quanto mi piace a me di fare le parole crociate.
perché scopri che ci sono parole che ti piacciono e parole che non ti piacciono.
a chi non piace rispondere per esempio che il colore del danubio è blu?
mentre invece se devi scrivere “elettori”, ti fa schifo.
perché ci sono poche cose al mondo più brutte che votare. in quanto tutto si è trasformato in un orrendo mercimonio di gente sudata e interessata che vomita sulla sua dignità e su quella degli altri.
Ci piscia, ci caca, ci rutta e ci scoreggia sopra.
all’inizio no, votare era una cosa bella, una conquista. ma mo si è trasformata in una cosa di merda.
ma è l’umanità che va così: sale, arriva all’apice, poi comincia scendere, tocca il fondo e poi risale.
come le onde del mare.
e se noi possiamo fare questa similitudine osservando i moti ondosi, forse c’è qualcuno di cui non sospettiamo l’esistenza che osserva l’umanità e si diverte a vederla muoversi come le onde del mare.
che salgono, scendono, si infrangono, e poi risalgono, scendono e così via.
p.s. la foto a corredo è di roccoloturzo, scattata dalla macchina in corsa di astrosio.