mercoledì, dicembre 19, 2007

giornata della cucina astrusa

In virtù dei poteri che, come ogni mattina, mi sono appena conferito, stabilisco hic et hunc, urbi et orbi, oggi 19 dicembre ’07, la prima giornata ufficiale della cucina astrusa. La pagina dei commenti è aperta pertanto a qualsivoglia ricetta astrusa vogliate inventare. Avete sempre sognato di impastare uova e calce? Bene, scrivete la ricetta. Trovate appetitoso l’odore di benzina? È l’occasione giusta per pensare a una ricetta ottanica. Al termine della giornata verrà premiata la ricetta più disturbante. Quella ricetta cioè che a mio insindacabile giudizio e in virtù dei poteri di cui sopra, risulterà essere oggettivamente la più inquietante, disturbante e disgustosa. Ecco. Sbizzarritevi. Non ci sono limiti*.

*Alla fine delle ricette incommestibili, però, si prega di segnalare il fatto che il manicaretto risultante non è commestibile. Per quanto ci possa sembrare chiaro che quella ricetta non sia commestibile, non ci si dimentichi mai che viviamo su una palla che galleggia nello spazio. E pertanto non si sa mai.

eccomunque, ho deciso, questa giornata, il 19 dicembre, e' la giornata mondiale dell'astruseria. tucur. ecco.

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33 Comments:

Blogger STEFY said...

PRIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

uff, uff

19 dicembre, 2007 07:59  
Blogger astrosio said...

GRANDE STEFF!!! Ma ora cimentati con la ricetta astrusa, cribbio!

19 dicembre, 2007 08:04  
Blogger STEFY said...

TITOLO:
PASTA INDIGESTA

INGREDIENTI x 4 persone:
-1 pacchetto di maccheroni x cani
-2 olive ascolane
-1/2 sacchetto di sassi di fiume
-noce moscata
-1 hg di mangime per polli
-2 kiwi
-1 kg di sale
-1/2 kg di fecola di patate
-1 bottiglia di panna montata
- cacao in polvere

PROCEDIMENTO:
Mettere l'acqua sul fuoco, quando bolle, aggiungere il tutto e rimescolare ogni 3 minuti. A cottura ultimata, lasciare riposare per qualche secondo, e servire su un piatto fondo di portata. Aggiungere la panna montata e spruzzate di cacao e noce moscata per rendere il tutto completamente astruso.




P.S. a fine pasto si consiglia una bella lavanda gastrica. Ihihihihih

19 dicembre, 2007 08:14  
Blogger Kaishe said...

SECONDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
...
Peccato! ... proprio oggi mi sono messa a dieta. Ma appena la finisco, faccio la pasta di Steff...

Buongiorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

19 dicembre, 2007 08:21  
Anonymous Anonimo said...

Peperoni alla nutella e odori:

ingredienti per 3-4, pure 5 persone

6 peperoni rossi maturi
un barattolo di nutella
cipolle, carote, sedano
tre calzini sporchi
187ml di vernice acrilica
89g di formaggio brie
sale, pepe

Lasciare marinare i calzini nella vernice per sei settimane, nel frattempo fate soffriggere cipolle, carote, e sedano nel brie. Tagliate in due i peperoni, avendoli lavati con cura e asciugati con noncuranza, farciteli con i calzini tagliati a listelli e con il brie. Aggiungete sale e pepe a piacere. Ma non vostro di qualcun altro. Portate il forno a 250 gradi, o al cinema o allo zoo o a bere sangria al parco, se preferite. Mettete in forno i peperoni e lasciateceli fino alla fine dei tempi, rigirandoli di tanto in tanto.
Mentre la vita passa leggera e i peperoni carbonizzano, consolatevi del perduto amore o di altri avvenimenti bislacchi con la nutella.

19 dicembre, 2007 08:41  
Blogger STEFY said...

