domenica, febbraio 14, 2010

Coglione del Cazzo

un nano da giardino un giorno mi racconto' una storia di sesso droga e rocchenrol. aveva gli occhi pallati e ogni tanto vomitava uno strano liquido fosforescente che odorava di maschera da bagno. inoltre, questo nano da giardino che si chiamava coglione, si lamentava del suo nome dicendo che aveva provato a cambiarlo ma al comune non trovavano il suo certificato di nascita in quanto nano da giardino. viveva in un giardino imprecisato dalle parti di qualche cimitero indiano nel quale era avvenuto qualcosa che gli aveva dato vita. e ora si ritrovava ad avere un nome terribile (non posso dire del cazzo in quanto era il suo cognome: si chiamava Coglione del Cazzo) e non poteva neanche cambiarlo. e per questo era finito nel tunnel della droga.

Etichette:

5 Comments:

Anonymous Siviglia said...

Ma dai? io avevo un amico che si chiamava così. In realtà si chiamava Gaetano Scannapecori, ma erano più le volte che lo chiamavano nell'altro modo. In realtà non era nemmeno un mio amico, era un ubriacone che si fermava di tanto in tanto nel bar sotto casa. In realtà non era nemmeno un ubriacone, non esisteva neppure. Ma sono certo che qualcuno potrebbe raccontare questa storia, tanto vale farlo.

14 febbraio, 2010 12:16  
Blogger astrosio said...

sono pienamente d'accordo, siviglia. d'altra parte, come non esserlo?

14 febbraio, 2010 13:24  
Anonymous Anonimo said...

non faceva ridere, non faceva paura, non faceva schifo, non faceva manco venire fame...

insomma ci sono due macellai.
uno siccome da piccolo tutti lo prendevano in giro, decide di vendere carne umana visto che piace un sacco. l'altro fa staccare la spina al fratello in coma perché ha bisogno di ereditare, ma quello si risveglia. poi un cliente che aveva mangiato sua moglie in circostanze estreme, mette la pulce nell'orecchio di un grassone che gli manda l'ufficio di igiene. non trovano carcasse umane perché nel frattempo il macellaio perseguitato dal fratello scemo, un vegetariano che per l'ansia di vedere una giraffa appena nata in uno zoo in germania aveva fatto una strage, spiega al socio complessato che il segreto del successo era la sua marinata, non la carne umana, e che la gente lo apprezzava per quello. fine.


vabbè.

14 febbraio, 2010 14:20  
Anonymous Anonimo said...

ps. Siv, me lo ha consigliato un cretino di tuo concittadino, assicurandomi che era divertentissimo!

ahahah!

14 febbraio, 2010 14:23  
Anonymous Anonimo said...

la colpa è di quei cazzo di acquazzoni che ti colgono all'improvviso costringendoti agli acquisti più idioti

:-)

14 febbraio, 2010 14:27  

Posta un commento

<< Home