martedì, gennaio 31, 2006

parole sante - de gustibus


"i gusti sono gusti, ma non dimentichiamoci che il cane si lecca il cazzo."
detto popolare

lunedì, gennaio 30, 2006

ecco chi sono veramente


visto che ormai sono stato scoperto...

poteri della mente



l'uomo sfrutta solo una piccola percentuale del suo cervello.
per esempio, per muovere gli oggetti usa le mani invece del cervello.
e questo non mi sembra giusto.
per esempio gli oggetti si muovono per colpa della forza di gravità, ma non per la forza del cervello.
questo lo trovo estremamente discriminante.
che ha la forza di gravità più del mio cervello?
che ha fatto il mio cervello per essere tanto discriminato?
il vero problema, signori, è che gli oggetti sono razzisti.
più pesanti sono, più sono razzisti.
certe volte sono così pesanti (e quindi razzisti) che servono degli strumenti potentissimi per muoverli.
certo, per dire proprio tutta la verità, in questo contribuisce la stupidità degli uomini che costruiscono oggetti pesanti o li vogliono spostare.
perché, se un oggetto è troppo pesante, non ci limitiamo a ignorarlo?
perché costruiamo in continuazione oggetti troppo pesanti?
ce lo siamo mai chiesti? no? e allora perché poi ci lamentiamo.
se si decidesse da un giorno all'altro di ignorare gli oggetti pesanti (e quindi razzisti), si risolverebbe gran parte del problema posto in questo post.
se di decidesse, per esempio, di non costruire più muletti, allora ci sarebbero un mucchio di oggetti pesanti che sarebbe quasi impossibile spostare.
resterebbero semplicemente lì, fermi, da soli, ignorati da tutti. e forse, a poco a poco, con il passare degli anni, diventerebbero più leggeri.
e l'uomo non dovrebbe fare altro che aspettare.
è tutta questione di pazienza, alla fine.
se gli uomini si tramandassero di generazione in generazione il compito di aspettare che un oggetto diventi leggero, gran parte dei problemi che scaturiscono dalla pesantezza degli oggetti, verrebbero risolti.
certo, non è compito facile, né è facile tramandare di generazione in generazione conoscenze di questo tipo.
quindi, si dovrebbe formare un nucleo di persone che prendano coscienza del problema del grave, istruirli, indottrinarli, e farne una sorta di casta sacerdotale che possa alla fine fare in modo che il tutto si risolva. alla fine dei tempi o all'avvento dell'apocalisse, o di una apocalisse.
si potrebbe arrivare a pensare, non senza ragionevolezza, che quando l'uomo avrà compiuto questo processo, sarà in grado di volare.
tutti i cieli saranno pieni di piccoli superman.
e quando giungerà l'apocalisse, manderemo chiuso in una navicella, un rappresentante della nostra specie alla deriva nello spazio.
arriverà prima a smallville e poi si trasferirà a metropolis sotto mentite spoglie.
no?

giovedì, gennaio 26, 2006

no gas? no problem (un po' di ottimismo, eccheccazzo)



ecco come ho provveduto a mettermi al sicuro dalla crisi energetica.

las meninas

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martedì, gennaio 24, 2006

immagini esclusive - autopsia di stronzo


ecco in esclusiva una straordinaria immagine dell'autopsia che ho eseguito su stronzo.
(sotto il costume di gozzilla c'aveva sto corpo qua. mah...)

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stanza a nuovo


da quando stronzo non c'è più, nella mia stanza è cambiato qualcosa.

mummie - parte 1

lunedì, gennaio 23, 2006

ghirigoro


a parte il fatto che uno, se prende una decisione, quella deve essere.
e a parte il fatto che la cosa scritta sopra non significa un cazzo.
e a parte anche qualche altro fatto a vostra scelta.
voglio dire la mia.
la mia.
fatto. buahahahahaahahahahahahahahaha! sono uno schiavo dell'umorismo.
ecco. una volta per tutte ho dimostrato il mio valore come trovatore di battute indimenticabili.
e ora non mi venite a dire sì, l'avevo pensata anche io, e tutti i miei amici diciamo quella cosa che dicono alla pubblicità da molto prima che la dicevano alla pubblicità, e cose così.
che tutti sono bravi, dopo. il problema è che bisogna essere bravi prima e prima ancora.
ma bravi si diventa, non si nasce. e allora come cazzo fa uno a essere bravo anche prima?
vaffanculo. cazzo. non ci avevo minimamente pensato. porca troia e puttana.
dico le parolacce embè? che vuoi fare? mi vuoi staccare la testa? mica ti ho offeso la mamma...
se ti offendo la mama, va bene, vieni a staccami la testa.
ma se non ti offendo la mamma, di staccarmi la testa, non ne hai alcun diritto.
quindi, da ciò ne consegue che non può rivendicare diritto alcuno ad estirpare dalla colonna vertebrale il cranio di chicchessia, qualora chicchessia non abbia offeso la mamma di qualcuno.
questo mi dice il buon senso, la logica e l'esperienza.
quindi sono tre.
1) buon senso
2) logica
3)esperienza.
mica solo 1.
quindi quanto ho affermato ha più valore di quanto affermano altri che magari solo 1. e non tre.