Mmmmmmmmmmmmmmmmmmm

19 dicembre, 2007 08:44  
Blogger astrosio said...

grandissimi, grandissimi... sigh... sono commosso. e siamo solo all'inizio! (kaishe, non fare la gnorri! e scrivi la tua ricetta astrusa: in qualità di coautrice del libro prossimo venturo, hai delle responsabilita'!) (eccomunque, kaishe, complimenti per il secondo posto! GRANDE RISULTATO!)

19 dicembre, 2007 08:49  
Anonymous Anonimo said...

un buongiorno mister astrosio... Buongiorno cari commensali...
un buongiorno veloce che oggi non ci sono...
sembra una contraddizione in termini, ma se leggete fra le righe scoprirete che così non è...

penso alla mia ricetta poi la posto alle 18.32

uit lov

19 dicembre, 2007 09:19  
Blogger astrosio said...

pg, attendo numeroso.

19 dicembre, 2007 09:24  
Anonymous Anonimo said...

EVVIVAAAAAAAAAAAA!!!
Sono bravisssssssssssssimaaaaaaa nelle ricette non commestibili facili-facili, ma soprattt...naturali!!!
Allora... prendete 1 coniglio o 1 pollo o 1 tacchino (è 1 ricetta multivariante&varia) al Conad o alla Coop di fiducia...va bene pure lo SMA-Auchan! Poi...visto che toccare la carne cruda mi fa schifo, coi guanti x lavare i piatti, mettere la carne nella pentola a pressione con un po' d'acqua finchè la pentola... scoppia xkè nn c'è + acqua ed il coniglio/pollo/tacchino carbonizzato e cancerogeno... puzza e quindi...
VI SFIDO A MANGIARLO!:))))

19 dicembre, 2007 10:00  
Blogger astrosio said...

winx, la tua non è una ricetta! e' un attentato!!! (e' un complimento. ovviamente.)

19 dicembre, 2007 10:03  
Blogger miss elodia said...

Buongiorno Astro nascente!
Per me ha già vinto Siviglia. Rido con le lacrime.
Io mi metto ai fornelli nel pomeriggio.
Prima ho un summit con suor Germana, Gualtiero Marchesi e la Moroni. Li ammazzo a legnate e torno.

Hai lavato le mani tessooooro???
(appena la incontro gliele lavo io, le mani....nell'olio bollente gliele lavo)

19 dicembre, 2007 10:44  
Anonymous Anonimo said...

oggi devo già festeggiare Tabasky sacrificando, in ordine di preferenza: un montone, un capretto, un bue, un toro, una mucca o un cammello.

ma farò un'eccezione! non vedo l'ora di scrivervi la mia ricetta!

(adoro gli animali domestici..hihi..)

19 dicembre, 2007 11:23  
Blogger STEFY said...

Ciao MISS......attendiamo la tua super ricetta astrusa !!!!!

19 dicembre, 2007 11:33  
Anonymous Anonimo said...

ah perché invece della mia non te ne sbatte un cazzo, eh?!

te la farò ingoiare! ecco!

19 dicembre, 2007 11:37  
Blogger Vietato Cliccare said...

andare al centro benessere e fare un'ora di bagno turco; prendere una fetta di pan carré e strusciarla bene sotto l'ascella; degustare lentamente.

19 dicembre, 2007 11:39  
Blogger miss elodia said...

Li ho ammazzati, ho fatto la spesa e son tornata.
E, visto l'orario, mi affretto a pasticciare ai fornelli con l'aiuto dell'inutilissimo Archibald.

CAPESANTE FANTASIA

Ingredienti per un reggimento:
-una dozzina di preti di paese, possibilmente deviati, ignoranti e appena colti
-pomodori pechino
-aglio, cipolla, carota e porri asportati a mia nonna
-panna acida
-pangrattato
-marsala
-ghiaia a profusione
-olio extravergine di zitella
-sale e pepe q.b.

