ribbelle

oggi voglio affrontare un argomento che invece non affrontero'. questo perche' non voglio fare una cosa che voglio ma una che non voglio perche' sono un ribbelle e faccio le cose senza senso. investo i ciechi per strada e raccolgo le cacche dei cani a mani nude, scoreggio a tavola quando sono ospite degli altri e do la colpa alle sedie o agli altri commensali creando sconcerto e imbarazzo. pertanto prometto che: a) non pubblichero' mai questo post; b) bugia.

un'altra verita' sconvolgente!

sicuramente ho letto da qualche parte che i pianeti non esistono e invece sono solo proiezioni olografiche proiettate da certi che ci vogliono fare credere che i pianeti esistono. invece no! non esistono. esistono invece altre cose come le patate, le cipolle, gli ortaggi in generale eccetera. ma i pianeti no. infatti, a parte sulla luna, nessuno e' mai stato su un altro pianeta. e l'unico pianeta che si puo' visitare e' il sole. ma per evitare che la gente ci andasse, hanno diffuso la credenza superstiziosa che sia una palla infuocata. bugia anche questa! questi in realta' hanno costruito un ascensore che dalla terra porta direttamente al sole. da li' proiettano le immagini olografiche dei pianeti. e tutto torna, mi pare, no?

velociraptor

Essendo molto intelligente sono arrivato alla conclusione che pensare è dannoso quindi ho smesso di pensare e sono diventato scemo. Una volta scemo, ho cominciato a fare cose da scemo come mettermi a pensare. E sono diventato di nuovo intelligente. Quindi sono arrivato di nuovo alla conclusione che pensare è dannoso e ho cercato di diventare di nuovo scemo. Ma essendolo già diventato una volta, non potevo più diventarlo in quanto, essendo intelligente, ho capito che era da scemi diventare scemi per poi ridiventare intelligenti. Allora mi sono rassegnato e ho continuato a pensare finché non sono arrivato alla conclusione, un bel giorno, che era una gran rottura di coglioni e c’erano altre cose più divertenti da fare. Questo mi ha consolato molto in quanto ho capito che, visto che non ci ero arrivato prima, evidentemente tanto intelligente non ero. E quindi sono da sempre stato un po’ scemo. Ho esultato e ho stappato lo champagne e ho dato una festa. Dove ho fatto lo scemo per tutto il tempo senza mettermi a pensare. E mi sono divertito come tre velociraptor in uno zoo.

fasueb!

fasueb e' arrivato! cribbio che fatica! se' fatto aspettare ma poi e' arrivato. infatti ecco. evviva evviva!

aspettando fasueb 2

fasueb arriva lunedi' pomeriggio alle 14. e questo mi rende meno indifferente del solito riguardo ai lunedi' pomeriggio.

aspettando fasueb

no niente, e' che sto aspettando fasueb. ecco.

post del cazzo

ho letto su un giornale una notizia molto interessante quindi ho deciso di riportarne qui il testo integrale. ma siccome non mi ricordavo piu' dove avevo messo il giornale, non l'ho cercato. pertanto non l'ho piu' trovato. poi pero' mi sono ricordato che non l'avevo comprato. quindi purtroppo, anche se mi sento responsabile per aver creato delle aspettative (bugia), aspettative dovute al passato prossimo, devo ammettere che non posso riportare qui il testo della notizia interessante. se di notizia interessante si trattava. infatti e' solo un'ipotesi. formulata durante uno dei miei momenti di riflessione profonda. che in genere si collocano fra le otto e le otto e mezza del pomeriggio. quel momento inesistente della giornata in cui tutti ci sentiamo un po' cosi'. quei momenti in cui ci sentiamo come un bicchiere di plastica caduto a terra e poi raccolto, riposto su una mensola, lasciato li' per circa un paio d'ore e poi non so piu' e sinceramente non mi sono mai sentito un bicchiere di plastica caduto a terra eccetera eccetera. che esempio del cazzo. ma un evento meno significante di un bicchiere di plastica che cade a terra e poi viene raccolto, sinceramente, non mi e' venuto in mente. e per chi strenuamente vi cerchi, ed eventualmente vi scorga, una metafora, gli dico, didascalicamente: non volevo, "bicchiere di plastica che cade a terra e viene raccolto" = "evento insignificante". ovvero, esempio del cazzo. e per dirla tutta, anche questo post puo' definirsi allo stesso modo, ovvero un post del cazzo. definizione che credo attribuisca allo stesso post meriti letterari inconcepibili per la mente umana. ecco.

sondaggi e pianeti

secondo un sondaggio a me medesimo piace piu' andare a letto con due donne che stare in coda alla posta. un altro sondaggio, incrociando i dati relativi ad altri sondaggi, ha dimostrato che non c'erano altri sondaggi con cui incrociare i dati ed e' stata tutta fatica sprecata. infine, un altro sondaggio ancora ha bevuto in compagnia di alcuni alieni del pianeta carcasso, un piccolo pianeta della costellazione del pitone, dove hanno l'abitudine di bere perdutamente per inezie. si lamentano di qualcosa di inconsistente e si danno al bere. per esempio: "oh! povero me! sono disperato! mia moglie non mi ha lasciato e non mi ha tradito col mio migliore amico, ma se cio' accadesse sono sicuro che ci resterei male!". ecco. questo fanno sul pianeta carcasso, per tutto il santo giorno. succedono cose da pazzi sul pianeta carcasso. cosa impressionanti e mirabolanti, da quando un incidente stellare provoco' sul pianeta carcasso la caduta di una polvere sottile che conteneva delle sostanze psicotrope che portavano la gente a non lamentarsi mai di niente. poi la polvere spari', e tutti tornarono alle vecchie abitudini. infatti, cose impressionanti e mirabolanti, su quel pianeta, succedevano gia' da prima.