domenica, gennaio 22, 2006

storia triste - blues - spin off

oggi voglio raccontarvi una storia triste, o yeah... (immaginatevi un blues di sottofondo)
è la storia di massimo,
che di cognome faceva "centometridopoilsemaforo", o yeah...

a scuola tutti lo prendevano per il culo
e quando lo fermava la polizia, erano sempre dei gran casini
o yeah!

ma lui era orgoglioso, e ci teneva al suo cognome, o yeah!
e quindi non voleva cambiarlo...
ci teneva proprio tanto, o yeah!

allora prese una decisione drastica, fece dei volantini e li attaccò sui muri della città, e informava i cittadini dicendo: "il mio nome e cognome è massimo centometridopoilsemaforo. siete pregati di non prendermi per il culo, perché è nome come un altro". e ci mise pure la sua fotografia.
ma cominciarono a prenderlo per il culo anche di più di prima.
e la sua frustrazione, la sua tristezza aumentò tanto che si dette all'alcol (o yeah, certo...).

finì fra gli alcolisti anonimi, e lì trovò comprensione e assistenza.
il dottorepsicologo che si prendeva cura degli alcolisti anonimi gli disse che poi alla fine il nome non era così importante, che se lo aiutava, tutto sommato cambiarlo non era un dramma.

e così si decise, ma sbagliò: all'anagrafe cambiò il suo nome in minimo centometridopoilsemaforo.
e riprese a bere.
e tornò agli alcolisti anonimi.
ora si chiama john smith.
(o yeah!)
è una spugna
è sempre ubriaco
e quando racconta a qualcuno la sua storia,
tutti ridono, nessuno ci crede.
(o yeah!)

sabato, gennaio 21, 2006

autocitazione

maledetto cuore.
astrosio

(commento a una poesia di vinicio qualcheccosa, letta nel blog di ilaria:
www.ilariar.splinder.com)

altezzosità

le persone altezzose possono anche essere basse.
questo mi dice l'esperienza e la logica.
d'altra parte cold in inglese significa freddo, mica caldo.
tutto ciò mi spinge a una riflessione. ma siccome la spinta non è abbastanza forte, alla riflessione non ci arrivo, e mi fermo a metà.
che poi oltre agli altezzosi ci stanno anche gli snob.
quelli poi proprio non li sopporto. perché hanno la puzza sotto al naso. che poi, tutti a parlare male di quelli che hanno la puzza sotto al naso, ma secondo me è un po' ingiusto, perché avere tipo ventiquattroresuventiquattro la puzza sotto al naso non deve essere piacevole.
e io a queste conclusioni ci arrivo perché sulle cose ci rifletto! mica come tutti gli altri che alle cose non ci riflettono. io sì, ci rifletto. ma non abbastanza.
per citare pater homer: "è perché sono stupidi, ecco perché! è per questo che tutti fanno qualunque cosa!"
(cazzo, quasi mi vengono i brividi... quindi non mi vengono, ma quasi...)

venerdì, gennaio 20, 2006

cento polpi di Smazzola - parte 3

caro diario,
oggi X mi ha fatto un regalo molto particolare. si tratta di una semplice, semplicissima frase. o meglio, siccome è il pensiero quello che conta, allora io ho apprezzato più la frase di tutto il resto. giuro. mi ha detto: "comprati quello che vuoi". e mi ha passato una busta da lettera, ma dentro non c'era una lettera. io mi sono mostrata sorpresa e gli ho chiesto spiegazioni. allora lui mi ha detto che ho una personalità troppo particolare ed è difficile farmi un regalo.
insomma, questa volta X non mi ha regalato un fiore. e io ho apprezzato molto la sua sensibilità e le sue parole. e l'ho premiato.
infatti gli ho permesso di scavare nei punti più nascosti di me stessa.
non mi ero mai aperta con nessuno come con lui.
ma lui ha trovato le parole giuste. probabilmente.
certo, aprirmi così tanto è stato doloroso. soprattutto perché aprirsi in punti che non avevo mai aperto, mi ha fatto male. ma è servito. ora mi sento un po' ancora dolorante, ma arricchita.

