poesia burocratica

mi unisco volentieri al coro di voci bianche / che levasi alto e maestoso / e diramasi nell'infinito aere / e confondesi con l'etere / e arrivantesi laddove financo il pensiero / fermasi...
cazzo... ho le lacrime agli occhi. volevo scrivere un breve saggio critico laddove individuo le caratteristiche stilistiche della poesia burocratica, ma non ce la faccio. troppe emozioni in un giorno solo. titanus prima, rocco poi. eccheccazzo!
Etichette: poesia burocratica