il quadro maledetto - traduzione

lo vedi come la madonna, colei non tanto dedita all'astinenza sessuale come tanta letteratura vorrebbe farci credere, si accanisce nei miei confronti?

maledico altresi' le anime degli ascendenti estinti dell'artefice di questo quadro elettrico, che non conosco personalmente ma reputo sia figlio di donna di facili costumi. chi e' costui? si faccia avanti!

ma, tornando al tema precedente, vedi la madonna quanti grattacapi mi procura? colei, ribadisco, a mio avviso non tanto dedita all'astinenza sessuale come tanta letteratura vorrebbe farci credere.

e ribadisco altresi' che mi piacerebbe essere a conoscenza di nome e patronimico dell'artefice di questo quadro elettrico, che colgo l'occasione per maledire ancora, insieme alle anime dei suoi cari estinti; e che a mio avviso e' figlio di donna di reputazione discutibile.

allo zoo

visto che oggi devo andare a parlare allo zoo a delle giraffe che hanno avanzato pretese sindacali, mi sono munito di un megafono perche', contrariamente a quanto molti pensano, le giraffe non sono sorde e le loro difficolta' di udito sono dovute all'altezza a cui notoriamente sono poste le loro orecchie. comunque, nonostante il megafono, spesso non e' facile farsi capire dalle giraffe in quanto non parlano nessuna lingua corrente. si esprimono a grugniti incomprensibili e talvolta e' del tutto inutile sprecare il proprio tempo a parlarci. non so proprio perche' ho accettato l'incarico. fortunatamente, pur avendolo accettato, nessuno me lo aveva dato. quindi potro' rilassarmi in attesa di una nuova mirabolante avventura.

una sconcertante bugia

conoscendo la verita' su molte cose ho deciso di smetterla una buona volta di dire la verita' e di dire, invece, le bugie. infatti mi ero stancato di diffondere verita' in queste pagine virtuali in quanto la cosa stava diventando davvero monotona. allora un bel giorno, cioe' oggi, mi sono messo in testa di dire le bugie. e cominciare da una bugia enorme, grandissima, grossa quanto una casa. e cosi' ho cominciato a scervellarmi per trovare una bugia di tal fatta. poi mi sono rotto le palle e ho smesso. e siccome da un lato ho smesso di dire la verita', dall'altro mi sono rotto le palle di cercare una bugia considerevole, mi sono stappato una birra considerando che tutto sommato il mondo ancora non e' pronto per le bugie. cosi'. mica ci credo. ma neanche non ci credo. non me ne frega un cazzo, ecco.

una sconcertante verita'

rompo il silenzio di questi giorni per rivelare una sconcertante verita': mike buongiorno non e' morto. ha finto la morte perche', pressato dal fisco e dalla notorieta', si e' rotto le palle. e sotto falsa identita' e' andato a vivere gli ultimi giorni della sua vita in un posto in culo al mondo tipo burkengistan. si e' comprato una villa, si e' comprato un armadio, si e' comprato una lavatrice, e vaffanculo. e intendiamoci, me ne sbatto discretamente i coglioni della sua dipartita. ma quella che ho scritto e' la pura verita'. punto e basta. e se qualcuno smentisce, e' un povero coglione. ecco.

dichiarazione solenne

considerato che: questo, quello e quell'altro;

considerato che: pippo pappo lillo lello;

considerato che: orzowei tarzan e zorro;

considerato che: cita e' maschio e si fa jane mentre tarzan come un coglione grida nella giungla;

considerato che: al giorno d'oggi tutto si puo' dire tranne che non e' il giorno d'oggi;

considerato che: non sono completamente sicuro del punto precedente;

considerato che: la stessa cosa del punto precedente puo' dirsi per tutti gli altri punti;

tutto questo considerato, dichiaro di avere anche per oggi postato un post privo di qualsivoglia intento educativo. e ricordo a quanti stiano leggendo che non e' vero che sono belli. l'unico bello qua sono io.

spiegazioni

sono sempre piu' convinto che essere sempre piu' convinti di qualcosa sia sbagliato. pertanto cerco di non convincermi troppo che essere sempre piu' convinti di qualcosa sia sbagliato. d'altro canto, pero', tutto cio' porterebbe a contraddire l'assunto iniziale. perche' dimostrerrebbe che sono sempre piu' convinto di qualcosa e mi comporto di conseguenza. e tutto questo si ripercuote su tutto il resto. e anche se non ho spiegato tutto per filo e per segno, nessuno penso potra' mai accusarmi di non aver spiegato tutto per filo e per segno, fatta salva l'ipotesi che qualcuno intenda dare luogo a una lunga discussione alla quale io comunque non parteciperei e gli piscerei in testa.

meditazione

ho meditato molto su questo post. giorni, mesi, anni. forse e' da quando sono nato che medito su questo post. anzi, non posso escluderlo assolutamente. premesso che sono nato, infatti, se inserisco la meditazione poc'anzi detta nella concatenazione causale di eventi che hanno portato poi alla scrittura di questo post, da un punto di vista astratto non posso escludere che stia meditando su questo post da quando sono nato. pertanto ho meditato tanto. volevo ponderare bene l'opportunita' di scrivere questo post. non volevo che fosse frutto di una scelta affrettata. per questo mi sono preso un po' di tempo. e ora che l'ho scritto mi sento sollevato. ecco.