una triste storia di obesita' y muerte

questa e' la triste storia di un ciccione che ingrasso' facendo le diete. infatti, per accelerare il tutto, decise di farne tre contemporaneamente. quindi, ricapitolando, faceva tre prime colazioni, tre pranzi, tre merende e tre cene. e seppure mangiasse robe sane, nutrienti e senza grassi, dopo il primo mese aveva preso tre chili. e dopo sei mesi era ingrassato di dieci chili. insomma, disperato, si getto' da tredicesimo piano di un palazzo. ma cadde su un camion che trasportava materassi. allora, sempre piu' disperato, si getto' dal camion che trasportava materassi, ma si rivelo' troppo basso e il ciccione si slogo' solo una caviglia. insomma, non riuscendo a dimagrire e non riuscendo a uccidersi, il ciccione cadde in depressione. e dimagri' tanto da morire di consunzione.

p.s. ringrazio il mio amico F. per l'idea delle tre diete simultanee.

ventiseifebbraioduemilaennove

questo e' il post di domani. ma lo sto scrivendo oggi. che probabilmente per te, o lettore, e' ormai ieri. insomma, un gran casino. ma cio' non toglie che il ventiseifebbraio is de birdai ov mai brader and ai uish a merry birdai tu mai brader. sorri if ai passed from de italian tu de inglish, bat is batman sorrow. cioe', e' colpa di batman. che con i suoi superpoteri sconfiggeva tutti i cattivi... tanto tempo fa... quando andava di moda portare una cipolla attaccata alla cintura... ma lo sapevo solo io.

rivelazione

se dico che sono stato in viaggio nello spazio e ho scoperto pianeti abitati e creature fantastiche, probabilmente nessuno mi crederebbe. eppure, grazie a un'astronave provvista di motore a curvatura, mi sono portato ai confini del cosmo. ho visto albe e tramonti di svariati milioni di stelle. ho giaciuto con femmine di pianeti lontani e mi sono cibato dei loro frutti. sono stato coinvolto in guerre e lotte fra opposte fazioni di alieni. ho fatto tutto questo e altro ancora, e mi piacerebbe raccontarlo. nessuno mi crederebbe. ma ho le prove.

il tema di carletto

sono stato a sanremo, proprio al teatroariston, e ho seguito tutto il festival. poi, siccome mi avanzava un po' di tempo, sono andato anche a seguire altri eventi imprecisati che in questi giorni sono stati molto raccontati dai giornali e dalla televisione. sono stato dappertutto e dappertutto mi sono fatto un'idea e delle opinioni che mi piacerebbe condividere con chiunque legga questo post e avesse voglia, a sua volta, di condividere con me tutto quanto sopra indicato. creare degli interessanti dibattiti che aiutino a riflettere sul mondo, sui tempi, sull'amore, sulla fame nel mondo e altri temi molto importanti. come per esempio il tema di carletto, che faceva piu' o meno: e io che sono carletto l'ho fatta nel letto, l'ho fatta nel letto... ma cosa voglio dire con questo post? e' chiaro che c'e' un significato recondito, nascosto sotto strati e strati di non-sense. bugia. BUAHAHHA!!!

il manoscritto

ho trovato un manoscritto nell'ultimo cassetto di un como' che stava per essere buttato in una discarica. mi trovavo infatti nei pressi di una discarica per motivi che non sto qui a elencare, quando ho visto sopraggiungere un un camion che trasportava questo como'. ho chiesto all'autista del camion di fermarsi un attimo e ho aperto tutti i cassetti di questo como'. erano tutti vuoti tranne l'ultimo, quello piu' in basso. e in questo c'era il manoscritto di cui parlavo in precedenza. e nel manoscritto c'erano scritte solo stronzate. quindi ho chiesto scusa all'autista e gli ho detto che poteva pure andare avanti tranquillamente con il suo lavoro.

toponomastica

un grande toponomastico, ovvero un esperto di toponomastica, un giorno si e' ubriacato a tal punto che ha rinnegato la dignita' di autonomia scientifica della toponomastica. da li' e' nata tutta una discussione con i suoi colleghi toponomastici. terribilmente noiosa.

questo

sotto sotto tutti noi abbiamo qualcosa che ci fa fremere, trepidare, qualcosa che incendia i nostri cuori, ci fa sognare e tremare di emozione. va da se' che questo qualcosa puo' essere diverso per ciascuno di noi, o in alcuni casi uguale. vie di mezzo comprese. e' difficile, insomma, non parlare di sanremo, di veltroni e via discorrendo. uno si dovrebbe chiudere in casa, spegnere la tv, non leggere i giornali, non accendere la radio e via discorrendo. uno dovrebbe fare mille cose che invece poi alla fine non fa. farne altre e altre ancora. e invece guarda la tv, legge i giornali e accende la radio. e quindi poi alla fine finisce che e' difficile non pensare a, o non parlare di, quelle robe tipo sanremo e valterveltroni. ma non volevo parlare di questo.