sono un pirata, sono un signore


A volte sono un bastardo e a volte un buono a volte non so neppure come io sono mi piace qualunque cosa che è proibita ma vivo di cose semplici, vivo la vita Io donne ne ho avute tante che mi han capito e altre che in mala fede mi han ferito ma è arrivato giusto per me il momento per dir come io sono, come io sento Ti dirò impresto l’anima o io cuore sono un pirata ed un signore più amor proprio che pudore Ti dirò amo la luna e amo il sole sono un pirata ed un signore professionista nell’amore C’è chi mi dice adesso che son più buono e là dove condannavo oggi perdono non vado a un appuntamento senza un fiore ma non confondo il sesso con l’amore non vado a un appuntamento senza un fiore ma non confondo il sesso con l’amore Ti dirò impresto l’anima o io cuore sono un pirata ed un signore più amor proprio che pudore Ti dirò amo la luna e amo il sole sono un pirata ed un signore professionista nell’amore Ti dirò, impresto l’anima o io cuore sono un pirata ed un signore più amor proprio che pudore Ti dirò…

Julio Iglesias

parole sante - il vangelo



"Il punto è che la storia del Vangelo è una grande storia. Parla di una creatura divina che assume un corpo di sangue e nervi e sesso e lo sacrifica in uno spettacolo da grand guignol per salvare il mondo, pur nell'annuncio dell'Armageddon che prima o poi giungerà. E fa questo dopo aver compiuto magie, frustato mercanti, frequentato puttane. Nel momento della sua morte, cieli e terra rumoreggiano, infuriati e tristi per la tragedia in corso."
francesco dimitri, l'immaginauta
(www.immaginauta.blogspot.com)

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secondo me

secondo me se quelli che controllano i record mondiali fossero davvero persone serie dovrebbero iscrivere nel guiness tutti quelli che non provano a battere record. perché secondo me anche questo è un record.
per questo io non credo ai record.
sono una presa in giro.
prendete l'uomo più alto del mondo. ecco, ora visualizzatelo. fatto? no? anche se non lo avete mai visto, provate a immaginarvelo. fatto? eddai, cazzo, un po' di collabarazione se no io che ci sto a fare... fatto? ancora niente? ma porca puttane, che cazzo scrivo a fare allora io? la prossima volta non chiamatemi! non dite, scrivi un post, scrivi un post. vabbé non me lo avete mai detto, ma porca puttana era per dire. ma che cazzo. mi sono proprio incazzato adesso. vaffanculo.
che pizza.
non si può provare a farsi un blog e poi avere questo feedback, non è giusto manco per un cazzo.
non è giusto, ecco.
no, giusto proprio per niente.
ora mi metto a piangere.
...mmmbbbbggghhhh... (mi sto trattenendo per non piangere)
...mmmbbbbggghhhh... (ci sono quasi riuscito...)
BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH! (no, non ci sono riuscito.)
ora però che mi sono sfogato voglio tornare al discorso di prima.
anzi no.
mi sono rotto un po' i coglioni di questa riflessione senza senso. però voglio scrivere ancora un po'.
vediamo... uhm...
ECCO! un po' di parolacce: vaffanculo, cazzo... cazzo... vaffanculo... non me ne vengono altre in mente... figa non è una parolaccia, anzi... mi vengono solo cazzo e vaffanculo... uhm...
a ecco sì!... no, non c'entra una mazza... uhm... vediamo... portogruaro... che cazzo di parola "portogruaro"... ma come cazzo si fa a chiamare un posto "portogruaro"... come chiamare un figlio "gioacchino"... che nome di merda... "gioacchino"... terribile... uhm... vediamo... scavo ancora un po'... poster... mi sono venuti in mente i poster che mi attaccavo in camera quando ero piccolo... ci avevo: sophie marceau nuda! che per me che mi ero visto il tempo delle mele vederle le pere mi garantì credo un totale di dieci ore di masturbazione... e non sono poche... trovai la foto su un giornale tipo guidativvù per adulti... cioè c'erano i programmi della televisione e poi c'erano solo foto di donne nude... non so se si fa ancora... uhm.... vabbè va...