Preparazione:
Lavate bene i preti, facendo attenzione a trattarli con delicatezza per non sollecitare il gambo e commettere peccato. Sistemarli su un tagliere e decapitarli con mano ferma. A parte, in una terrina, preparare il soffritto di odori. Quando il tutto sarà dorato, aggiungete le teste. Saltate in padella (ma poi uscitene, per non alterare il sapore), rigirando di tanto in tanto, e bagnate col marsala. Assicuratevi che il marsala sia sfumato del tutto e che le teste siano sufficientemente ciucche, e poi aggiungete i pomodori tagliati a cubetti. Salate e pepate con buona volontà. Togliete dai fornelli e mantecate il tutto con la panna acida, per esaltare il retrogusto delle teste. Oliate una teglia da forno e, su un letto di ghiaia, adagiate le teste spolverando il tutto con abbondante pangrattato. Lasciate cuocere in forno a 1000 gradi per un'ora. Servite fumante.

I consigli dello chef:
Probabilmente a molti la ricetta risulterà pesante e blasfema (mamma Kai, perdonami se puoi), ma è solo il frutto di anni di studi gastronomici nel profondo sud. Chiunque troverebbe gustosa una simile portata, dopo un'amorosa e prolungata coltura dei frutti della terra. Quindi, se proprio non riuscite a digerirla, fornitevi di un'abbondante scorta di magnesia. Non s.Pellegrino.

19 dicembre, 2007 13:34  
Blogger fabio said...

Miss Elodia la sua sensibilità è pari alla sua beltate (stavolta ci ho azzeccato)

Ieri mi aveva chiesto come stavo,
le risponderò di par grado:

The fair Elodia!--Nymph, in thy orisons
Be all my sins remember'd.

Good my lord,
How does your honour for this many a dady?

I humbly thank you; well, well, well.

(Il well di Hamlet...)

19 dicembre, 2007 13:52  
Blogger miss elodia said...

Fabio, mi commuovi nel profondo.
Ma il tuo malleolo, perdinci?
Io sto bene, grazie.

19 dicembre, 2007 13:55  
Blogger fabio said...

Non vorrei essere pedante ed anche pedestre. Sul mio malleolo e astragalo ho dubbi amletici... stamane ho camminato per la prima volta un poco più del solito e non è stato incoraggiante, ma tant'è...
male che vada recupero il ceppo dove è stato giustiziato Reginald, e zac, un colpo netto!

19 dicembre, 2007 14:23  
Blogger Kaishe said...

Miss... convolgi!!!!

Mica per altro... hai dimenticato di suggerire un buon contorno.

Allora, direi "primizia di suorine" (ma è difficile trovarle proprio primizie, primizie) e "fraticelli di saio" fiammeggiati allo spirito...

Vino della Cantina di Fra' Diavolo...

19 dicembre, 2007 14:26  
Blogger miss elodia said...

Mamma Kai, sapevo che il tuo tocco avrebbe dato sapore al mio semplice piatto. E meno male che non ti sei arrabbiata...Temevo, sai...Sollievo.

Fabietto, mannaggia tutti i malleoli! Ma è per caso quell'ossicino rotondo del piede che fa un male cane pomisi quando collide con ostacoli sul cammino?

19 dicembre, 2007 14:33  
Blogger astrosio said...

che dire? sono stravolto. siete magnifici. miss ha scritto un piccolo capolavoro metafisico, con richiami a Lewis Carrol, con queste dimensioni instabili, questo oscillamento fra grande e piccolo che stordisce e delizia. bulbo, dal canto suo, non se l'e' cavata male: con brevità e precisione del segno riesce a disgustare in un niente. e non ci vuole poco. quanto a kaishe e fabio: cimentatevi, cribbio! ecco. astrosio ha parlato. anzi, ha scritto. ecco.

19 dicembre, 2007 14:35  
Blogger fabio said...

