venerdì, novembre 30, 2007

poesia burocratica

e ancora scusandomi per la sovrabbondanza di post di quest'oggi, volevo segnalare come fra noi è nata una nuova corrente poetica, la poesia burocratica. il primo esponente, probabilmente ignaro, come tutti i geni, è tale rocco loturzo, detto "il sommo". per fare un esempio di questa nuova e strabiliante corrente, pubblico qui di seguito un piccolo assaggio dell'opera del sommo loturzo:
mi unisco volentieri al coro di voci bianche / che levasi alto e maestoso / e diramasi nell'infinito aere / e confondesi con l'etere / e arrivantesi laddove financo il pensiero / fermasi...
cazzo... ho le lacrime agli occhi. volevo scrivere un breve saggio critico laddove individuo le caratteristiche stilistiche della poesia burocratica, ma non ce la faccio. troppe emozioni in un giorno solo. titanus prima, rocco poi. eccheccazzo!

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