schilista e ziobello

schilista e ziobello sono gli altri due astrusi che da oggi scriveranno su questo blogghe.
sono due astrusi di razza.
non astrusi improvvisati che si dicono astrusi ma poi alla fine fine non sono astrusi manco pe' gnente.
ziobello e schilista sono due giovani autori che si stanno scavando un ruolo nello showbuisness.
bugia.
hahahahahahahahahahahahahahahahahaha!
cosa posso dirvi di loro?
sono due che mangiano molto.
sì, questo decisamente si può dirlo.
poi, vediamo...
schilista smanza.
ziobello no.
ziobello sulla neve con gli amici è stato una settimana in pigiama in albergo a giocare alla playstation. tanto per capire il valore delle persone di cui sto parlando.
mentre schilista sciava, ziobello giocava a playstation in pigiama e facendosi portare cose da mangiare nella camera che divideva con schilista e un altro di cui non faccio il nome per prudenza.
schilista gioca a pallone e si rompe il ginocchio.
ziobello no.
bene, penso che come presentazione sia sufficiente.
se non vi basta, fatevela bastare.
loro per me sono come due divinità.
stanno lì, nel mio personale valalla.
valalla-valallà trullallero-trullallà!

giovedì, gennaio 19, 2006

canzone

ho scritto una canzone.
si chiama:

la mamma del mio amico

ho un amico
a pagamento
cioè, io lo pago
e lui fa finta
di essermi amico

ma in realtà
non mi sopporta.
ma io lo pago.
quindi fa finta.

delle volte
il mio amico
(a pagamento)
mi invita
a pranzo.

ma sua madre
scureggia.
e poi dice "scusa"
e ride.

a me mi viene
da vomitare
dico: "scusate,
devo andare
un attimo
a cesso".

allora mi alzo
vado in bagno
e vomito.
poi torno, e quella scureggia di nuovo-o-o-o!
di nuovo-o-o!
di nuovo-o-o!
di nuovo-o-o!

(fine)

mi piacerebbe che sotto queste parole ci fosse musica ska.
uno ska scatenato.
che tutti si spingono mentre ballano.

mercoledì, gennaio 18, 2006

crescendo sono diventato più bello


ei anche tu..dico a te.. che ti guardi allo specchio e ti conti le rughe e i brufoli..
dico a te.. che guardando nel riflesso del tuo passato trovi poco o pochi..
esattamente a te.. ripassami il tubetto di crema per il viso

martedì, gennaio 17, 2006

autobiografia


ora racconto tutta la mia vita in poche righe.
anzi, lancio questo nuovo gioco:
raccontate la vostra vita in cinque brevi punti.
1) sono nato in estate, ma ciò non mi impedisce di essere molto figo.
2) ho studiato cose diverse e ho fatto tanti lavori diversi (fra cui: contadino, commesso, giornalista, sceneggiatore, avvocato, professore, conferenziere, regista, impiegato, intervistatore porta a porta).
3) ho fatto il militare (e ho anche lavato i cessi).
4) sono stato fidanzato 4 anni.
5) mi piace il calcio e il tennis.
chiunque può partecipare a questo gioco e, se vuole, mi segnala qui il suo blog.
tutti i punti possono essere svolti come cazzo vi pare, con il diverso grado di intimità, ironia, serietà che vi suggerisce la vostra coscienza. l'unica cosa richiesta è che devono essere brevi. se no il gioco non serve.
bene, spero che qualcuno faccia questo gioco.
sono molto ansioso di farmi un po' di cazzi degli altri.

mio cugino massimo

nella foto: mio cugino massimo.

ho un cugino molto intelligente che esprime dei concetti molto belli.
per esempio l'altro giorno mi ha fatto notare che ancora non sappiamo se ci accorgiamo se una formica è zoppa. o sono troppo piccole per accorgecene.
abbiamo provato a prendere una formica, l'abbiamo messa sotto al microscopio e abbiamo cercato di togliergli una zampa.
ma la formica è morta.
quindi l'esperimento non è riuscito.
insomma, non è scientificamente dimostrato che uno se ne accorge, se una formica è zoppa.
allora abbiamo provato con un cane. volevamo togliergli una zampa. questo solo per avere una prova scientifica. ma il cane ha morso a mio cugino e se n'è scappato.
si è dovuto fare delle punture alla pancia, mio cugino, no il cane.
è un martire della scienza.
ma resta uno molto intelligente.
non come certi che certe domande neanche se le pongono.
mio cugino al contrario di questi incoscienti, cerca sempre la prova scientifica delle sue affermazioni.
perché uno se una cosa non è scientificamente provata, non ci deve neanche pensare a dire le cose.
invece, se è scientificamente dimostrato, allora può dirle.
comunque a mio cugino gli si dovrebbe dare un nobel, come minimo.
come massimo, non so...
che poi mio cugino si chiama massimo.
come massimo ciavarro.
come massimo orfei.
come massimo lippi.
come massimo da vinci.
come massimo cutugno.
come massimo profitto.
come massimo pelè.
come massimo agnelli.
come massimo d'aosta.
come massimo cordero di montezemolo.
come massimo centometridopoilsemaforo.
come massimo savoia.
insomma, come quasi tutte le persone importanti.
avete notato? quasi tutte le persone importanti si chiamano massimo.
come per esempio il nostro presidente della repubblica, che si chiama massimo azeglio ciampi.
o come il nostro amatissimo massimo baudo.
o come massimo bonolis.
o come massimo hill e massimo spencer.
o come massimo rossi, il cantante.
o come massimo rossi, il motociclista.
o come massimo rossi, l'attore.
o come massimo rossi, il calciatore capocannoniere ai mondiali di spagna dell' '82.
insomma, mio cugino si chiama massimo rossi.
peccato che ha un difetto.
cioè parla male degli altri.
parla male anche di me, a volte.
dice che dico un sacco di cazzate.

