia fila, solo che in quel caso non stanno sul frigo ma sull'autovettura), e se ho perso il filo me ne scuso, con voi e con Teseo, che il Minotauro se lo sbrana.
Che bello sto blog. Non si rischia mai di andare fuori tema.
Marcolo,
sono andata su ghughl ed ho cercato "marcolo" su foto. Ho scoperto il tuo imbroglio. In realta' tu non sei marcolo.
winterskin, sì. sono quel cinese della seconda immagine gugle.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marcolo,
voglio le prove....adesso io ricerco per la seconda volta e se sei davvero tu il cinese della seconda immagine, quello con il braccio alzato, voglio che abbassi il braccio, tanto per dimostrarmi che noi stai dicendo una menzogna!
hai visto?E' basso.
E la mia amica mandarina ti saluta con affetto.
....ci sono andata a controllare, e' ancora alzato. RASSEGNATI, SEI STATO SMASCHERATO! IMPOSTORI, tu, la tua amica mandarina e tutto il resto della macedonia! (intesa come regione, intendiamoci)
senti senti chi mi fa la morale, una bella tenda canadese!
Ma per piacere.
embeh?...perche'? che t'abbiamo fatto noi tende canadesi?
devo scrivere una silloge poetica: dialogo di un cinese a una tenda canadese.
astrosio, coi diritti poi facciamo fifti fifti....occhei?
Io sarei curioso di leggerla.
L'argomento mi sembra interessante, stimolante e qualcos'altro. L'ultimo termine si rende necessario perché quando metti due aggettivi accostati da una virgola, il terzo viene chiamato in soccorso anche se, di fatto, non c'è.
winter, occhei, basta che mi fai capire pero' a chi vanno piu' fifti.
marcolo, quanto affermi è sbagliato. anche se non è vero. e probabilmente non lo affermi neanche.
astrosio, fifti a me, fifti a te e fifti a marcolo.
a occhei. ma a marcolo diamogliene dimeno perche' rema contro. (marcolo, tranquillo, e' tutta tattica) ah, winter, dimenticavo, puoi per favore non leggere quello che ho scritto prima tra parentesi?
Sento puzza di imbroglio.
(ma tu dici che le parentesi le ignorano e si autoflagellano quando gli cade l'occhio?)
(no, le saltano.)
"Non mi hanno pagato il mese ancora"!
"Allora vendi il Fujiama" Ah,ah,ah,ah,ah!!!!
ecco, appunto.
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