il venditore coraggioso

si era messo in testa che era un'ottima idea vendere formaggio nelle piazzole di sosta dell'autostrada. ma venne investito quasi subito da un' autobotte che passava di li' ed era diretta a vercelli per affari che sono solo del camionista, e non riguardano tutti noi. fortunatamente, comunque, il venitore di formaggio non mori'. e durante la sua lunga degenza in ospedale, cercarono di dissuaderlo dalla sua fissazione e di convincerlo che vendere formaggio nelle piazzole di sosta dell'autostrada non era una buona idea. ma piu' cercavano di convincerlo, piu' lui voleva tornare immediatamente a vendere formaggio. e poi non so come finisce questa storia in quanto mi sono trasferito e ho perso di vista il tipo in questione.

il buon vecchio al

tutti conoscevano il buon vecchio al. e il suo modo di fare divenne proverbiale. era un abitudinario. sapevi sempre dove trovarlo: nello stesso posto, allo stesso tavolo, con una pinta di birra piena a meta' davanti a lui. il buon vecchio al. non rientrava fra i suoi pregi l'originalita', non era il tipo che riusciva a soprenderti. ma era sempre li'. ed era una certezza. di cognome faceva solito. e quando mori', al suo tavolo si piazzo' un altro e provo' a prendere il suo posto. ma nessuno riusci' mai piu' a essere come al solito.

mail inquietante

ho controllato la mia posta elettronica e ho trovato una mail che diceva che avrei dovuto arrendermi dinanzi a non so bene quale minaccia. ovviamente non ho preso in considerazione minimamente l'avvertimento. ma poi invece nel corso della giornata sono accaduti dei fatti piuttosto inquietanti che mi hanno portato a riconsiderare quell'avvertimento. ora non posso entrare nel merito, perche' ho poco tempo e, soprattutto, poco spazio. e probabilmente di tutto quello che ho detto non e' vera neanche una parola. tuttavia se un giorno mi andra' magari approfondiro' il tutto.

barboguino

ho fatto il seguente sogno: marinavo delle alici quando un pinguino sbuca dal soffitto a testa in giu' e mi dice: hai da accendere? aveva infatti una sigaretta nel becco che pero' adesso era una bocca e il pinguino non era piu' un pinguino ma era diventato un barbone che voleva raccontarmi una storia. gli ho acceso la sigaretta e gli ho detto che ero pronto ad ascoltarlo. allora il barbone ha cominciato a raccontare la storia: in realta' non era stato sempre un barbone, un tempo era stato un grandissimo giocatore di pallamano. solo che la pallamano non se la fila nessuno e allora lui per la disperazione era diventato un barbone. insomma, come storia faceva cagare. ed era cortissima. allora gli ho detto: be'?... e il barbone, che a quel punto era un po' in imbarazzo, mi disse che doveva proprio andare in quanto aveva un sacco di cose da fare.

bonovox

bono vox ha fatto una nuova canzone il cui titolo tradotto in lingua italiana significa: "vi odio tutti, porcoiddio!" BUAHAHA!!! (no, niente, mi faceva ridere.)

london 2

altre foto di londra che ho preso con la mia magica macchina fotografica che serve a inquadrare un'immagine e immortalarla quindi in formato digitale nella memoria della stessa macchina fotografca. questo per spiegare i principi basilari della scienza fotografica. insomma, per chi non lo sapesse, grazie all'apposito supporto mecccanico teste' descritto si possono riprodurre le immagini inquadrate grazie al semplice movimento del dito sul tasto di scatto, operandovi sopra una pressione non superiore a un tot di bar.

london

no, siccome sono stato a londra in questo post posto delle foto cosi' come fanno le persone per bene che tornano dai viaggi e fanno vedere le foto. che non e' una cosa bella. perche' si costringono gli altri a guardare cose poco interessanti e noiose. tuttavia la tradizione e' tradizione. e a dirla tutta io alla tradizione non ci tengo neanche... quindi, se dovessi rispondermi a una domanda sul perche' posto queste foto, non saprei cosa rispondere ma probabilmente non me la farei. ecco.

un terzo a caso immaginario

c'era una volta un terzo a caso immaginario. gia' era un terzo a caso, poi era anche immaginario. insomma era in pesante conflitto con il suo ego, con la sua identita'. che magari ego e identita' non sono la stessa cosa, ma io ne so meno di un cazzo, me ne sbatto, e a meno che non stia leggendo tipo uno che sa tutte queste cose per bene, per favore, non mi si rompano i coglioni. cmq, dicevo, c'era una volta questo terzo a caso immaginario in conflitto eccetera eccetera che non faceva un cazzo dalla mattina alla sera in quanto esisteva proprio pochissimo. e quel poco non era degno di nota. o forse si', ma dovrei immaginarmelo e sinceramente non mi va manco per un cazzo.