cambio colore


ho cambiato il colore dello sfondo in quanto penso sia opportuno.
il nero è un colore che bla bla bla la bla bla bla...
invece il bianco bla bla bla bla blabblà blabblà...
spero di aver spiegato e chiarito le ragioni di questo cambiamento epocale.
non c'entra niente la morte di stronzo.
che poi ho scoperto che aveva 70 anni ed era californiano.
quindi se lo meritava.

tre amici

lunedì, gennaio 16, 2006

troppo modesto per aggiungere alcunché

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stronzo - la fine (10)


ho vinto. stronzo è morto!
evviva, finalmente.
mi aveva veramente rotto i coglioni.
e poi voleva pure distruggere il mondo.
ma quanto era stronzo.
ora non mi resta che riprendere il mio corpo e restituire il suo al draghetto.
spero che dopo tutta questa storia diventi meno prepotente.

p.s. sono stato decorato della croce d'oro di tutti gli stati del mondo. domani sarò in copertina sul times.

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stronzo - scontro epico (9)

ho intercettato stronzo al polo nord, mentre cercava di sciogliere la calotta polare per far inonadare il pianeta.
è in corso una lotta all'ultimo sangue.
l'esito è incerto.
spero per tutti di riuscire a distruggerlo!

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stronzo - stronzilla (8)


stronzo è stato intercettato in una metropoli a seminare panico e distruzione.
è evidente che ha rubato un altro corpo. questa volta a un mostro.
è mio dovere fermarlo!

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stronzo - la vendetta (7)

ecco. ho riaparato il draghetto e mi sono preso il suo corpo. ora vado alla ricerca di stronzo.
devo distruggerlo per il bene dell'umanità.

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stronzo - sparito! (6)


ora stronzo è sparito. devo andare a cercarlo, per salvare il mondo.
ho una mezza idea su come risolvere la situazione.
terrò aggiornato il blog man mano che si verificheranno novità.

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stronzo - ladrodicorpi (5)


NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
STRONZO MI HA RUBATO IL CORPO NEL SONNO E MI HA CHIUSO NELLA SCATOLA...
SCUSATE, ORA CERCO DI RISOLVERE LA SITUAZIONE... .

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domenica, gennaio 15, 2006

stronzo - ultime notizie (4)


ultime notizie: le agenzie hanno diffuso quest'immagine. STRONZO E' STATO AVVISTATO NEI CIELI DI MILANO!!!
io, da parte mia, mi rinchiudo in casa.

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stronzo? (3)


ecco come ho trovato stamattina la situazione sulla mia scrivania.
mi sono alzato tardi e quando ho guardato l'ora, mi sono stupito.
stronzo stava zitto, e anche il draghetto... mi dispiace per il draghetto...
fra l'altro, stanotte ho sognato che un uomo decapitato lottava ferocemente contro un drago.
fra l'altro, ho provato a bussare sulla scatola di stronzo, ma non ho avuto risposta...
da un lato mi fa piacere che stronzo se ne stia un po' buono.
però la cosa mi provoca un lieve senso di inquietudine... forse sto esagerando... non so...

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sabato, gennaio 14, 2006

bombolo 16°

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stronzo 2

oggi ho sentito stronzo che provava a far ridere il draghetto.
rideva da solo per la seguente cosa:
"ti immagini se una si chiamava della? se muore poi si può dire che è morta-della! capita? morta-della! AHAHAHAHAHAHAHAHA!"
il draghetto ovviamente non lo cagava. ma lui è convinto di aver dimostrato tutta la sua simpatia.
vuole fare amicizia con il draghetto visto che io lo tratto male, lo picchio e lo insulto.
ma il draghetto è molto peggio di me.
ha cominciato a fumagli in faccia.

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venerdì, gennaio 13, 2006

heheheh... hehe... hehe...

