transcdevi'
ho letto un libro, tempo fa, sulla cucina comasca. era un libro che parlava molto di cucina e poco di comasca. e pensare che avevo acquistato quel libro solo perche' mi incuriosiva la comasca. certo, con un po' di attenzione, avrei potuto arrivarci da solo che quel libro parlava di cucina. ma ero distratto. infatti, mentre lo acquistavo, un bisonte sfondo' la vetrina della libreria e, meravigliando non poco gli astanti, con linguaggio forbito e accento impeccabile, disserto' per circa due ore sul problema dell'esondazione di un fiume che non mi ricordo. siccome un bisonte che parla non e' una cosa che accade tutti i giorni, stetti a sentirlo un po'. purtroppo, giunta una certa ora, dovetti smettere di ascoltarlo e andare a giocare a poccabinello in quanto ero stato sfidato da un'attrice di teatro che avevo definito imberbe sul tovagliolino di un bar. lei aveva rinvenuto il tovagliolino di cui sopra e si era molto arrabbiata in quanto invece la barba ce l'aveva. dopo circa venti ore di gioco, abbiamo deciso di comune accordo, non prima di aver picchiato a sangue la madrina, di sospendere il duello e di riprenderlo fra duecentocinquant'anni. in modo tale da non avere seccature. e nell'occasione faccio gli auguri a pg. ecco.
Etichette: mac kennet-saw
6 Comments:
ieri, giorno del mio complianno, ho giocato a poccabinello e, per fortuna ho perso.
Il mio orgoglio ne risulta ferito.
grande! a poccabinello perdere e' un'arte. ecco. quindi devi esserne orgoglioso, cribbio!
"un'attrice di teatro che avevo definito imberbe sul tovagliolino di un bar"ha ha ha ha aha !!!
o forse voleva dire in bar be, erano in un bar e lei credeva di essere nella savana.
fattosta' che era incazzatissima. poi, vabbe'...
sono morta. oppure sto sognando. fatto sta che c'è un cuoco che mi prepara la trippa in tre versioni diverse, livornese milanese e romana con la menta, e che mi serve il cappuccino con una zucchina ripiena.
Posta un commento
<< Home