caro diario 3

caro diario,
e dico caro in quanto mi sei davvero caro... ahia! insieme a te ho passato delle ore felici ahi! si, ok scrivo anche... delle ore felici e dei momenti lieti... no, ti prego! AHIA CAZZO! ok ok. quando i miei amici mi hanno dato il pacco che ti conteneva, alla mia festa di compleanno, si capiva subito che era un regalo costosso... slegami un po' il polso... cosi' non riesco a scrivere... costoso. poi, ho scartato il regalo e quando ho capito che eri tu, caro diario, la mia felicita' e' stata incontenibile! ...va bene cosi'? pure? ma non ti sembra esagerat... AHIA! ok, ok... forse non ci crederai, caro diario, ma i miei amici non avevano cancellato bene il prezzo. allora per curiosita' ho cercato di leggere e mi sono accorto che ti hanno pagato 10.000 euro. veramente un bel regalo. mi sono commosso. e non penso assolutamente che voi diari vogliate conquistare il mondo.

caro diario 2

caro diario,
caro si fa per dire perche' blablabla ecceteraeccetera, ora hai veramente scassato le palle! non permetterti mai piu' di fare quello che hai fatto oggi. mai piu'! e sono sicuro che hai capito a cosa mi riferisco. non fare lo gnorri. fai finta di essere un oggetto inanimato, ma in realta' io ti ho capito, sai? sicuramente dentro di te si e' incartonata l'anima di un qualche defunto rottinculo merdo. si', merdo. al maschile. embe'? che mi devi dire tu scrivi questo e scrivi quello? come se non bastasse quello che hai fatto oggi e che, anche se non mi ricordo piu', so benissimo che tu hai capito a cosa mi riferisco. stronzo...

caro diario

caro diario,
che poi caro manco per un cazzo. chi ti conosce, o diario? perche' dovresti essere caro? al limite saresti caro se costassi piu' di quei sei o sette euri di merda che li amici mia hanno speso per regalarti. ma siccome li conosco, a quelli, sicuro non hanno speso piu' di quei sei o sette euri di merda. detto questo, premesso cioe' che non sei caro manco per un cazzo, passo a dirti che oltre a non essere caro, sei anche un po' antipatico. non te la prendere, caro diario, niente di personale. solo che certe volte veramente non sai stare al tuo posto. ti trovo sempre tipo sopra ai giornalini porno. e allora io sto tutto arrapato, che voglio aprire i giornalini porno, e invece sopra ci stai tu. per questo, diario, fai certi voli che un giorno di questi cadi dalla finestra. quando arrivera' la primavera, infatti, le finestre della cameretta mia saranno aperte piu' spesso. e quindi ci saranno piu' probabilita' che tu finirai di sotto. e cosi' finalmente mi liberero' di te, brutto rottinculo di un diario.

il filo

dopo aver letto alcune allarmanti notizie sul clima, ho contattato uno studioso di clima. l'ho raggiunto telefonicamente ma stava dormendo e mi ha mandato affanculo. la cosa mi ha infastidito abbastanza. certo, erano le tre di notte, e capisco che a quell'ora in genere la gente dorme. capisco anche che il fatto che sia uno studioso di clima non autorizza chicchessia a chiamarlo per chiedergli delucidazioni. capisco anche che poi alla fine non era uno studioso di clima ma uno a caso il cui nome ho trovato sull'elenco telefonico e mi sembrava potesse essere quello di uno studioso di clima. si chiamava infatti sereno di nome, e di cognome non me lo ricordo. ma insomma, dico io, che cazzo di cuore ha un genitore che chiama sereno il figlio? come chiamarlo chiaro. chiara e serena al femminile sono ok. ma al maschile fanno cagare. ma dove eravamo rimasti? che stavo dicendo? ho perso il filo. mi sono distratto.
p.s. avete letto il giornale di oggi? cosa vi avevo detto, eh? cosa vi avevo detto? non me lo ricordo piu'. e il giornale di oggi che diceva? almeno la prima pagina. non mi va di andarlo a comprare. c'e' la neve. e i lupi.

venerdi'

venerdi' astrosio partira' alla volta di londra insieme al suo amico fambrus (di cui vediamo in alto un autoritratto eseguito con tecnica Wii), amico fambrus meglio noto come ermonn. anzi, e' meglio noto come fambrus... no, forse come ermonn... vabbe', non so decidermi se e' meglio noto come fambrus o come ermonn. l'importante comunque non e' questo. l'importante e' che venerdi' astrosio partira' alla volta di londra. citta' meglio nota come london. ma forse in italia e' meglio nota come londra. insomma, chi decide se una cosa e' meglio nota in un modo o in un altro? certo non io. ma neanche tu. ma neanche egli. soprattutto neanche egli. egli proprio non lo sopporto. si mette in mezzo, vuole sempre dire la sua. vuole sindacare ma non fa parte del sindacato. vuole avere voce in capitolo ma... ma che ne so...

stime

ho letto che ci sono piu' sulla terra che su altri pianeti. queste stime approssimavano per difetto sostenendo che della terra. ho cercato di approfondire e ho scoperto una quantita' sull'argomento. tuttavia ancora non me la sento di convinzioni. cerchero' comunque di ulteriormente prossimi affidabili.