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un'altra falsa pipa

stronzo


stamattina presto, stronzo è uscito dalla scatola e voleva parlare.
io mi ero appena alzato e non avevo la benché minima intenzione di dargli retta.
ma quello ha cominciato a piagnucolare e allora ho detto: "porca puttana, dai, dimmi, che c'è?"
e quello: "non ho niente da fare tutto il giorno..."
e io: "che cazzo pretendi? hai solo la testa!"
e lui: "si ma che c'entra, io studio molto, ho tante belle idee..."
e io: "senti stronzo, devi cercare di capire che uno che ha solo la testa non può avere molte pretese. cerca di fare il bravo, stai al posto tuo e non rompermi i coglioni che devo andare a pisciare."
e quello: "certo che sei proprio un egoista. bell'amico che sei!"
e io: "immaginario, stronzo, immaginario..."
e quello: "si ma che c'entra, bene o male siamo amici..."
e io: "vabbè, dai, parla... ma sbrigati che devo andare a pisciare..."
e lui: "no, niente, è che mi ha lasciato la ragazza..."
e io: "e che vuoi da me?"
e lui, come se non avessi detto niente: "...mi ha lasciato per telefono ti rendi conto? io avrei voluto almeno che me le dicesse in faccia certe cose... invece no, mi ha lasciato con una telefonata, mi ha detto che sono pesante e che poi ha trovato un altro... sul lavoro mi trattano male... non sto tanto bene, penso di avere un inizio di gastrite... hai visto l'altro giorno la partita del milan? bella eh?...lo sai che mi ricordo a memoria tutte le capitali? ti faccio un esempio: pakistan, islamabad. iraq, bagdad; america, new york; germania, pechino; roma, ostia... mia cugino ha detto che fra un paio di giorni forse si compra la macchina nuova... mio zio l'anno scorso è andato in vacanza in basilicata... penso che berlusconi perde le elezioni... mia nonna sapeva riparare le scarpe... mio nonno fumavi sigari toscani... mi ha detto mio cugino che ha conosciuto una che ha detto che gli interesso... facciamo insieme il fantacalcio?... non pensi che il mondo stia per finire?... se vinco al superenalotto mi apro un ristorante dove faccio solo brodo... bella idea eh? solobrodo lo devo chiamare... tutti i tipi di brodi... con tutti i tipi di pastina... a te piace il brodo? a me piace moltissimo... voglio fare una cura con i fiori di bach... magari mi passa il torcicollo... lo sai che ho visto un ufo? era tipo una luce nel cielo... quand'ero piccolo mi piaceva molto il gelato al limone, ora mi fa schifo... ti piacciono le olive ascolane? ci andiamo a vedere una partita dell'ascoli? facciamo una briscola? scacchi? dama? monopoli?"
insomma, arrivato a questo punto gli ho tirato un pugno, ho chiuso la scatola e sono andato in bagno.
mi sono fatto pure un caffè e poi sono tornato in camera.
adesso lo sento piangere da dentro la scatola.
dice che se non fosse che ha solo la testa, mi farebbe vedere lui.
e io invece, che so che ha solo la testa, me la rido. ahahahahahaha! gli posso tirare quanti pugni voglio, come cazzo fa a difendersi? mi dà una testata? ahahahahahahahahahahah... stronzo...

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ode

odi e taci, il sublime sopraggiunge.
come di fauna quiete in un bosco
il silenzio da cibo ci funge
e lo stomaco brontola fosco.

andiamo in trattoria
viene pure mia zia
non vecchia e piacente
non ci negherà niente.

ai margini del fogliame
in un casino di legno
c'è il ristorante
a noi proprio davante (1)

e ci sta pure mia zia
non vecchia nè arpia:
ci darà convegno
a casa del falegname.

(1) licenza poetica, stronzi ignoranti!

senza titolo (né vergogna)

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la ragazza con l'orecchino di pirlo

giovedì, gennaio 12, 2006

embè?

mercoledì, gennaio 11, 2006

il mio amico immaginario


ho un amico immaginario che ha solo la testa e vive in una scatola sulla mia scrivania.
non tutti lo vedono. anzi, siccome solo io lo vedo, non è scorretto dire che non tutti lo vedono.
è piuttosto noioso, secchione, impara tutto a memoria e vuole fare solo discorsi seri.
a me, questo amico immaginario, che si chiama stronzo, mi sta proprio sul cazzo.
non serve a una minchia.
non come gli altri amici immaginari con cui in genere la gente ci gioca, ci parla.
no, questo tutto al contrario.
mi fa due coglioni così.
ho provato a blindare la scatola in cui vive ma quello riesce sempre a rompere i sigilli e a uscire.
che poi proprio non capisce.
ho provato in mille modi a fargli capire che mi sta sul cazzo.
ma quello niente.
esce e parla, parla, parla...
che palle.