Astro mi cimenterò. Aspe' che vado a provare la ricetta di persona. Se non ritorno vuol dire che ha funzionato.

Miss Elodia, credo di sì. Soprattutto quando con una storta il piede si piega a 9O gradi verso l'interno... in un vicolo buio, su un tombino infossato...


male porcocanepomisi

Kai, ciao...

19 dicembre, 2007 14:47  
Blogger Kaishe said...

Fabio... io ho un figlio che arriva dalla palestra spesso acciaccato...

Io - di solito - applico la cura BACI ... pure sul piede, ma si sa: cuore di mamma non possiede olfatto...

Ma, seriamente, lo tieni fasciato? Applichi ghiaccio? Qualche pomata? Lo tieni sollevato?

19 dicembre, 2007 14:55  
Blogger astrosio said...

uhm... mi sà che la ricetta di fabio ha funzionato... uhm...

kaishe... ehm... come dire?!?! Be'?

19 dicembre, 2007 15:39  
Blogger miss elodia said...

Jabba

19 dicembre, 2007 17:18  
Blogger miss elodia said...

Sono le 18e36 e Pg non ha ancora postato la sua ricetta. E' da stamattina che la aspetto.

19 dicembre, 2007 18:36  
Anonymous Anonimo said...

Non sono certamente all'altezza di Siviglia o di miss che si sono davvero superati in questa loro opera, comunque propongo la mia in ritardo di circa un'ora sulla tabella di marcia.

Crostino proSciutto

Ingredienti:
due o tre fette di pane
una pillola
una perla
della scuola
un giudice corrotto
un porco
alcune ortiche
un elenco del telefono della vostra città

Ponete le due o tre fette di pane dietro al frigorifero, o, in alternativa, al termosifone… e lasciatele essiccare per un lustro.
Prendete l’elenco del telefono della vostra città e cercate la famiglia Sciutto più vicina a casa vostra. Una volta individuatola utilizzate il giudice corrotto per rovinare la vita allo Sciutto da voi precedentemente selezionato, uno scandalo ben montato a neve dovrebbe bastare per allontanare da quella persona amici e conoscenti e gettarlo nello sconforto più nero e nella depressione, fino a spingerlo a fare qualche sciocchezza che gli spalancherà le porte del carcere.
Bene ora indorate la pillola, date la perla al porco, marinate la scuola in acqua e sale, e quando il tutto si sarà ammorbidito gettatelo alle ortiche.
Riesumate le fette di pane ormai croste da dietro il frigorifero e recatevi in visita al carcere dal signor o dalla signora Sciutto. Offrite i crostini e accompagnate il bimbi a scuola con un buon vino merlot-ponty (per la gioia dell’anonima cugina tesista… se la memoria non mi inganna).

19 dicembre, 2007 19:44  
Anonymous Anonimo said...

crakers al bolo
tipologia: ricetta etnica

Ingredienti:
un pacchetto di crakers salati in superficie
un bracciolo

infilarsi a forza l'intero pacchetto di crakers in bocca e triturare il tutto finemente senza mai ingoiare per diversi minuti.
Quando i crakers avranno raggiunto una consistenza omogenea, creando una malgama fine con la propria saliva, estrarre la palla di bolo di crakers e lasciare raffreddare sul bracciolo di un divano.
Tagliare sottili fettine con un coltello all'uopo e servire con la soddisfazione di risparmiare ai vostri ospiti la parte più noiosa della digestione.

19 dicembre, 2007 19:49  
Blogger miss elodia said...

AUHAUAHAHAUA!!!!
Al tg c'è Fini che gioca a trombola!

19 dicembre, 2007 20:15  
Blogger miss elodia said...

Pg, ti adoro, è gustosissima e da palati sopraffini!

19 dicembre, 2007 20:19  
Anonymous Anonimo said...

AUHAUAHAHAUA!!!!
Al tg c'è Miss Elodia che gioca a tombola!

20 dicembre, 2007 14:10  

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