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martedì, gennaio 10, 2006

a caccia di stelle (miniraccontominimalista)


un sognatore, in una notte d'estate, andò a caccia di stelle.
ma le stelle non ne volevano sapere. anzi, a dirla tutta, alle stelle il sognatore gli stava pure un po' sul cazzo, perché prima di decidersi di andare a caccia di stelle, il sognatore parlava alle stelle. e diceva una marea di cazzate.
le stelle andarono così dal mare e gli dissero: senti, mare, noi te la diamo, ma a quello ci pensi tu? eccome, disse il mare.
allora, il mare, tutto d'un tratto, mentre il cacciatore si arrampicava su un faro per provare a prendere le stelle, con un'onda lo fece cadere e il povero sognatore andò a sbattere sugli scogli.
fortunatamente gli scogli erano coperti di alghe, e il sognatore non si fece troppo male, ma decise, per il momento, di smettere di andare a caccia di stelle.
se ne tornò a casa, si preparò un brodino granulare knorr con delle stelline barilla, e si accese la televisione.

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parole sante - risparmio



mia madre mi chiamava tone per non consumare il gas.

ettore petrolini

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armadi



apprendo orora la notizia di un uomo, in provincia di alessandria, che è morto nel suo garage, schiacciato dalla macchina che aveva alzato male con il cric.
quindi vanno i carabinieri in casa sua, visto che viveva solo con la madre, ma non trovano la madre.
poi trovano una scritta che parla del fatto che la madre è morta.
vanno in camera della madre. e la camera è addobbata come un santuario.
e dentro l'armadio c'è la madre del morto, morta a sua volta da circa tre anni e mummificata.
e subito il giornalista a dire che l'ha fatto per continuare a prendere la pensione della madre.
ma io dico che uno per continuare a prendere la pensione uno non si prende il fastidio di addobbare la stanza della madre come un santuario.
e forse manco di mummificare il cadavere.
semplicemente, secondo me, l'uomo morto schiacciato era solo un po' astruso.
cioè, tu apri un armadio, dove in genere spesso risiede l'essenza di chi ci mette i vestiti, tipo che senti il suo odore, e quindi percepisci tante altre cose, e che ci trovi? proprio quella che ci metteva i vestiti.
dai, uno non fa tutto questo solo per continuare a prendere la pensione.
è troppo poetico.
e astruso, ovviamente.

(nella foto il filosofo inglese jeremy bentham così come conservato nello university college, london.)

lunedì, gennaio 09, 2006

un regalo a barynia



ebbene sì! severus piton ha una non secondaria parte nel film DOGMA, di kevin smith.

e scusate se è poco.

god



this is a very rare image of god.
(sotto i due suoi profeti.)

viva la danimarca



viva la danimarca. la danimarca è il più bel paese del mondo. ci sono moltissime cose belle in danimarca. la danimarca è il futuro. viva la danimarca, splendido paese!

5 strange abitudins



ecco accolto l'invito di ilariarrrrrrrr.

1) abitare in una soffitta;
2) abbaiare alla luna;
3) violentare pesci rossi;
4) litigare con il draghetto portaincenso in terracotta (è prepotente);
5) mortificare il buon senso.

passo il testimone, come progettoghiaia, a i primi cinque che leggono.
(scusa se ti imito.)

voci nel cervello


a volte, è scientificamente provato, si sentono delle voci nel cervello.
queste voci sono voci a volte normali, a volte no, che a volte dicono cose giuste, a volte no.
anche questo è scientificamente provato.
tali voci però le sentono solo i proprietari dei cervelli in questione.
gli altri non le sentono.
però nella storia è successo che gente è stata arrostita per questo motivo.
gente famosa, non un chicchessia.
il mio cervello ha una consistenza spugnosa e una forma rugosa. immagino.
perché non è che l'ho mai visto.
ma siccome ci sono delle foto di altri cervelli, o disegni, credo che anche il mio sia come quegli altri.
a meno che non sono un automa e nessuno dalla nascita mi ha detto niente.
potrei scoprirlo, prima o poi, che sono un robot a metà macchina e metà organico.
che cresco e mi sviluppo come un essere umano ma ho un cervello di metallo. liscio e duro.
dentro questo cervello ci stanno tanti microchip che lo fanno funzionare come un cervello normale. e invece non è un cervello normale, cioè spugnoso e rugoso, ma liscio e duro.
di metallo.
e le voci che sento, non sono altro che canzoni captate da radio locali. per esempio una volta ho sentito nel mio cervello "romagna mia", tutta la canzone, e poi la presentazione del dj che diceva più o meno "hey, amici! ora un altro splendido pezzo dalla mia collezione di dischi introvabili: POLKA-MAZURKA!", e il pezzo faceva più o meno: polka mazurka, novità del ballo lissio!
insomma, non ne potevo più, allora ho cominciato a randellarmi sul cranio finché la musica non è finita. però a quel punto mi faceva un po' male la testa, così mi sono preso una pastiglia contro il mal di testa.
e non dico la marca perché se no è pubblicità, e non si può, he no! non si può, nononononononono!
chissà perché sento nell'aria odore di brodovegetale e ospedale...

domenica, gennaio 08, 2006

harry potter



avendo l'autore di questo blog da poco terminato di leggere l'ultimo harry potter, si chiuderà per qualche ora in un dignitoso silenzio.

sabato, gennaio 07, 2006

cinema astruso - recensioni 2


mi sono visto pure king kong. un altro film che veramente è tutto inventato e niente vero.
infatti ci sta questa scimmia alta cento metri che invece di innamorarsi di un'altra scimmia si innamora di una bionda. questa bionda sembra pure che un po' ci sta, ma come farebbero a fare l'amore? cioè, per quanto possa avercelo piccolo kingkong è ovvio che non può avercelo tanto piccolo da poter fare l'amore con la bionda. quindi tutto ciò è inverosimile, e quindi anche questo film è del tutto inverosimile.
a parte il fatto che non ho mai visto una scimmia alta cento metri. secondo me non esistono. magari due o tre metri, ma non cento! tipo i gorilla che sono abbastanza alti, ma non cento metri! cento metri è proprio impossibile. già tarzan è più vero. cioè, la scimmia di tarzan è solo un animale che si affeziona, non è alta cento metri, e non si innamora di jane.
questo film dice invece tutte cose non vere. come invece dicono cose vere altri film tipo quelli che parlano delle storie d'amore tristi. dove ci sono per esempio pasticcieri gay che fanno innamorare le persone fra loro. questo è possibile, ma non che una scimmia alta cento metri si innamora di una bionda. questo è inconcepibile, assolutamente impossibile.

- importante - (precisazione)


dopo alcune e.mail che mi sono arrivate, credo sia opportuno fare una precisazione a proposito di questo blog. l'ho scritto con calma in word, e ora lo incollo qui sotto.

l'intento dell'autore di questo blog è puramente educativo. non si vuole in nessun modo urtare la sensibilità di nessuno, né impedire a nessuno di svilupparsi e crescere nel modo più sereno e completo possibile. il ricorso a un linguaggio non sempre urbano, è semplicemente dovuto al fatto che l'autore del presente blog segue le dottrine steineriane di pedagogia e insegnamento: secondo tali teorie, infatti, l'urto vitale di una forza verbale può agevolare il risveglio del discente.
l'autore, in sostanza, rigetta ogni accusa di facondia, ludibrio e prosaicità, invitando al contempo quanti capitino anche solo per puro caso sulle pagine di questo blog, a riflettere con maggiore profondità su forme e contenuti dello stesso.
andate cordialmente, pertanto, affanculo.
mortacci vostra,

astrosio.

cinema astruso - recensioni 1


laltro giorno ho visto un film che si chiamava "uomo ragno" e non ho creduto neanche a una cosa che facevano vedere in quel film.
prima di tutto, è assolutamente impossibile che uno si arrampica sui muri come fa l'uomo ragno.
non è scientificamente possibile, proprio.
poi, non ho mai visto, almeno io, uno che fa uscire ragnatele dai polsi, né uno che salta da un palazzo all'altro.
cioè, secondo me hanno copiato da tarzan, ma quegli scemi del film non hanno tenuto conto che tarzan è cresciuto fra le scimmie, mica in città. e allora è normale che uno si arrampica e si lancia con le liane.
ma è del tutto impossibile che uno invece se viene morso da un ragno poi fa quelle cose lì, e diventa anche fortissimo.
i ragni infatti sono debolissimi. se ne vedo uno, mi basta schiacciarlo col piede che quello muore.
e invece l'uomoragno no. l'uomo ragno invece sembra che diventa più forte. e questo è del tutto impossibile.
così come sono impossibili le magie per esempio di harry potter. infatti, anche quello è un film dove io non ho creduto a niente.
infatti a me questi film dove si vedono cose impossibili non mi piacciono per niente.
mi piacciono invece i film dove si parla di cose vere, e non di cose finte.
dove si vedono le persone che hanno dei problemi, per esempio.
e che quindi si addolorano molto per sti problemi del tipo che gli muore il figlio, entrano nella loro stanza e stanno male perché gli manca. ecco, questo è possibile. a questo io ci credo. cioè, se ti muore un figlio e poi entri nella sua stanza, stai male.
ma no a uno che si arrampica sui muri. seeee!

venerdì, gennaio 06, 2006

p.s.



(stupido, de-hi-ho!)